Dicono ad un’anziana di conoscere il figlio e le chiedono il numero di telefono, lei fa entrare una coppia nella sua abitazione e finisce che le rubano la pensione.
Donna anziana cade nella trappola di due malviventi. E’ successo alle 16 di ieri, a Tolentino, quando un giovane sui trent’anni suona il campanello di casa dell’anziana, che vive in centro. Lei risponde e il giovane chiede se il figlio della donna è in casa e fa il suo nome. La donna dice che non c’è. Allora il visitatore chiede se ha il numero di telefono. E così che la donna cade in trappola. Quando entra in casa per prendere un foglio su cui annotare il numero e il giovane la segue e dietro di sé lascia socchiusa la porta. Qualche minuto ed entra una ragazza. Che dice al giovane che ha risolto e che posso andare via. La coppia saluta la donna, la ringrazia e in tutta calma se ne va. Quando la pensionata va in camera da letto, ecco la brutta sorpresa: la pensione, appena presa la mattina (di 1.500 euro) e alcuni orologi e oggetti d’oro erano spariti. L’anziana ha immediatamente chiamato i carabinieri. Indagano i militari della Compagnia di Tolentino, che invitano a non aprire la porta di casa a persone sconosciute e in caso di chiamare il 112.
(Gian. Gin.)
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Fermate queste persone e arrestatele a vita!!
Bastardi infami!! Facile coni nostri nonnetti !!! Tanto vi beccano e poi in galera che fate… vi [email protected] sotto?Luridi zozzi.
Perchè, perchè non mi capita mai, perchè? Io invoco l’entità superiore che possano capitare codesti individui nella mia umile dimora, con l’intento di soggiogare la mia anziana nonna, prego!
@Rafaglioni… Se ti dovessero capitare sotto mano sappi che molto probabilmente sono quattro, altri due uomini fanno da palo dentro ad un’altra auto, ieri in provincia con questa tecnica giravano in mercedes scura…! questi sono veri e propri agguati vili e realizzati con tecniche di guerra, infatti in caso di un qualsiasi imprevisto potrebbero intervenire gli altri due… forse pure armati. POLITICANTI da quattro sordi quanto dovranno, ancora, aspettare i cittadini e le forze dell’ordine perché vi degniate di fare due leggi contro queste fattispecie di reato tanto gravi e vili che ne acuiscano le pene e giustifichino azioni di forza più dure…?
Grazie per l informazione qualche tecnica di guerra la so pure io intanto quelli dentro nella macchina non ci tornano poi per quelli fuori si vedrá il da farsi!
pero’ si raccolgono firme e si impreca contro chi cerca di lavorare, anche con qualche innocuo espediente un po’ fuori dalle regole, per mettere qualcosa fra i denti…I SOLITI PERNICIOSI: PREPOTENTI CON I DEBOLI E ZERBINI VERSO I POTENTI!!!!