di Laura Boccanera
Raffica di furti sotto l’ombrellone: avevano fatto una vera e propria razzia a due passi dal mare i due stranieri che ieri pomeriggio sono stati fermati dai carabinieri impegnati in questi giorni di massimo afflusso turistico ad una ancor più capillare operazione di controllo. E proprio la presenza di prossimità dell’Arma ha permesso di fermare e identificare due uomini, un tunisino e un marocchino che dopo aver depradato occhiali, borselli e zaini da sotto l’ombrellone si erano dati alla fuga a bordo di uno scooter. Mentre i militari pattugliavano il lungomare nord a piedi, nel tratto di spiaggia che precede il Lido della Polizia, hanno notato i due soggetti che con uno scooter stavano partendo a tutto gas. La segnalazione è arrivata alla pattuglia che si è appostata nel successivo sottopasso e ha incastrato il ventisettenne marocchino El Hilate Youness e il ventiquattrenne tunisinoAbdelmoula Manoubi tunisino. Avevano rubato zaini, occhiali da sole, spiccioli, banconote e smartphone, tutto per un valore di 1.500 euro. In più il motorino su cui viaggiavano aveva una targa posticcia di cartone e non era munito di copertura assicurativa motivo per cui il mezzo è stato sequestrato con un multa per infrazione al codice della strada pari a 860 euro. I beni erano stati sottratti ad alcune coppie di fidanzatini che stavano facendo il bagno e che non si erano subito accorti del furto.
Dopo una notte nelle camere di sicurezza della caserma civitanovese, questa mattina la convalida dell’arresto e il rito direttissimo nelle aule del tribunale di Macerata. Entrambi sono stati condannati a 4 mesi e 200 euro di multa con il divieto di dimora a Civitanova. Sorrisi e ringraziamenti dai giovani derubati che nella tarda serata di ieri sono potuti rientrare in possesso di tutti i loro averi.
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Considerando che giravano con una targa di carta e senza assicurazione, non è difficile immaginare quanto se ne sbatteranno del provvedimento del giudice.
Ti pareva..
Se io lo facevo dalle loro parti,chissà se mi avrebbero “allontanato” semplicemente????? Mah….qui è il paese della cuccagna per certe categorie mentre per altre ê una battaglia quotidiana…W la Repubblica delle banane !!!
In un Paese serio:
1 motorino sequestrato
2 ricerca del proprietario del motorino ( se rubato, altro capo d’imputazione, se il proprietario “consenziente”, indagini sul soggetto)
3 controllo a chi risultano intestate le schede sim degli eventuali telefoni cellulari personali dei due “arrestati” ed indagini sugli intestatari
4 indagini su dove vivevano i due “arrestati”, ovvero chi li ospita o chi gli fornisce casa magari senza regolare contratto, con coseguenti indagini e sanzioni allo stesso
5 rimpatrio immediato dei due “arrestati” ed inseriti a vita tra i soggetti “non graditi ” da noi.
Invece, non potranno più tornare a civitanova ? BARZELLETTA
Se torneranno a Civitanova verranno sculacciati
…rispetto gli stranieri che sono qua per lavorare e seguono le nostre leggi, …ma tutti gli altri a CASA LORO….