Da Danilo Baldini della sezione del Wwf di Matelica, riceviamo:
«Nei giorni scorsi, sei querce secolari sono state abbattute in località Sainale di Matelica, una zona collinare a sud della città. Le querce non erano malate, né costituivano un pericolo per la pubblica incolumità, quindi non si comprendono le motivazioni per cui la Comunità Montana “Ambito 4″con sede a San Severino abbia rilasciato l’autorizzazione all’abbattimento. L’unica spiegazione plausibile è che gli alberi, trovandosi ai bordi della strada, rappresentassero un intralcio ad una vicina lottizzazione edile, ed alla circolazione stradale, peraltro molto limitata, in quanto la zona è scarsamente abitata.
L’area di Sainale non è comunque nuova a fatti del genere. Nel 2011, infatti, l’ufficio tecnico del Comune di Matelica aveva rilasciato, sempre in quella zona, l’autorizzazione all’abbattimento di altre 9 querce, per permettere l’allargamento della sede stradale, anche in quel caso funzionale ad alcune lottizzazioni edili. In quella occasione il Wwf riuscì però a bloccarne l’abbattimento presentando un progetto alternativo, poi fatto proprio dall’Ufficio Tecnico, consistente nella realizzazione di un’aiuola nella mezzeria della strada in coincidenza con le querce, che creasse quindi in quel tratto una circolazione a doppio senso di marcia. Se la motivazione fosse la stessa, ci si domanda quindi come mai nel tratto di strada dove insistevano le querce abbattute non sia stata adottata la medesima soluzione, che peraltro avrebbe avuto anche il pregio di valorizzare esteticamente la lottizzazione stessa. Ciò che più preoccupa da questa storia e da molte altre simili che avvengono sul territorio, è la disarmante facilità con cui vengono rilasciate le autorizzazioni all’abbattimento di alberi, anche secolari o appartenenti a specie protette, da parte dei sindaci dei Comuni e, soprattutto, dalle Comunità Montane. Questi enti infatti, ritenuti da più parti pressoché inutili e di cui da anni se ne chiede la soppressione, continuano a sopravvivere proprio grazie a queste prerogative di competenza in merito al nostro patrimonio vegetativo e boschivo, attribuzioni che in precedenza erano invece preposte ad un organo certamente più qualificato e competente come il Corpo Forestale dello Stato. Inoltre, ci si domanda il perché le ultime amministrazioni di Matelica abbiano individuato la zona di Sainale come area di sviluppo urbanistico e residenziale, considerando che essa è notoriamente soggetta a frequenti frane e smottamenti, che in passato e tuttora stanno creando notevoli problemi ai costruttori ed agli stessi residenti. E’ prevedibile quindi che l’abbattimento delle 6 querce secolari non farà che amplificare ed accelerare ulteriormente il dissesto idrogeologico dell’area di Sainale, tanto poi le responsabilità di precise scelte politico – amministrative si faranno ricadere, come al solito, sui cambiamenti climatici, peraltro anch’essi causati dall’uomo. Il Wwf nei prossimi giorni chiederà spiegazioni sull’abbattimento delle querce agli enti competenti, riservandosi comunque di denunciare nelle opportune sedi competenti eventuali comportamenti giudicati omissivi o abusivi».
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ma non erano protette? è il solito elastico? roviniamo tutto per il Dio Quattrino!!!!!!!!!!!!!
No, il problema è diverso, se un povero Cristo avesse chiesto di tagliare un ramo in un periodo non consono e senza valida motivazione col cavolo che glielo avrebbero dato…
È inaudito che siano degli organismi amministrativi pubblici ad autorizzare un abominio come l’abbattimento di querce secolari, peraltro alberi che risentono più di altri dell’inquinamento e anche per questo si stanno ammalando e seccando ovunque. Inoltre sono incredibili l’ignoranza e la leggerezza con cui alcuni uffici tecnici di amministrazioni comunali provvedono all’abbattimento di alberi, secolari e non, per presunti motivi di sicurezza: per non parlare delle irresponsabili potature che tranciano enormi rami portanti ancora perfettamente integri e in salute, condannando gli alberi ad una fine più rapida.
Mi chiedo come il Corpo Forestale dello Stato permetta questi stupri del patrimonio arboreo senza intervenire d’ufficio e perseguire i responsabili, chiunque essi siano.
Nessuno degli abitanti locali si oppone? È proprio vero che l’indifferenza è un male incurabile che ci sta consumando.
Un altro esempio di irresponsabile ignoranza in materia boschiva è quanto accaduto recentemente nella zona di Peschici, con frane e tragici smottamenti causati da una pioggia più copiosa del solito: NESSUNO dei media ha parlato della vera causa di tale tragico disastro idrogeologico e cioè che nel 2007 ci fu un terribile incendio DOLOSO che incenerì i 9 chilometri di bosco e macchia mediterranea tra Peschici e Vieste, dalla collina fino al mare (io c’ero e ho documentato con foto), distruggendo quel patrimonio arboreo che costituisce l’unica difesa contro gli smottamenti, grazie alle migliaia di apparati radicali che trattengono l’acqua in eccesso.
Invece le uniche cose profondamente “radicate” tra gli umani sono la corruzione, l’incompetenza, l’arroganza e l’indifferenza.
Ragazzi siamo sommersi di piante, se avvolte per esigenze particolari vengono tagliate non serve tutte ste scene
Non si comprendono le motivazioni???
Basta rifletterci bene e si comprendono.
Eccome se si comprendono….
E che cavolo… Questo e’ diventato il mondo delle piante e dei cani… Se l’hanno tagliate evidentemente se ne può fare a meno… Era per caso un baobab secolare?!!!! Basta con tutto questo stupido…..
Pera La eventuale lottizzazione, ampliamento stradale, le querce secolari vanno sempre inserite nel progetto. Dalle mie parti si è fatto sempre cosi: Vedasi la strada provinciale Corridonia – Petriolo. Abbattere una pianta se non è proprio necessario è sempre una cosa triste da vedere. Premetto che sono favorevole a zone industriali con piena fiducia agli organi di controllo. Peccato una doppia corsia con le querce al centro ci stava proprio bene, il Monte San Vicino sarebbe stato molto più bello da vedere.
dopo non ci lamentiamo se ci sono frane !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! se il mondo sta morendo è colpa nostra
Vergognoso, semplicemente vergognoso. Le querce secolari non debbono essere mai tagliate. I progetti vanno fatti tenendo conto degli alberi. Con le querce i palazzi sarebbero stati più belli.