Statale bloccata per quasi un’ora. Ha ricominciato a fare le bizze il passaggio a livello di via Carducci e non poteva scegliere giornata peggiore: erano circa le 11 quando le barriere si sono abbassate per il passaggio del treno della linea Civitanova Albacina, ma a causa del solito guasto tecnico, dopo il passaggio della carrozza, le sbarre non si sono più alzate. Auto in coda per circa 30 minuti abbondanti, sotto il sole oggi con 33 gradi e traffico anche al centro per via del mercato. La gente esasperata ha iniziato a suonare il clacson e uscire dalla vettura. Verso le 11.45 finalmente il passaggio a livello si apre, ma solo per qualche minuto, alle 11.52 si chiude di nuovo per il passaggio di un altro treno. Stesso copione nel pomeriggio quando alle 15 il problema si ripresenta e un automobilista indemoniato chiama i Vigili urbani. Ma il passaggio a livello non è stato l’unico dispositivo ad avere problemi questa mattina: bloccato attorno alle 11 anche l’ascensore di via Buozzi. Sul posto per l’intervento e per tirare fuori i pedoni presenti una squadra dei Vigili del Fuoco.
(L. B.)
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Se le sbarre chiudono alle 11 e riaprono alle 11.45 i minuti credo siano circa 45 e non 30. A parte la matematica, oramai questo è un problema che sta diventando cronico. La tecnologia può progredire da altre parti, ma non a Civitanova. Tutto è fermo, tutto tace. Ricordo che durante l’amministrazione di centrodx, la sx ha sempre fatto proclami forti e duri nei confronti di questa situazione, presentando anche il prof. Calafati in una conferenza dove il tema era appunto la viabilità. Però il problema è sempre questo: a Civitanova la sx è brava a criticare, ma quando potrebbe fare lascia tutto nell’immobilismo nel principio che “chi non fa, non sbaglia”. Che cosa vogliamo pretendere da un ente, le Ferrovie, che comanda l’apertura e la chiusura del passaggio a livello da BARI !!! e con un’amministrazione comunale che se ne frega.
Tre Sindaci unificati dal totale disinteresse a fare alcunché per la cittadinanza…
E’ proprio vero, un attraversamento stradale strategico e umiliante per la città di Civitanova Marche lasciato in mano a dei baresi che non hanno coscienza del territorio e dei guai che stanno procurando. Sono convinto che l’innaturale prolungata chiusura del passaggio a livello dipende dalla condizione “chpl” che gli addetti ai lavori (DCO di Bari) usano a spoposito per assicurarsi la continuità di chiusura quando deve ripartire un treno da Civitanova M. verso Fabriano. Il treno, normalmente, dopo essere transitato sul Passaggio a Livello, riapre automaticamente le sbarre a meno che da Bari non predispongono il “chpl” per impedirlo… poi si scordano di levarlo. Per esperienza, succedeva molto spesso anche quando i DCO stavano a Macerata o a Fabriano.
La politica, se vuole, può fare molto, battere i pugni e cominciare a chiedere i danni a RFI… forse ci staranno piu’ attenti.
Per tagliare la famosa testa al toro, perchè il discorso di un cavalcavia o sottovia si è arenato? Non ci sono abbastanza soldi per le mazzette?