In seguito ai recenti articoli sull’adeguamento delle indennità degli amministratori, il sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli interviene con una nota per chiarire la propria posizione e arginare le polemiche mosse al riguardo dalle forze di opposizione della lista Città Futura e del Pd (leggi l’articolo):
«Non intendo alimentare una polemica assolutamente demagogica e mistificatrice della realtà -esordisce Acquaroli- A brevissimo faremo, come Amministrazione comunale, una serie di assemblee pubbliche sul bilancio nelle quali renderemo conto di questo e di tutto ciò che i cittadini ci chiederanno sull’attività della Pubblica Amministrazione. Mi sorprende l’atteggiamento di chi, dopo aver dibattuto in campagna elettorale e in Consiglio Comunale, si erge consciamente e strumentalmente a difensore degli interessi di parte, calpestando la verità e la dignità delle persone. Chi si nasconde dietro questo tipo di polemica, sapendo di farlo solo per propri interessi politici, deve sapere che non ci distrarrà dall’obiettivo dell’interesse comune, che è ben altro. Invito i cittadini a partecipare numerosi alle assemblee e al Consiglio Comunale allo scopo di farsi un’idea compiuta rispetto alla verità dei fatti. Non temo la verità, temo l’ipocrisia».
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Ottima risposta e credo che va benissimo fare assemblee pubbliche e l’invito a partecipare.
Le dichiarazioni di intenzioni non sono sufficienti a cancellare i fatti. Sarebbe un fatto se la giunta ritirasse l’iniquo ritocchino io resto sono parole. Le assemblee sul bilancio sono state sempre fatte , non sono certo una invenzione . Chi fa demagogia?
Polemica mistificatrice e demagogica un corno …i fatti restano e come , chissà perchè ogni volta che si fan
no polemiche al rigurdo sono sempre demgogiche e mistificatrici….Mah! cosa strana la politca!!
Il giovane sindaco dovrebbe sapere che, in politica, ogni occasione è buona per screditare l’avversario. Detto questo, però, dovrebbe rendere pubblico ciò che dice e lo dovrebbe fare per iscritto, con i riferimenti del passato, i dati del presente e le previsioni per il futuro (lo fanno tutte le aziende a capitale proprio, non vedo perchè non dovrebbe farlo in Comune a capirale Pubblico). Poi, basta con le Assemblee noiose e che fanno perdere tempo a tutti, c’è internet per chi sa usarlo, ci sono gli spazi per le pubblicazioni, i quotidiani….. Si parla di numeri no? Ecco, una piccola e semplice spiegazione, così capiamo tutti.
come primo atto della Giunta non c’è male !!! Come giustificherà questo aumento ,dove reperirà le risorse?
Io credo che avrebbero dovuto fare ben altro …..fare qualcosa per la cittadinanza…C’è una crisi economica e gli amministratori che fanno si aumentono le loro indennità…No! chi mette prima se stesso poi i cittadini che ti hanno votato perchè credono in te non mi piace affatto!! E non siamo mistificatori o demagogici , ora tali parole per i politici e quant’altro vanno molto di modo ,quando non si sa cosa rispondere ….Io da cittadino non mi sento così mistificatore ma bensì preso in giro…
Sig. Acquaroli, restano comunque due fatti oggettivi:
non ha ancora smentito l’aumento dei compensi (suoi e degli altri)
ha comunque dimostrato incapacità gestionale e comunicativa in questa vicenda, anche se riuscirà a chiarire la questione (chiarire… o c’è l’aumento o non c’è), non ha saputo sin da subito (come doverebbe essere), motivare più che adeguatamente la scelta. Ma come ha fatto a non prevedere che in un tema come questo, bastava poco per sollevare un vespaio? resto attonito .
Infine, se lei ha cercato di rimediare con queste note, che non dicono poi molto se non rinviare la questione alle assemblee pubbliche , i suoi colleghi ( in apparente silenzio), dimostrano ancora più scarso senso di rispetto per i cittadini.
Caduta di stile.
BISOGNA CAPIRE IL SINDACO…. ..é DURA PASSARE DA 10.000 EURO AL MESE, COME CONSIGLIERE REGIONALE, AI “MISERI” 2000 E ROTTI COME SINDACO!!! ..SI RICORDI PERò SIG. SINDACO CHE UN OPERAIO O UN IMPIEGATO COMUNQUE PRENDONO MENO DI LEI!!!! …CERTO CHE QUESTO è DIFFICILE DA CAPIRE PER CHI NON HA MAI LAVORATO!!!!
Io sono orgoglioso di aver prestato un servizio con un compenso ridotto e senza percepire alcun rimborso spese, ma non ricordo in proposito alcun segnale di apprezzamento da parte della cittadinanza. La quasi totalità dei cittadini e delle cittadine di Potenza Picena, di questa mia scelta (comune ai miei colleghi) se ne è disinteressata.
Perché mai il neo Sindaco e la nuova Giunta avrebbe dovuto confermare una scelta di sacrificio che non ha prodotto alcun apprezzamento agli amministratori precedenti? Nel dubbio, il neo Sindaco e la nuova Giunta hanno optato per la paga piena di legge.
E’ una scelta. E non è escluso che, nell’Italia in cui viviamo, come spesso accade, chi si fa pagare bene, fa più successo di chi è meno esoso.
Stiamo a vedere…
Sig. Rastelli, non la conosco e sincermante, da quello che scrive, non ho interesse a farlo. Le posso solo dire la mia opinione, da semplice cittadino:
se la legge, come lei scrive, consente “la paga piena”, resta il fatto che per etica, spirito di sacrificio, appartenenza ad una comunità e per dare esempio da “primo cittadino”, uno rinuncia ugualmente, soprattutto a inizio mandato.
Per quanto riguarda le sue precedenti di rinunce, trovo di cattivo gusto che lei continui ad evidenziarle e altrettando di basso livello, recriminare i mancati ringraziamenti. Se lei – liberamente- ha scelto di percepire a suo tempo meno compensi, lo avrebbe dovuto fare per etica, spirito di sacrificio, appartenenza ad una comunità e per dare esempio da “cittadino eletto” . Lo avrebbe dovuto fare per se stesso, per senso del dovere e della carica che rivestiva e non per il consenso degli altri.
Ma io sono uno qualunque, lei è o è stato un politico e tutto si spiega.
Non penso che i problemi di Potenza Picena siano i 1900 euro mensili del neo Sindaco ed i 1000 dei nuovi assessori ma se posso in parte capire l’acredine di chi attualmente sta vivendo una sofferenza economica non riesco a capacitarmi della levata di scudi da parte di tutto il pd locale, tranne il capogruppo di monoranza Cavalieri. Non capisco perché non sono così indignati dei ben altri stipendi di amministratori regionali e senatori del loro partito. Non sono forse anche quelli soldi pubblici tolti ai cittadini in un momento di crisi?
Queste nomine protempore dovrebbero essere retribuite solo con un rimborso spese.
Nessuno viene obbligato a candidarsi, cosi’ non ci sarebbe la corsa alla poltrona . Chi si propone dovrebbe farlo solo nell’interesse della comunita’.
Su questo tema contano innanzi tutto i fatti e le cifre.
Dunque, al di la dell’opinione del Sig.832 che più che un’opinione mi sembra una sentenza e fregandomene chiaramente della sua lezione sul buon gusto, sottolineo nuovamente fatti e cifre:
per quanto mi riguarda, ho lasciato volontariamente nelle casse del Comune di Potenza Picena, in favore della comunità potentina, circa 23 mila euro. Allo stesso modo si sono comportati tutti gli Amministratori di Potenza Picena dal 1995 al 2014, ognuno in proporzione all’indennità spettante per legge. In 20 anni, abbiamo lasciato a beneficio della comunità potentina circa 400.000 euro.
Questi sono i fatti e queste le cifre (verificabili presso la ragioneria del Comune di Potenza Picena).
Faccio presente pure che chi ha amministrato il Comune negli anni precedenti il 1994, percepiva compensi irrisori.
Adesso si cambia. La nuova Giunta ha deciso di non fare più rinunce rispetto alle previsioni di legge. E questo, in ordine cronologico è l’ultimo fatto.
Fermi i fatti e le cifre esprimo in breve il mio pensiero in proposito: io sono orgoglioso della mia scelta di rinuncia, ma non mi sento di giudicare negativamente la scelta della nuova Giunta. Piuttosto che alimentare sterili polemiche, preferisco credere che chi ha deciso di non fare rinunce sulla paga, intende impegnarsi di più e produrre risultati migliori di chi lo ha preceduto. E da cittadino e ex amministratore di Potenza Picena glielo auguro pure!