Il consigliere e segretario regionale del Pd Francesco Comi e il capogruppo Pd di Tolentino Bruno Prugni intervengono in merito alla querelle sulla trasparenza che vede coivolte la municipalizzata Assm Spa e il periodico Multiradio Press News (leggi l’articolo).
«Nuova ribalta nazionale, in meno di due mesi, per la città di Tolentino – si legge nella nota inviaata alla stampa – Il motivo, però, non è di quelli che riempie d’orgoglio, tutt’altro. Dopo il caso relativo alla proposta di demolizione dell’Asilo Green ripreso dal Tg5, si è ancora di fronte ad un episodio di cattiva amministrazione locale. Oggetto della cronaca nazionale è, questa volta, il tentativo dell’azienda municipalizzata Assm spa di Tolentino di impedire l’ordinario diritto di cronaca e l’obbligo di trasparenza della pubblica amministrazione. Il settimanale “Sette” del Corriere della Sera, per mano del noto giornalista Gian Antonio Stella, ha infatti pubblicato un articolo sulla vicenda marchigiana che vede contrapposta la società pubblica tolentinate alla rivista Multiradio Press News, molto nota a Tolentino, perché distribuita gratuitamente ogni mese ad otto mila famiglie della zona. Alla nascita della diatriba, la pubblicazione da parte della testata locale delle retribuzioni dei dirigenti della Assm spa. Azione definita dalla stessa municipalizzata “assolutamente censurabile” e contraria alla normativa vigente sulla protezione dei dati personali. Ma come? – continua nel comunicato il consigliere Comi – Non esiste una apposita normativa sulla trasparenza online della pubblica amministrazione? Essendo la Assm spa una società pubblica è tenuta a rispettare gli obblighi in essa previsti. Senza mezzi termini. La trasparenza è un atto dovuto e non si può certo impedire il diritto di cronaca. Questo ennesimo incidente di rilievo nazionale è la dimostrazione della inadeguatezza di alcuni amministratori locali. Intanto, mentre la verità viene a galla, è stata presentata un’interrogazione al sindaco di Tolentino da parte del Pd locale, su iniziativa dei consiglieri comunali Bruno Prugni e Francesco Comi, per chiedere spiegazioni in merito ad un fatto così grave, contrario a normativa e a buon senso e per avanzare la richiesta di dimissioni dei vertici della Assm spa. Un’interrogazione verrà presentata anche al presidente della Regione Marche per sapere quali provvedimenti può prendere il Co.Re.Com., Comitato Regionale per le Comunicazioni, in qualità di organismo garante dell’informazione e della comunicazione locali, in relazione a tale vicenda».
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Comi?? Comi chi quello indagato insieme ad altri dirigenti regionali??? Fossi in lui me ne starei zitto e buono almeno per un pò.
Sig. Comi,perche’ non ci fa’ un po’ di trasparenza circa le consulenze di suo padre dopo la pensione oppure gli 8.000 euro mensili che guadagna + benefit oppure sul centro commerciale OASI di tolentino dove sono girati circa 30 milioni di euro??,oppure circa la sua ricchezza che proviene solo ed esclusivamente dalla politica….ci ILLUMINI grazie