di Maikol Di Stefano
Luciano Patitucci è il nuovo presidente della Civitanovese. Qurantasettenne, romano, con più di venti anni all’attivo nel mondo dell’importazione di forniture tecnico industriali dall’Asia: qusto il profilo dell’imprenditore, il quale oltre alla presidenza della società di Corso Garibaldi, ricopre anche la carica di direttore generale all’interno della B&L Industries, gruppo che lo scorso luglio ha rilevato la proprietà della Civitanovese dalle mani di Attilio Di Stefano.
“Vogliamo vincere convincendo, tutti devono sapere che le cose buone non si costruiscono in un giorno – queste, oggi pomeriggio in conferenza, le sue prime parole – . A noi interessa partire dalle fondamenta per dare poi un futuro vincente a questa piazza. Ci sono problemi della vecchia gestione che dobbiamo affrontare noi. Credo che sotto il profilo sportivo in poco tempo abbiamo messo su una squadra di tutto rispetto. L’intenzione da parte della proprietà è quella di fare un’azienda forte e ben gestita che vada ad alienare i problemi”.
La Civitanovese nelle mani della vecchia proprietà era precipitata in acque pessime, accumulando più di 200.000 euro di debiti. Come sta oggi? Stando a sentire il neo numero uno, sarebbe in netta ripresa.
“Per il Cerved, al nostro arrivo la Civitanovese era in rosso, dopo pochi giorni che eravamo qui si era già spostata verso il giallo – spiega Patitucci – Oggi è tutto verde. Poi bisogna vedere che tipo di calcoli vogliamo fare; se parliamo dei conti spiccioli ricavo meno debiti, uguale guadagno allora sta malissimo ad oggi. Per questo noi siamo qui per cambiarne il trend, ma credo che tutti sappiano a livello patrimoniale le garanzie che il nostro gruppo può dare. Abbiamo l’idea di risanare e ripartire. Passare da una Srl ad una Spa e permettere anche al tifoso di investire qualcosa nella sua società”.
Un discorso quello sulla situazione finanziaria rossoblu che trova anche i primi consensi in città; infatti lunedì arriverà la signorina Santinello per parlare con alcune banche, le quali a detta di Patitucci: “Hanno già dato fiducia alla B&L Industries disponibilità per finanziare la Civitanovese”. Oltre alla parte gestionale, c’è anche quella sportiva che resta cara soprattutto alla tifoseria, stanca dei patemi vissuti negli ultimi anni e vogliosa di tornare a festeggiare per le vie della città. Anche se la settimana appena trascorsa ha lasciato in eredità un derby perso in casa e soprattutto le pesantissime sanzioni del giudice sportivo, in seguito agli episodi andati in scena proprio nella gara contro la Maceratese. “”Io non voglio spendere altre parole sul derby – commenta il patron – . Non voglio criticare la giustizia sportiva. La stangata peserà, ci chiudono le porte in una giornata di festa; un derby con una squadra dalla tifoseria gemellata come la Sambenedettese. Questo episodio genera dei problemi, ma succede non mi sento di condannare la tifoseria. Era una partita sentita in città e non credo sia accaduto nulla di così grave. Comunque la sconfitta di domenica non cambia il corso del nostro progetto”. Sorridente e al quanto a suo agio, il presidente rossoblu svela alla stampa anche il primo approccio con squadra e mister.
“Non farò come Berlusconi con Inzaghi – afferma ironico Luciano Patitucci – . Non parlerò alla squadra di cose tecniche, ma andrò sull’aspetto morale. Chiederò loro di far vedere la voglia di lottare, proverò a trasmettere tutta la serenità che meritano. Ho visto una rosa di ottimi elementi, con altri in crescita. Non credo che gli avversari dormano tranquilli sapendo di giocare con noi”.
Una battuta finale poi sulla carica di presidente, la quale più volte proprietà e dirigenza avevano dichiarato voler dare ad una figura di Civitanova.”Si erano pensati ad altri a nomi, volevamo qualcuno di Civitanova, ma per vari motivi si è arrivati alla mia nomina. Mi spiace molto questo, sono dell’opinione che realtà così, debbano avere a loro interno un rappresentante della città. Capisco chi non se l’è sentita, non è semplice avvicinare il proprio nome a realtà dove c’è sempre il rischio di non aver dietro una società che lavora come dice. Noi faremo in modo di creare l’opposto, lavorare seriamente e magari far tornare fra un po’ un Civitanovese su questa poltrona. Intanto io sono qui per portare serenità all’ambiente. Mi spiace non aver potuto seguire la squadra in questo inizio, ma purtroppo i miei problemi di salute mi hanno bloccato. Domenico penso che sarò a Chieti”.
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parli troppo frà!!!
un augurio di costruire con fondamenta molto solide, poca sabbia e tanto cemento e soprattutto ferro con tondini da 2 cm …. ma fatevela finita di sparare ste c….te !!!!
L’importante è che continuiate sulla strada intrapresa domenica scorsa con la Maceratese!
Sicuramente un grosso augurio alle “intenzioni ” che si tradurranno di certo in realtà. Anche una esortazione alla Sua dirigenza ad essere meno “veementi” come in occasione del trambusto a fine partita davanti gli spogliatoi conclusosi con “il sequestro” della Card fotografica del fotoreporter che aveva ripreso l’accaduto sicuramente non edificante per Civitanova.
Aggiungo che il sottoscritto è un civitanovese tifoso da bambino !!!
@ Rinaldo Gnocchini chi ha sequestrato la card ? Qualcuno della societa’ , non poteva farlo e il reporter si sarebbe dovuto rivolgere alle Forze dell’Ordine, oppure dalle FF:OO. stesse ? Ci faccia capire.
Ma do’ lo sete trovato a cussu’….
Povera civitanovese e poveri noi tifosi con il cuore rossoblu, io personalmente sono stufo di queste persone lontane fisicamente,mentalmente e sentimentalmente da civitanova che si appropriano della nostra squadra del cuore…!!!!!!
L’unico ad essere contento e’ il nostro ass.re Balboni soddisfatto di aver regalato la civitanovese a questi soggetti….
Parliamo tanto di progetti per il futuro, ma questo che c’è’ stato presentato e’ una bufala gigantesca…
ne abbiamo ospitati tantissimi di banditi , uno in piu’ o uno in meno che differenza fa( sempre che sia realmente bandito).Essere stufi del fatto che non c’e’ nessuno attaccato sentimentalmente fisicamente al cuore rossoblu e’ la solita tiritera quando arriva l’ennesimo sconosciuto di turno ma la realta’ e’ che ai civitanovesi coi soldi, quelli che secondo molti sarebbero sentimentali e fisicamente presenti, non glie ne frega assolutamente nulla della civitanovese.L’offerta imprenditoriale, piu’ o meno banditesca e’ questa per questa citta'(sempre che Patitatucci ci smentisca e pensa un po’ se veramente riuscisse a smentire tutti i super scettici compreso me).Fino a due stagioni fa qualcuno di civitanova aveva messo il nome(solo quello pero’ , i soldi li da’ a qualcun’altro a cui stanno costruendo il palazzo), e non mi sembra che questi sentimenti siano sbocciati(tranne fare i buffoni sotto la gradinata col cuore in mano).Per cui, al bando le strumentalizzazioni politiche perche’ a me di balboni o non balboni non me ne frega proprio niente.Se c’erano altri al posto suo avrebbero consegnato la societa’ ai banditi di turno come e’ stato fatto nei due decenni precedenti dove di assessori allo sport se ne sono susseguiti diversi e mai nessuno che abbia cercato l’imprenditori del posto ne gli imprenditori del posto hanno preso le redini smossi da questi famosi sentimenti
rassegnamoci al fatto che e’ cosi da noi e se si vuole andare alla partita lo si deve fare perche’ piace il calcio della citta’
A Patitucci un augurio a rispettare almeno il 10% di quanto promesso(mi basterebbe) e un appello accorato a lui affinche’ chiuda per 6 mesi in uno sgabuzzino il DG che forse cosi si accorgerebbe di essere nella vita reale in una piazza normale invece che sugli schermi di Hattrich o top level.
@ Gengis Alzheimer. Ancora è in circolazione, non ha un minimo senso della vergogna! Com’era la storiella che Bizzarri e Lallo Giulietti non potevano giocare insieme, perchè non lo avrebbero potuto fare Maradona e Cavani? La prego, me la racconti di nuovo, ha fatto tanto ridere a me e ai coetanei a cui l’ho riportata. Ah ah ah ah ah ah, da morire dal ridere, che gran pagliaccio, lei batte anche quelli del circo!!! Ah ah ah ah ah ah, mi scusi, ma lei è davvero irresistibile, è degno di “Oggi le comiche”, dato che è sabato. Eppoi come continuava: Bizzarri ha concluso la sua carriera nel 1963 (per fortuna ha giocato fino al 1966). Insisto, me la racconti tutta, è troppo forte, fa battute esilaranti!!! Ah ah ah ah ah ah, se lo viene a sapere Marcorè la prende come autore degli spettacoli. Che uomo goffo, Gengis Alzhaimer (però azzeccato come nome d’arte!), per farsi passare da Civitanovese fa ricerche sulla squadra rossoblu su Wikipedia, poichè non ne sa niente. Le riderà dietro tutta Civitanova, la credibilità politica l’ha persa da mò, ora sarà deriso anche come pseudo tifoso. Un consiglio: provi a discutere di storia della Fermana, magari sa qualcosa che ha vissuto direttamente e non parla per sentito dire. Che buffone, Gengis Alzheimer, ah ah ah ah ah ah…
Cioè questo signore è appena arrivato, ha cacciato 200000 euro due mesi fa e già diciamo che è peggio di quelli che lo hanno preceduto….e in base a quali fatti? Qualcuno forse lo conosceva prima? O forse sputiamo in faccia alle persone solo perché non ci sembrano oneste?
Siamo diventati questo, e poi ci lamentiamo che i civitanovesi facoltosi nemmeno vogliono venire allo stadio.
Questi ultimi tempi sono lo specchio di una città che pretende sempre, sentendosi ancora chissà quale potenza calcistica(e sono 20 anni che vivacchiamo tra D, eccellenza e promozione) e in cambio non dà niente praticamente, solo multe e critiche a iosa!
Per l’ambiente che è diventato Civitanova tutto è un lusso, solo a Padova ce poteva essere ancora un matto che ce se fila!
Ecomunque le sue sono le solite parole che si fanno durante le conferenze stampa di qualsiasi nuovo presidente in qualsiasi società italiana, qualche volta è andata
cioè…ho letto bene????…una S.P.A. in serie D….ahahahhhana…quessa è grossa perdaero ahahhahaha…..ma che vole fà come il real madrid a macerata marittima? ahahahhahaha…non se regola!!!!!!
ehi francy..leggi bene…si dovra’ trasformare da srl a spa, dove sta scritto che in d vuol fare la spa?!..se non lo sapessi ma sicuramente la tua tardella lo sapra’, se si vuol fare la lega pro, occorre obbligatoriamente, se non sbaglio(e aspetto delucidazioni da qualcuno piu’ al di dentro), assumera la forma di spa altrimenti non si puo’.
io penso che lui abbia voluto dire che se si rispetteranno i programmi che ha la societa’, c’e’ la necessita’ di diventare spa.
e come ha detto Marco prima, le parole di patitucci le ho sentite dire a circa 12000 presidenti di calcio nel momento in cui sono stati proclamati presidenti e sempre come dice marco, prima di criticarlo e insultarlo, aspettiamo che faccia le sue malefatte, poi pero’ se non le fa tutte ste malefatte come la mettiamo? io personalmente non credo alle galline dalle uova d’oro, specie di questi tempi ma perché non aspettare e valutare piano piano il suo/loro operato?
Mah, personalmente posso condividere il discorso di Patitucci esclusa la parte sui fatti del derby.
Non mi sembra assolutamente il caso di giudicare moralmente dopo solo qualche mese che si sono insediati: certo, è romano, un personaggio a cui piace chiacchierare ma se la nuova proprietà riuscirà a fare qualcosa di buono, da tifoso trentennale civitanovese che non si augura mai di perdere il derby per poi andarsi ad ubriacare come qualcuno che in un altro post aveva scritto di non intervenire più ed è ancora qui solo per gettare fango senza costrutto, ne sarò felicissimo!
Sugli imprenditori locali riprenderei le profetiche parole del Conte Sabatucci alla sala consiliare quest’estate: “dove sono”? …e infatti, dove sono?
Io non me la prenderei con gli imprenditori locali xche il fatto di essere ricchi non necessariamente sfocia in una fede calcistica tanto più x una squadra di serie D. Gli imprenditori fanno i loro interessi vedasi DELLA VALLE che potendo acquistare l’Ascoli ( molto più vicina sentimentalmente ) ha acquistato la Fiorentina x un puto ritorno economico e di marketing.
@Gensis Khan : il problema è semplice . Il fotoreporter in questione ha evitato di denunciare alle forze dell’ordine lì presenti quanto accaduto solo xchè, sue parole testuali ” io faccio questo lavoro e dovrò tornare a Civitanova x servizio…”quindi praticamente ha avuto..paura !!! Tutto quà.
caro mario rossi, condivido quello che dici sugli imprenditori locali.La mia era una risposta qui dentro a gente che ancora si ostina a credere in una civitanovese condotta da imprenditori locali, attirati a detta di qualche sapientone , da sentimenti, passione e programmi con bambini del posto che prendono la cioccolata offerta dalla societa’ e vanno all’allenamento con gli orsacchiotti al posto degli zaini.Come dici tu, della valle avrebbe potuto comprare l’ascoli o la fermana e invece a stento da quattro spiccioli al casette d’ete.
Un imprenditore civitanovese facoltoso che metteva il nome(ma non i soldi) in societa’, era talmente animato dai nobili sentimenti che una bella fetta di soldini li destina(sempre per amore della sua citta’ e della civitanovese) proprio a societa’ che con la citta’ non c’entrano nulla.
Mauri70, hai ragione ma quel che dici conferma la mia tesi che gli imprenditori non ragionano col cuore ma col portafogli !!! La Lube di cui tu parli ha vinto il campionato, la civitanovese a stento rimane in classifica quindi il rientro economico e la visibilità rimangono lontane. Io volendo essere sincero, se fossi un imprenditore e dovessi spendere dei soldi (spesso parecchi soldi !!!) non scegliere certo una squadretta mediocre di serie D con mille problemi sia politici sia con la tifoseria. Cerchiamo di essere onesti ognuno fa i propri affari, poi i sentimenti sono cosa diversa !!!