“E’ assolutamente regolare, ed è stato deciso dalla giunta come risulta dal verbale, il manifesto con cui la cittadinanza è stata informata delle scelte sul bilancio comunale 2014”. Giulio Silenzi replica al consigliere di opposizione Fabrizio Ciarapica che l’altro giorno aveva polemizzato nei confronti dei manifesti apparsi in giro per la città (leggi l’articolo) e che sottolineavano alcuni aspetti del bilancio comunale definendoli “abusivi”.
Silenzi puntualizza a riguardo: “C’era la necessità di far conoscere la verità per evitare che ci fosse disinformazione. In particolare si trattava di rendere edotti i cittadini che le tariffe e i tributi non erano aumentati e per quanto riguardava la tassa sui rifiuti vi era stata una riduzione che, per una famiglia media, si aggira intorno al 15%. Purtroppo nel periodo in cui la giunta ha predisposto il manifesto, il segretario Mariotti era in ferie e per disguidi di comunicazione, dovuti anche al periodo, non era informato sul fatto specifico. Inoltre in giunta è stato esplicitato che i costi della tipografia sarebbero stati coperti dall’indennità di mandato, che non percepiamo, e che viene utilizzata per attività utili socialmente: in questo caso per una corretta informazione ai cittadini”.
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scusate l’ignoranza, il manifesto è stato pagato con i soldi dei cittadini?
Oppure mezzo manifesto è stato pagato dai cittadini e mezzo dal partito democratico?
Se mezzo manifesto è stato pagato dai cittadini e mezzo dal partito democratico è stato un puro caso che i manifesti siano stati affissi affiancati?
Chi ha il potere di ORDINARE alla società incaricata dell’affissione di accoppiare i due manifesti?
il Pd o la giunta?
si è in presenza di una condotta normale o di un abuso?
Allora fatele conoscere tutte le verita’…coraggio…
I manifesti affissi dal Comune risponderebbero all’esigenza di una “corretta informazione sul bilancio”? Nulla di meno veritiero, vediamo perchè. L’assessore al bilancio Silenzi nella conferenza stampa di presentazione del preventivo 2014, tenuta il 15 luglio, dichiarava l’aumento della Tasi dal 2.5 al 2.6, mentre in precedenza aveva promesso la diminuzione della tassa per tutti i civitanovesi. Ebbene di quest’aumento non c’è traccia nel manifesto del Comune. Si vede che queste “informazioni” non devono essere fornite ai cittadini. Nella riduzione del 15% della Tari, Silenzi calcola la quota destinata allo Stato non più prevista, che l’ente locale nemmeno vede. Quindi detta diminuzione non può assere vantata a proprio merito dal Comune. State tranquilli cittadini, Silenzi le tasse non le ha diminuite come sostiene il manifesto del Comune (questo si che fa disinformazione), semmai le ha aumentate non rispettando le promesse (vedi Tasi). La vicenda dei manifesti sul bilancio presenta alcune evidenti stranezze. Silenzi afferma che il segretario Mariotti, poichè in ferie, non è stato informato, mentre quest’ultimo – come riferisce il consigliere Ciarapica – da per certo che “nessun ufficio del Comune ha mai commissionato la stampa e l’affissione di quei manifesti”. Appare strano poi che a fianco del manifesto del Comune ne compaia un altro del medesimo contenuto (e con la stessa disinformazione) del Pd, principale partito di Giunta. Viene da chiedersi: a Civitanova succede come nell’ex Urss di Breznev, dove governo e partito erano la stessa cosa? Comunque il consigliere Ciarapica ha visto soddisfatti i suoi dubbi sull’origine dei manifesti relativi al bilancio. Lui ha chiamato in causa il sindaco Corvatta, mentre ha replicato un altro esponente della Giunta e come recita il noto detto popolare: “gallina che canta ha fatto l’uovo…”.
Indennità non percepita… meglio riderci sopra và
Complimenti sign. Angelo Biondi per la completezza della sua informazione. Magari la ns amministrazione fosse così!
Perchè rendere pubbliche queste “mezze verità” e non rendere pubbliche altre situazioni molto più veritiere ma molto meno nobili. Ne descrivo un paio:
convenzione del nuovo Palas che costa al Comune 70.000 euro annui per vennt’anni (un milione e quattrocentomila euro) ed il divieto assoluto per qualsiasi associazione sportiva che non si chiami Lube di poter usufruire del palazzetto
Convenzione della Piscina Comunale che costa al comune 73.000 euri annui per venticinque anni (duemilioni di euro) con divieto assoluto di utilizzo della piscina ad altre associazioni che non si chiamino IPPOCAMPO.
A conti fatti basterebbero risolvere queste due problematiche per risolvere le passività del comune.
E CHE CE VOLÈ?? Uno scienziato??
Allora, il Consiglio Comunale che approva il bilancio dovrebbe denunciare la Giunta per falso? Oppure il Comune deve denunciare il PD cittadino alla Procura per truffa e falso ideologico???? Che non ci si poteva fidare delle istituzioni lo si era capito da tempo ma arrivare a questo…