Mare ancora a rischio a Porto Recanati nel tratto di costa interessato dallo sversamento di liquami dal fosso della Fiumarella (leggi l’articolo). La balneabilità concessa dal sindaco Sabrina Montali, in seguito ad un apparente miglioramento dello stato biologico delle acque è stata infatti nuovamente vietata, a non più di 24 ore dagli ultimi prelievi che avevano dato parametri più rassicuranti (leggi l’articolo). Il primo cittadino definisce i risultati dei controlli “Sorprendenti” vista la loro instabilità nel tempo e annuncia che si rivolgerà all’Autorità giudiziaria.
In un comunicato la Montali spiega: «A seguito di più recenti controlli effettuati in data 23 agosto dall’Arpam sulle acque di mare, a distanza di sole ventiquattro ore dal precedente prelievo del 22 agosto, i cui esiti assicuravano la conformità dei campionamenti è sorprendentemente risultato che i parametri non sono conformi nella zona che va dal confine sud del capannone Nervi allo stabilimento balneare Wanda incluso.
Contrariamente a quanto affermato da più parti, l’Amministrazione comunale ha adottato i provvedimenti necessari per assicurare la tutela della salute pubblica emanando il divieto di balneazione e seguendo momento per momento l’evoluzione della situazione.
In assenza di eventi atmosferici particolarmente aggressivi e di interventi sulla rete che possano averne pregiudicato la funzionalità rispetto agli anni precedenti il Sindaco, a seguito di questo nuovo episodio ha prontamente ordinato il divieto di balneazione nella zona interessata , considerando, com’è ovvio, la tutela della salute pubblica interesse prioritario.
Tuttavia l’eccezionalità della situazione e l’incomprensibile discontinuità degli esiti delle verifiche eseguite dell’Arpam hanno indotto l’Amministrazione Comunale a trasmettere l’intero fascicolo all’Autorità Giudiziaria competente al fine di verificare eventuali comportamenti dolosi e le relative responsabilità»
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Che barzelletta !!!!
Ma comportamenti dolosi da parte di chi??? Di chi avrebbe dovuto e potuto controllare!!! Caro Sindaco il suo dovere non e’ soltanto quello di concedere o meno la balneabilita’ in base ai valori rilevati dall’Arpam ma e’ trovare e bloccare questa fuoriuscita di MERDA. Scusate per il francesismo.
L’Italia fa buchi da tutte le parti, ma non si sa dove! Non è una barzelletta è uno schifo di disordine, non sapere da dove viene uno stronzo di troppo. Oh forse dato il periodo e la Crisi che si vede sempre peggio ci aiuta ad essere dissentèrici ed è la collettività che contribuisce all’esondazione defecale…
Impressionante bisognerà chiamare sharlock holms per scoprire dove sta sto buco?
Non si gioca con la salute delle persone le acque da un giorno all’altro non si ripuliscono.mi sembra anche strano che non si riesca a capire da dove venga questo sversamento?non è che si vuole coprire qualcosa o qualcuno? .
Per capire dove sta il problema non c’è bisogno di scomodare le autorità giudiziarie: prima l’ufficio tecnico e la polizia municipale deve indagare su chi non sta a norma. Forse anche qualche fossa settica di qualche condominio che non va.