La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane hanno scoperto dieci chilogrammi di eroina nascosti a bordo di un’auto sbarcata nel porto di Ancona, proveniente dalla Grecia. All’atto del controllo, l’uomo alla guida del mezzo, un trentaseienne bulgaro, dichiarava con un tono apparentemente calmo di essere in vacanza e di voler raggiungere Milano, ove lo attendevano alcuni amici. Le risposte fornite dal soggetto non hanno però convinto gli operanti che hanno deciso di eseguire un controllo più accurato. La sostanza stupefacente, confezionata in panetti, non è sfuggita al fiuto dei cani antidroga Tabor e Apnea, nonostante fosse stata cosparsa di polvere di caffé. Una volta immesso sul mercato, il carico avrebbe fruttato un illecito guadagno di circa un milione di euro. Il conducente è stato arrestato e trasportato al carcere di Montacuto con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
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