di Claudio Ricci
Nonostante i capricci climatici la stagione estiva regala ancora qualche soddisfazione agli albergatori di Macerata. Dopo un inverno non proprio da record, con la stagione calda che ha tardato ad arrivare, gli hotel possono tirare adesso un sospiro di sollievo grazie soprattuto agli eventi culturali che animeranno la città fino ad agosto inoltrato. Primo fra tutti, la stagione lirica che quest’anno ha fatto da vero e proprio paracadute per il settore ricettività a Macerata. Non trascuriamo Musicultura, che a giugno ha di fatto aperto il periodo di affluenza turistica facendo registrare il tutto esaurito non solo al botteghino ma anche in alberghi ed hotel del centro. Si consolida in maniera rilevante la tendenza che vede i visitatori stranieri superare gli italiani nella scelta di Macerata come meta per le vacanze. A registrarlo sono sopratutto gli albergatori che della città sono il vero e proprio “front office”. Proprio in base alle testimonianze dei gestori si ricostruisce un’ idea della città metà sempre più ambita da turisti provenienti da tutto il mondo, dagli Usa al Giappone. Un settore, quello della ricezione turistica a Macerata che negli anni della crisi non solo ha saputo incassare il colpo, anzi si è saputo reinventare, affidandosi con criterio alla nuova frontiera del booking online. La prenotazione via internet ha infatti consentito agli esercenti di aumentare (in alcuni casi anche del 1000%) le visite stagionali, permettendo a Macerata di scalare la graduatoria delle città marchigiane preferite dai turisti italiani e stranieri, come conferma la classifica stilata dall’agenzia Sigma Consulting (leggi l’articolo). Pur essendo agriturismi, resort e bed&breakfast (strutture tendenzialmente fuori dai centri storici) a giocare in genere la parte del leone su portali come Booking,Tripadvisor, Expedia, o Airbnb gli hotel del centro riescono comunque a mantenere una posizione di tutto rispetto, forti della propria storia nel settore accoglienza e delle posizioni privilegiate rispetto a ciò che la città ha da offrire dal punto di vista culturale ed archittettonico. Tallone d’Achille rimane la discriminante dei parcheggi, sempre più merce rara all’interno delle mura cittadine. Un fattore questo che pesa molto nella scelta delle strutture in cui risiedere per le vacanze. L’ospite medio sembra essere intransigente su vicinanza, comodità, facilità d’accesso e sicurezza dell’area di sosta per il proprio veicolo. Richieste non proprio facili da soddisfare per gli albergatori del centro storico di Macerata, che devono (a parte qualche eccezione) fare i salti mortali per garantire una sosta praticabile alla propria clientela.
“Il parcheggio è il vero problema – confida Giorgio Pietrella, direttore dell’Hotel Arena, (proprio dietro allo Sferisterio) – Qui abbiamo a disposizione solo quattro posti auto con il permesso del comune. La soluzione migliore dovrebbe essere il parcheggio dello Sferisterio in cui si pagano solo 2 euro per 24 ore ma la clientela è esigente e pretende il parcheggio proprio nelle vicinanze della struttura. Purtroppo il centro soffre un pò di questa condizione di ristrettezza. Per reggere la sfida con i nuovi competitors adattiamo i prezzi di anno in anno, adottando una politica al ribasso.Comunque grazie alla stagione lirica e a Musicultura abbiamo registrato anche quest’anno il tutto esaurito in più di un’occasione, anche se la permanenza rimane frastagliata con soggiorni della durata di una notte al massimo due, con una prevalenza di clienti stranieri rispetto agli italiani”.
Percentuale delle visite in crescita in tutte le strutture grazie anche ai professionisti della stagione operistica e degli eventi estivi, anche questi clienti affezionati degli hotel della città ma ormai abituati alle nuove modalità di prenotazione online . “Abbiamo registrato più prenotazioni rispetto all’estate dello scorso anno – racconta la giovane Lodovica Scocco, dell’hotel Arcadia – Grazie soprattutto al booking in rete ci siamo riposizionati con successo sul mercato dopo il rinnovo della gestione. Numerosi sono stati i sold out grazie alle serate dell’opera,o al concerto di Renzo Arbore e dell’orchestra Italiana che abbiamo avuto anche l’onore di ospitare nella nostra struttura. Nei giorni dell’opera ha alloggiato da noi anche Susanna Branchini, la Tosca della stagione lirica. Riconosco che uno dei nostri vantaggi è il parcheggio coperto di cui disponiamo, oltre ovviamente ai posti che il Comune ci assegna in zona A. Nel periodo sostanzialmente positivo, in cui ci troviamo, occorre sottolineare la collaborazione con le altre strutture, con cui ci scambiamo e distribuiamo i clienti, grazie alla rete diffusa creata anche con l’utilizzo degli operatori per le prenotazioni online”. Per chi ha la fortuna di avere un’area di sosta privata dunque il parcheggio non sembra rappresentare un problema. Le difficoltà sopraggiungono quando gli alberghi non hanno nè garage nè aree riservate con permesso rilasciato dal comune. A questo punto i gestori devono ingegnarsi aggredendo la semprè più popolata ma anche esigente utenza degli internauti.
Il colpaccio da questo punto di vista, l’ha fatto l’hotel Lauri vincitore del certificato d’eccellenza rilasciato da Tripadvisor per il 2014. “E un sistema che si basa sulle recensioni dei clienti – commenta Brigitte Theilen, proprietaria dell’hotel insieme alla figlia – Questo risultato è stato raggiunto grazie ad un grande lavoro svolto per riabilitare il nome dell’hotel, da quando ne abbiamo rilevato la gestione due anni fa. Abbiamo delle cifre sorprendenti. Nel periodo 2013 che va dal 1 luglio al 15 agosto abbiamo registrato 89 visite, nello stesso periodo di quest’anno ma solo fino al 7 agosto siamo passati a 964. Praticamente abbiamo decuplicato le prenotazioni e se le nazionalità dei clienti si contavano prima sulle dita di una mano adesso sono arrivate a 27 da tutto il mondo. Da questo punto di vista devo riconoscere che gli spot delle Marche lanciati negli ultimi anni stanno funzionando. Macerata è molto apprezzata peccato per l’aspetto dell’accessibilità al centro con l’auto, che soprattutto per gli stranieri diventa una vera e propria impresa. Stiamo cercando di ottenere dal comune un permesso di transito, che non obblighi i clienti a passare in via Armaroli dove il transito è sempre molto difficoltoso. Ovviamente poi le auto vengono lasciate nei parcheggi a pagamento fuori dalle mura con relativa apprensione da parte dei clienti (soprattutto stranieri) in cerca di posti auto al coperto e sorvegliati durante la notte.
Una difficoltà, quella dell’accesso e del transito in centro che anche gli ospiti dell’Hotel Claudiani sembrano condividere. ” Il cartello che indica la Ztl all’ingresso di rampa Zara comporta un margine di “panico” nei nostri clienti – racconta Alberto Brinati, addetto al ricevimento- Per fortuna anche quando entrano in piazza nelle ore vietate si risolve tutto con una comunicazione immediata ai vigili urbani. Per il parcheggio non registriamo problemi. Abbiamo una struttura interna con una decina di posti, altrimenti li dirottiamo verso il silos di Rampa Zara. A parte questo il centro e la città sono molto apprezzati. Macerata piace molto ed è definita da molti un vero gioiello soprattutto da persone che vengono dalle metropoli. per ciò che riguarda l’incremento dell’affluenza questo si è registrato ovviamente molto legato agli eventi Musiculuta e stagione operistica . Non possiamo trarre delle cifre definitive perchè preferiamo aspettare la fine di agosto. Posso dire che i turisti stranieri arrivano molto documentati anche su particolarità del territorio come i percorsi naturalistici dell’entroterra della provincia. Si parla sempre di un turismo di nicchia ma il nome del territorio inizia a farsi conoscere bene anche a livello internazionale”.
L’ingresso dell’Hotel Lauri
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Il parcheggio spaventa gli albergatori, non i turisti…
Spaventa anche i residenti
Bhooooo mica si capisce sarà il caldo? Ma cosa dovrebbero venire a fare i turisti per vedere i blocci di cemento in centro?
Bravo Marco, parole sante. Sta tiritera sui parcheggi ha veramente rotto le scatole. Il parcheggio più distante dal centro è a 5 minuti a piedi, ma di che cazzo state parlando da un mese????
Commercianti, Albergatori, Forza Italia, Cronache Maceratesi, siete semplicemente ridicoli.
Ma fatevi un giro delle mura, non per il parcheggio ma per far entrare un po di aria fresca nelle vostre capocce.
buonasera a tutti.ora anche gli albergatori vogliono un parcheggio avanti l’hotel.bene! sinceramente non li capisco.come qualcuno ha scritto,il parcheggio piu’lontano e’a 5 minuti a piedi,non penso che un turista si faccia tanti problemi a farsi due passi.sono daccordo con chi dice che i blocchi di cemento sono una grande vergogna.
il centro storico deve essere chiuso a tutti,eccetto le forze dell’ordine.il sig.romano che pochi giorni fa’ha fatto la sua scenata da ebete,incatenandosi davanti al suo negozio.vorrei dirgli che ha una bottega di 15-20 mq e,prima di brontolare cambiasse la vetrina del suo negozio,anche perche’tiene sempre una giacca e una camicia,da quando ha aperto.
ora lascio a voi i commenti.
grazie
Saggia affermazione degli albergatori in centro storico, auspico che la richiesta non rimanga inascoltata dall’ amministrazione comunale maceratese.
Con una corretta informazione i turisti non trovano nessun problema sui parcheggi, anzi apprezzano le strutture al SERVIZIO del centro storico.
Quindi resta solo una cosa da fare agli amministratori della città e degli alberghi: DACIATEVE DA FA’ e ottimizzate l’informazione senza nascondere le indicazioni per parcheggi non graditi all’amministrazione.
Certo che ve le inventate tutte pur di accanirvi su 4 parcheggi!! Ma questa è proprio una barzelletta!!
Senza andare troppo lontano, basta andare in Romagna dove molti alberghi, l’uno attaccato all’altro, hanno pochissimi posti auto e si sono attrezzati con dei parcheggi più grandi anche a distanza di diversi KM dall’albergo e non è che per questo non lavorano.