Il sindaco Tommaso Corvatta tra l’assessore all’ambiente Cristiana Cecchetti e a Giorgia Belforte di Legambiente. A sinistra Marco Cervellini
L’area floristica protetta all’estremità nord di Civitanova sarà curata da Legambiente. Il sindaco Tommaso Claudio Corvatta e la presidente del circolo Legambiente “Sibilla Aleramo, Giorgia Belforte, hanno firmato la convenzione per la conservazione e gestione dell’area in località Tre Case. Il terreno è prevalentemente di proprietà della famiglia Orso, che l’ha ceduto in comodato al comune per un periodo di 4 anni, rinnovabile, con l’obiettivo di costituire un’area protetta da recuperare ai fini della conservazione dell’ambiente naturale. L’Amministrazione comunale ha ritenuto che l’associazione ambientalista presieduta da Giorgia Belforte fosse il soggetto ideale a cui affidare la cura del sito, con la volontà di accrescere la coscienza ecologica dei cittadini, specialmente dei giovani. Legambiente, per i prossimi 4 anni, si impegna a garantire interventi di specialisti in conservazione della natura e didattica ambientale, visite guidate rivolte principalmente alle scuole, pulizia in occasione delle visite o di eventi particolari, attività di sensibilizzazione. Il comune sosterrà le spese per l’acquisto di materiali vari, come palizzate per delimitare i nuclei di vegetazione degni di conservazione, griglie per la costituzione di dune sabbiose per controllare l’erosione a scapito delle specie protette, cartellonistica e segnali, opuscoli, lenti di ingrandimento e chiavi dicotomiche per il riconoscimento delle specie vegetali. “Sono molto soddisfatta – il commento dell’assessore all’ambiente Cristiana Cecchetti – Quest’area floristica va valorizzata fino a diventare un sito di pregio per la città, soprattutto coinvolgendo le scuole. In queste settimane ho incontrato l’assessore all’ambiente di Potenza Picena, anche lei è interessata a realizzare un’area floristica protetta analoga alla nostra, sempre in collaborazione con Legambiente, e nella stessa direzione sta lavorando Porto Recanati. Tre siti ambientali di qualità in tre città contigue della costa sarebbero un elemento valorizzante per tutto il nostro territorio”.
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Complimenti, una bella notizia, sono sicurissima della riuscita del progetto xchè le persone addette al programma sono preparate, tenaci,e serie.Auguri a Giorgia e Cristiana.
Ecco di che cosa abbiamo bisogno! Altro che sistemare le strade!
Praticamente sistemerebbero l’orto della famiglia Orso?
Spero che non facciano un orto botanico con specie “particolari” da far usare agli avventori dello chalet che si trova lì vicino e deve vengono svolti regolari rave-party come se niente fosse con il beneplacito di tutta l’amministrazione che fa finta di non vedere niente e continua a tollerare. Nel caso facciano un oasi floristica seria penso che non durerà a lungo visto che dopo ogni rave-party lì succede tutto e di più. Se il Comune ha intenzione veramente di creare questo fiore all’occhiello per Civitanova, deve revocare la concessione allo stabilimento e dare questa in gestione allo stesso soggetto (Legambiente) che si deve occupare dell’area in questione. Il degrado totale (sia morale che oggettivo) in cui si trova tale zona non può essere risolto solamente con il recupero della zona ora abbandonata all’incuria ma anche con la bonifica di quella affidata ad individui che hanno creato il principale punto di spaccio e uso di sostanze stupefacenti di tutta la provincia di Macerata
Un giardino fiorito per eliminare gli spacciatori figli ….. di botanica. È un’idea!