di Claudio Ricci
Le Marche tra le ultime della classe nella classifica dell’inquinamento delle acque marine stilata da Goletta Verde. La storica imbarcazione di Legambiente che dal 1986 naviga i mari italiani, analizzando la qualità delle acque, denunciando l’inquinamento e la cattiva gestione delle coste, ha infatti fotografato la nostra regione come una delle peggiori d’Italia (insieme ad altre come l’Abruzzo), dopo il passaggio avvenuto nei giorni scorsi lungo le nostre coste (leggi l’articolo). Goletta Verde che ha terminato il suo tour nazionale il 14 agosto, sbarcando sulle coste del Friuli Venezia Giulia, è stata accompagnata da un team di tecnici che conducono il monitoraggio scientifico a caccia dei punti più critici, (soprattutto le foci dei fiumi) raccogliendo le segnalazioni dei cittadini e denunciando le situazioni che mettono maggiormente a rischio il nostro mare.
Dei 264 campionamenti effettuati dall’imbarcazione di Legambiente sulle coste di tutta la penisola ben il 55% sono risultati fuori norma. Emergono problemi un po’ per tutte le regioni italiane dunque. Secondo il responsabile scientifico Giorgio Zampetti, “Abruzzo e Marche hanno la maggior percentuale di punti critici, l’88 e l’83% anche a causa delle forti piogge e dell’elevata presenza di corsi d’acqua”. Colpa del mare inquinato è poi la mancata depurazione. Una necessità quella dell’adeguata depurazione che unita allo stop del consumo di suolo e all’istituzione dell’area protetta del Conero era tre le priorità sottolineate dallo stesso presidente regionale di Legambiente, Luigino Quarchioni che ha lanciato un appello proprio nei giorni del passaggio di Goletta Verde. Il dato dell’inquinamento è tra l’altro confermato dai fenomeni rilevati in questi giorni nei nostri mari. Ultimo episodio in ordine di tempo, a Porto Recanati, dove una enorme e maleodorante chiazza marrone ha pervaso il tratto di costa a sud del fosso della Fiumarella (leggi l’articolo). Purtroppo l’evento non è isolato e sempre più spesso i bagnanti sono costretti a fare i conti con acque visibilmente contaminate, che sprigionano odori malsani. A questo punto solo un’attenta e oculata gestione, anche in prospettiva della definitiva stesura del piano di difesa della costa, potrà salvare quanto di buono rimane e gettare le basi per un futuro di recupero, salvaguardia e valorizzazione dell’ecosistema marino regionale .
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma come fino a ieri in base alle analisi sbandierate dai vari Comuni costieri l’acqua di mare rivaleggiava in puerezza con quella polinesia e mo siamo nella merda..e non in senso figurato, ma nel senso che ci abbiamo fatto il bagno dentro !!
Pensavo che la goletta VERDE facesse pendant con la Bandiera BLU. Si vede che Verde e Blu non stanno bene insieme !!
Ancora si dà ascolto a simili fanatici?
Ma come fino a ieri in base alle analisi sbandierate dai vari Comuni costieri l’acqua di mare rivaleggiava in puerezza con quella polinesia e mo siamo nella me.. e non in senso figurato, ma nel senso che ci abbiamo fatto il bagno dentro !!
Pensavo che la goletta VERDE facesse pendant con la Bandiera BLU. Si vede che Verde e Blu non stanno bene insieme !!
Non sono un esperto del settore, ma leggo su Wikipedia che “la Bandiera Blu è conferita dalla FEE che però non possiede laboratori o strumenti per effettuare analisi, e demanda il controllo alle singole Autorità per il Territorio di ciascuna regione, lasciando aperti possibili dubbi sulla reale veridicità dei risultati. Inoltre, la quasi totalità della documentazione che viene richiesta alle amministrazioni locali è basata su autocertificazione, che espone al potenziale rischio di mistificazioni.”
Tra l’altro, ha sempre suscitato polemiche il fatto che bisogna pagare per partecipare all’assegnazione della bandiera blu… ora, non ho evidentemente le prove, ma non mi stupirei se ci fosse qualche furbetto (cosa alquanto diffusa in Italia) che tarocca i dati pur di avere qualche bagnante in più.
Senza avere il conforto delle analisi, dico solo che trovo quanto meno strano vedere che, anche nelle immediate vicinanze delle foci dei fiumi, oltre che di vari canali, non ci sia un divieto di balneazione per qualche metro. Niente di niente!!!. Ma secondo voi: dov’è che vanno a finire gli scarichi delle acque delle nostre case e delle fabbriche???
Mi chiedo come mai certe comunicazioni vengono fatte a fine stagione estiva fa prima non se ne è parlato minimamente, beh certo si rischiava di perdere qualche prenotazione
Le bandiere blu, che ogni anno orgogliosamente si sventolano, valgono oramai come il 2 di coppe quando briscola è denari…
…
Una volta servivano a “catturare” gli ingenui.
Ma oramai oggi anche gli ingenui si sono svegliati e sanno che queste bandiere valgono mmeno di quello che pesano…
Il Mare nostro è inquinato,sporco e non vi sono dubbi.L’inquinamento però secondo le analisi si ferma in punti specifici e non li oltrepassa.Si vede chiaramente ,è sotto gli occhi di tutti che fra questi punti e le zone balneabili c’è una barriera invalicabile e l’acqua viene portata direttamente dalla Polinesia.
Ora dopo questi dati speriamo che chi amministra la finiscano di sventolare le Bandiere e fare per l’ottenimento della bandiera occasione di feste e balli con i nostri soldi e per farsi con gli stessi propaganda elettorale.
La Bandiera Blu è una truffa, e non lo dico io ma decine di persone in decine di esperienze diverse, perché è una autocertificazione dei singoli comuni.
Quando si fanno le analisi, questo è il risultato.
Mi chiedo se i comment vengano scritti dopo aver letto l’articolo, o indipendentemente da quello. È la stessa Legambiente a chiarire che i prelievi sono stati alterati dalle piogge eccezionali di questi periodi. Dire che Marche e Abruzzo sono le regioni più inquinate è come dire che un alluvionato è un po’ sporchino, perché tiene il pavimento di casa tutto inzaccherato.
La Bandiera Blu non certifica esclusivamente la qualità delle acque, ma la qualità complessiva dell’offerta turistica. La falsificazione dei dati comunicati è naturalmente reato penale. Può darsi che qualcuno giochi (letteralmente) sporco, ma sorprenderebbero allora i pessimi risultati di certe regioni dal tasso di legalità non sempre altissimo.
Ecco la ciliegina sulla torta! i risultati de sta goletta verde con un tempismo che fa capire quanto sia inutile sta barchetta de fancazzisti.. datemi i loro risultati che li uso come carta igenica vista la m.e.rda che ce siamo bevuti per tutta l estate .. che pozzate affonnare assieme a tutti i responsabili de sto schifo!
Mi puzza tanto di CRIMINALITÀ ORGANIZZATA chissà se le autorità competenti faranno un approfondimento?
Altrimenti che senso hanno tutte le bandiere blu assegnate alle Marche ad inizio estate?
O è tutta una farsa ?
Caro Pieroni fanatici o no credo sia interessante prendere in considerazione ogni considerazione proposta senza chiudere le porte in faccia con frasi fatte….