di Laura Boccanera
Consiglio comunale di recupero quello di ieri sera: l’assise è stata chiamata infatti a smaltire la lunga lista di interrogazioni e mozioni accumulate in oltre un anno di consigli comunali. Interrogazioni che arrivavano sia dalla maggioranza che dalla minoranza. Rinviata quella proposta con carattere di urgenza dal consigliere Pd Mirella Franco al sindaco sui pass parcheggio per piazza XX Settembre. Il sindaco non ha ravvisato il carattere dell’urgenza e l’ha rinviata alla prossima seduta. Ma a tenere banco è stato un punto insospettabile che invece avrebbe dovuto passare all’unanimità senza grosse polemiche e che invece ha innescato ore di dibattito come la cittadinanza onoraria a Tara Ghandi, una delle nipoti del Mahatma, legata a
Mario Pianesi (altro nome cui conferire la cittadinanza). Tara Ghandi ha già ricevuto in questi anni diverse onorificenze tra cui l’encomio solenne ad Ancona e la cittadinanza di Corridonia e Tolentino. Ma a voler votare contro sono stati gli esponenti del Movimento 5 stelle adducendo come motivazione che la cittadinanza onoraria ad un’indiana era in contraddizione con il sostegno ai marò e per far salire l’attenzione sulla vicenda dei due ufficiali ancora detenuti. Tra l’altro fu proprio il Comune di Civitanova qualche mese fa (leggi l’articolo) a contattare Massimiliano Latorre tramite il peacekeeper Andrea Angeli votando in consiglio un impegno per sollecitare il Governo a riportare a casa i due marò. Visto che non c’era l’unanimità e che Civitanova rischiava la figuraccia internazionale si è proposto di rimandare la discussione, ma l’opposizione ha comunque voluto votare e la proposta è passata con 13 si e 5 no (contrario anche il centrodestra). Stasera una nuova seduta del consiglio comunale: all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio preventivo 2014
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Bravi! Mi siete piaciuti.
Invito la signora Ghandi a tornare a casa sua e adoperarsi per una maggiore civilizzazione del suo paese incapace dopo tre anni di prendere una qualsiasi decisone
Premesso che non sempre avere lo stesso cognome, significa avere lo stesso “valore”, i politicanti locali, hanno dimostrato l’ennesima caduta di stile , il basso profilo ed il classico opportunismo da bandiera al vento. I Marò pagano anche per una classe politica nazionale, incapace di gestire e risolvere la questione. A livello locale, non hanno saputo nemmeno loro essere sensibili, vergognatevi.
Visto poi che il tema dei pass non è urgente e “scivola” come tempistica, mi auguro che i politici non approfittino di questo lasso di tempo, per usarli. Il fatto che non si sia discusso il tema, non toglie che l’uso dei pass da parte dei politicanti è e sarebbe la conferma del loro “spessore” morale, etico e isitutizionale. Lo sapevate che la carta, anche quella igienica è molto sottile?
Questa fa il paio con la Ciarlantini a Macerata: il loro piccolo comune non lo sanno amministrare, ma in compenso si danno molto da fare per i problemi del vasto mondo. Però lo stipendio per amministrare il piccolo comune lo prendono lo stesso.
Nemmeno a me piace la sorella di mathma
Mi pare che nella vicenda ci sia stata confusione e strumentalizzazione. La signora Gandhi sta girando per diffondere appunto un messaggio di pace e di solidarietà tra i popoli nei fatti, e quindi un impegno anche a normalizzare situazioni come questa.
A che serve negare una cittadinanza, anzichè iniziare un dialogo?
Ne avessero azzeccata una… I GRILLINI!!!
I Marò, che hanno ucciso UN PESCATORE indiano inerme, paragonato a Tara Gandhi ( Chi ha scritto il pezzo dovrebbe almeno controllare che il nome fosse scritto correttamente )… Facciamo uno scambio : lasciamogli i Marò, fanatici e cazzoni, e prendiamoci Tara e imbarchiamo i grillini verso la terra di mezzo.
Quando leggo dei commenti come quello sopra capisco i motivi per cui, dopo 2 anni, i nostri Marò stanno ancora in India ad aspettare un capo d’accusa. Ci sono “Italiani ed italiani”. i primi hanno ancora un pò di orgoglio patrottico e sanno fondere valori morali ed istituzionali, i secondi no. I grillini hanno fatto bene ad essere contrari alla cittadinanza per la Gandhi, perché hanno semplicemente esercitato una forma di protesta; come Gandhi (Mahatma) stesso usava fare con le sue forme non violente/passive, se voleva ottenere qualcosa. Certo, fossimo un paese come gli USA, dove la politica estera non solo è più forte, ma l’unità nazionale in casi di minaccie alla nazione, abbatte tutti i credi politici/religiosi/colore e quant’altro, avremmo già riavuto i Marò da un bel pezzo.
i Maro ‘ sono detenuti illegalmente contro ogni pezzo di carta di diritto internazionale…e solo perche’ l’Italia vale come il due di picche quando briscola e’ bastoni che la situazione e’ ancora ferma in questi termini. Se fosse successo con francesi,inglesi,tedeschi,russi,cinesi,americani,canadesi,australiani etc…il problema non si sarebbe mai e poi mai posto ed i militari sarebbero stati riportati in patria e poi se necessario processati.Quello che si sta’ portando avanti e’ una vera farsa da parte di una nazione che dovrebbe essere oggetto di una forte ripremenda internazionale anche per il non intervento nei confronti degli stupratori e molestatori di donne indiane.E’ un paese del terzo mondo anche se cerca di non apparire piu’ come tale….
Esatto Gualtiero, per di più i nostri militari sono trattati come merce di scambio. Vedi fornitura elicotteri all’india, finmeccanica, compartecipazione statale al 30%. Chi ha seguito la faccenda sa.. Vergogna!
Se ama tanto l’India signora Laura M può anche andarci ad abitare.
è talmente bello come Paese che le donne vengono stuprate impiccate e bruciate.
per quelli che mettono pollice verso, e mi auguro che nel frattempo si siano informati sui retroscena della questione marò, se non credete che son trattati come merce di scambio leggete quà http://www.secoloditalia.it/2014/05/spiraglio-sui-nostri-due-maro-trattenuti-in-india-si-sblocca-la-fornitura-dei-12-elicotteri-a-new-delhi/ oppure quà… http://www.affaritaliani.it/economia/agusta-maro-india08052014.html