di Gianluca Ginella
Muore dopo una emorragia cerebrale: i familiari donano gli organi. Uno splendido esempio di generosità e altruismo avvenuto all’ospedale di Macerata. Dove mercoledì scorso arriva in condizioni disperate un maceratese di 72 anni, Umberto Barchiesi, presidente della bocciofila XXIV Maggio (leggi l’articolo). Ha una emorragia e per l’uomo c’è poco da fare. I medici tentano il possibile. Ma sabato mattina, dopo sei ore di monitoraggio, viene dichiarata la morte cerebrale di Barchiesi. A quel punto i medici parlano con la moglie e i figli che consentono ad una donazione multiorgano. Alle 3 del mattino di sabato l’equipe del Centro trapianti di Ancona entra in sala operatoria. I chirurghi, insieme agli operatori della Rianimazione, del Blocco operatorio e delle unità operative e di servizi conducono una delicata operazione di prelievo di organi e dopo cinque ore il fegato del 72enne viene mandato a Milano, mentre le cornee vengono spedite alla Banca degli occhi di Fabriano e i reni ad Ancona. I funerali di Barchiesi si sono svolti questa mattina, nella chiesa dell’Immacolata.
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Complimenti alla famiglia