Giuliano Bianchi, Lorenza Natali e Annalisa Franceschetti
di Carmen Russo
(Foto Lucrezia Benfatto)
Una mission che dura da 10 anni quella della Camera di Commercio impegnata, attraverso numerosi progetti affinati nel tempo equivalenti a circa 2 milioni di euro complessivi, ad assumere funzione di supporto e di promozione degli interessi generali delle imprese e delle economie locali. E’ a loro che si rivolge il bando che rientra nelle azioni previste dal piano per l’innovazione dell’anno 2014, finanziato dalla Camera di Commercio di Macerata.
Il progetto vuole intervenire in un contesto in cui le Piccole e Medie Imprese della provincia di Macerata, fortemente indebolite dalla perdurante crisi, non hanno la forza necessaria ad affrontare da sole le sfide e le opportunità offerte dall’economia digitale, dal trasferimento tecnologico e dallo sviluppo sostenibile.
Per promuovere l’innovazione e i servizi avanzati per le attività del territorio, il progetto si sostanzia in tre diverse azioni di sostegno delle imprese della provincia di Macerata, ciascuna, destinata ad uno specifico target settoriale e tematico. Sono tre anche le finalità principali del progetto: supporto alla riqualificazione in chiave sostenibile alle imprese della filiera dell’edilizia, dell’abitare e del legno arredo; supporto all’avvio di percorsi virtuosi di trasferimento di conoscenza e di tecnologia per cogliere opportunità di mercato offerte dall’innovazione e dalle tecnologie digitali; supporto allo sviluppo delle start up innovative per ridare slancio al sistema imprenditoriale locale.
Il progetto, affidato a Lorenza Natali e Annalisa Franceschetti, ha avuto il via il 18 luglio scorso e rimarrà aperto fino al 31 ottobre – salvo esaurimento finanziamenti- e mira a supportare l’innovazione delle imprese del territorio attraverso tre strumenti:
– contributi per la filiera dell’edilizia e dell’abitare sostenibile: contributi finalizzati a sviluppare ed attuare programmi di miglioramento ambientale, di qualificazione sostenibile, di risparmio energetico, di riduzione del consumo di risorse e materiali e di corretto smaltimento di scorie e rifiuti;
– contributi per trasferimento dell’innovazione tecnologica ed organizzativa: volti a facilitare il trasferimento di conoscenza e di innovazione alle piccole e medie imprese, attivare la domanda di innovazione e la qualificazione dell’offerta di servizi avanzati, agevolare il confronto e la collaborazione tra i sistemi di piccole e medie imprese, ed i centri di ricerca ed i professionisti presenti sul territorio, in particolare, si intendono sostenere i processi di innovazione che facilitino l’adozione di tecnologie digitali e di strategie di mercato legate ad internet grazie alle potenzialità del web;
– contributi per lo sviluppo delle start-up innovative: volti a sostenere il rinnovamento del sistema imprenditoriale locale attraverso lo sviluppo delle start-up innovative.
I contributi saranno assegnati in base all’ordine cronologico di arrivo delle sole domande che a seguito della fase istruttoria saranno ritenute ammissibili e fino ad esaurimento dei fondi a disposizione.
Un finanziamento totale per questo progetto di oltre 78mila euro, che coinvolgerà dalle 33 alle 47 imprese della provincia di Macerata affidato a
Aprirà a giorni anche un bando parallelo, finanziato ancora una volta dalla Camera di Commercio, che coinvolgerà 6 giovani in altrettante aziende per cinque mesi, che avranno un contributo totale di circa 5mila euro.
Le sei figure che saranno scelte, saranno da supporto alle imprese per l’utilizzo delle tecnologie digitali per sfruttare le opportunità di mercato del web.
«Negli ultimi cinque anni – ha detto il presidente Giuliano Bianchi – abbiamo lavorato sull’innovazione per le nostre imprese investendo i nostri fondi. Purtroppo dal 23 agosto i contributi camerali saranno dimezzati e perderemo circa 4 milioni e 700 mila euro di fondi, ma noi crediamo in questi progetti e nel ruolo della Camera di Commercio, l’unica democrazia economica italiana».
Per il bando completo con i tutti i requisiti è possibile consultare il seguente link. (www.mc.camcom.it/uploaded/Allegati/Promozione/Moduli/Bando-Imprese-Innovative.pdf).
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Ma quante aziende ci sono nella provincia? 78Mila euro a chi andrebbero ma bastano per rinnovare sull’innovazione per dare un futuro ai giovani, riprenderci quel tessuto sociale, basato sull’artigianato ed agricoltura e turismo, che è stato rovinato e non valutato per le possibilità che si avevano questi sono palliativi.
Ricollegandomi ai miei commenti precedenti sulla Camera di Commercio, costa di più il personale addetto a seguire le eventuali richieste , che l’entità dei contributi disponibili ( 78.000 euro). Va anche rilevato che la tempistica per pubblicare i bandi è puntuale (a ridosso del rinnovo delle cariche, “ottima” e classicamente banale, strategia pubblicitaria), ma la tempistica nel parlare di innovazione è fuori luogo. L’innovazione è fondamentale, rappresenta il futuro, ma OGGI non abbia un futuro con questo sistema. OGGI occorrono cotributi, incentivi, aiuti per sopravvivere a:
bassi consumi della popolazione e quindi poco “giro d’affari”
costi fissi elevati per le attività imprenditoriali
banche … meglio non esprimermi
imposte sproporzionate come valore in sé ed ancora di più se rapportate agli incassi attuali
Insomma, chiedete di investire in innovazione, ma non riuscite a garantire il quotidiano.
I soldi pubblici, vanno utilizzati per le esigenze maggiormente richieste dai possibili beneficiari ed oggi, ritengo che il maggior numero di imprese voglia sopravvivere e arrivare a domani, per poi cercare di innovare. Pur essendo vero che nei momenti di crisi, occorre investire, non puoi costruire una casa, se prima non hai solide fondamenta. Oggi se non sei “perfetto”, per investire devi avere i soldi tuoi, altrimenti le banche, anche in presenza di progetti validi, per ragioni che loro dicono tecniche (equilibrio costi-ricavi-rischio) , non ti finanziano ugualmente.
Chi elabora questi bandi, non è probabilmente un imprenditore e quindi non sa come funziona la realtà, oppure è uno…