“Uno dei risultati più importanti del Bilancio è che la tassa sui rifiuti diminuisce”. L’assessore al Bilancio Giulio Silenzi torna a parlare di Tari (leggi l’articolo) e snocciola numeri e cifre: “Intanto non ci sono più i 30 centesimi dovuti allo Stato e in aggiunta abbiamo applicato un’ulteriore diminuzione pari al 4% della spesa complessiva ovvero 319mila euro totali”. Nel 2013 infatti il Comune dalla Tares ha incassato 8.856.000 euro di cui (8.011.00 per la parte di imposta e 845.00 euro derivanti dai 30 centesimi dovuti allo Stato). Nel 2014 invece, secondo i dati forniti anche dal dirigente Marco Passarelli si pagherà 7.692.000 euro, oltre un milione di euro in meno.
“Per i contribuenti è una riduzione importante visto che è una tassa che tutti devono pagare. Basti pensare che su una superficie di 70 metri quadrati, un solo componente paga oggi 104 euro a differenza delle 122 euro dello scorso anno. Una famiglia di quattro persone con un’abitazione di 100 metri quadrati invece passa dal pagamento di 249 euro dello scorso anno a 212 di quest’anno”.
(l.b.)
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La tassa dei rifiuti solidi urbani fin quando verrà calcolata sulla superficie degli immobili e non sulla quantità effettiva che una famiglia produce, o pure sul numero delle persone, non potrà mai essere chiamata tassa. Ma un pizzo imposto dalla mafia parlamentare che in barba alla costituzione ha fato una legge priva del più minimo senso logico, che ogni legge dovrebbe avere per essere costituzionale. I sindaci tutti, in qualità di politici si dovrebbero ribellare ad applicare una legge così vistosamente incostituzionale, ma anche per questa categoria non conta né la costituzione e tanto meno il senso logico.
Si attacca alla Tari l’assessore Giulietto Silenzi (uso il diminutivo perchè è un piccolo amministratore) per giustificare la bontà di un bilancio di previsione indifendibile. Nella Tari conteggia i 30 centesimi non dovuti allo Stato per cui il risparmio per le famiglie su quanto deve al Comune è quasi nullo. Non cita ovviamente l’assessore al bilancio la Tasi aumentata nonostante le promesse detrazioni nell’ultima rata. Per giustificare l’aumento dal 2.5 al 2.6 per mille, strumentalizza la detrazione percentuale a favore dei portatori d’handicap, mentre le decurtazioni promesse erano per tutti i cittadini. Giungono al pettine con il bilancio preventivo 2014 i nodi degli errori amministrativi commessi e per l’assessore Giulietto è un pessimo esordio. Il Comune non ha più la capacità di accendere mutui per la somma enorme di interessi passivi che paga. Eppoi tiene bloccati per decenni 2 milioni di euro a garanzia di un mutuo di un privato, la Civita Park, che costruisce il palasport gratis per la Lube Treia. Opera perfettamente inutile per Civitanova, il cui piano finanziario è stato portato in consiglio comunale due volte a distanza di due mesi e l’ultima deliberazione registrava il parere contrario dei dirigenti al bilancio e tecnico. Perciò il Comune per far fronte alle opere pubbliche è costretto a dismettere buona parte del suo patrimonio, tra cui uffici pubblici e centri civici. Il grave è che il bilancio rimane una cosa di palazzo, sottratto al confronto con la città, da una giunta che ha voluto l’elezione diretta dei comitati di quartiere, a cui toglie ora uno dei compiti statutari. Osservazioni critiche sul preventivo non solo mie, ma espresse su questo giornale dal dott. Landolfo (proveniente dalla ragioneria generale dello Stato), nominato dalla giunta comunale tra i saggi inascoltati per la spending reviuw, che ha invitato il sindaco a mandare a casa l’assessore Silenzi. La giunta è evidente non rispetta il programma, non resta che appellarsi al senso civico dei consiglieri comunali di maggioranza: trovino la forza di bocciare il bilancio e restituiscano la parola agli elettori.
Puntuale come un orologio svizzero, Angelo Biondi, ovvero Caporaletti, interviene in preda alla sua ossessione. E come al solito riesce ad infilare una serie di sciocchezze che denotano anche la confusione in cui versa.
E’ un grande risultato che la Tari (tassa sui rifiuti) per la prima volta negli ultimi anni sia diminuita, non solo perché non abbiamo applicato i 30 centesimi che l’anno scorso andavano allo Stato ma anche perché in più abbiamo ridotto del 4% la spesa complessiva che significa 319 mila euro. Pertanto le famiglie pagheranno rispetto al 2013 circa il 15% in meno con un incasso complessivo che diminuirà di 1milione e 200mila euro. Questa è la verità dei numeri, e tutti i profeti di sventura che prevedevano la tassa sui rifiuti aumentata, sono stati smentiti.
Sulla Tasi, ancora confusione. L’incremento dal 2.5 al 2.6 che significa in termini economici 100 mila euro, verrà TUTTO destinato alle detrazioni per le famiglie che hanno portatori di handicap.
Anche sui mutui, il Comune non riesce ad accenderne altri perché le amministrazioni di centrodestra hanno contratto mutui in maniera eccessiva tanto che il carico pro-capite è il più alto della provincia. E’ sintomo della patologia di tal Biondi addossare anche questa responsabilità alla giunta Corvatta.
Da ultimo, la vendita del patrimonio, serve appunto per realizzare lavori pubblici ed è attuata da tutti i comuni italiani, stante la situazione della finanza locale e non ci azzecca proprio nulla con l’avanzo di 2 milioni (che per il patto di stabilità non si sarebbe mai potuto utilizzare) e che ha garantito la realizzazione del palazzetto di proprietà comunale.
[…] ha messo all’ordine del giorno la revoca della Tares dal suo comune. E per gli altri membri della giunta (quasi tutti a dire il vero: 3 sono rimasti con lui) questo era veramente troppo (o meglio: era troppo per i loro gerarchi di partito che a Roma si devono essere detti: se comincia uno, si apre la diga ed è finita, quindi: fermatelo prima che sia troppo tardi) e si sono dimessi, sfiduciandolo. Purtroppo gli è mancata una adesione, nella loro opera di ammutinamento, e quindi, se i “subentranti” (i primi fra i non eletti) lo sosterranno, lui potrà restare al suo posto. Fino alle prossime elezioni, previste per il 2014
Quello che invece non si sapeva, e che ho scoperto stasera, era la parte più importante. E cioè che quest’uomo, classe ’64, ha delle caratteristiche eccezionali: forza, fede, coraggio, grinta, lealtà, trasparenza.
http://www.ingannati.it/2013/11/05/loris-mazzorato-ovvero-osare-linosabile-e-dimostrare-di-avere-ragione/
Non mi venite a dire che non ci sono soluzioni o che l’unica soluzione sia aumentare tasse ed imposte.
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Concretamente, il Comune può emettere dei PdP o Promesse di Pagamento, scambiabili 1 a 1 con l’Euro garantite con cassa comunale secondo le disponibilità del patto di stabilità. In particolare, per l’anno in corso, fino al concorrere della disponibilità concesse, il comune, anziché pagare e promuovere attività sociali in euro, lo può fare in tale “valuta comunale” o PdP, coperta dal sottostante rappresentato dalla disponibilità concessa dalla disponibilità di cassa corrente. Il vantaggio sembra inesistente, se ci si limita a questo, ma i vantaggi appaiono evidenti considerando che:
– il comune può emettere PdP anche per gli anni successivi: basta indicare la decorrenza di “esigibilità” con decorrenza a partire dal 2014, 2015, ecc.;
– proprio l’accettazione diffusa di tali titoli può contribuire all’emissione non strettamente legata alla reale disponibilità corrente adottando meccanismi di leva finanziaria analoghi a quelli attualmente in uso presso le banche (si veda più sotto).
http://www.ingannati.it/2013/11/27/proposta-operativa-per-sindaci-volonterosi/
UDITE UDITE, L’Immobiliare “ GENGIS CAN” dopo il tentativo di vendere la proprietà comunale sita in
Corso Garibaldi, 156, fissando il prezzo base in euro 170.000,00 più eventuale IVA se dovuta;;
avvisa che la gara è andata deserta.
Che rimessa in vendita per la seconda volta fissando il prezzo base in euro 136.000,00 più eventuale IVA se dovuta, l’asta ha avuto lo stesso successo della precedente.
Pero la “ GENGIS CAN” ci riprova e la base d’asta sarà di 120.000,00 euro più eventuale IVA se dovuta.
Quando il prezzo d’asta sarà a offerta con base zero più eventuale Iva se dovuta, parteciperò anch’io. Vedi un po’ che con una ventina di euro sollevo il morale del “bilancio partecipato” carta vincente del sindaco.
Premesso che come cittadina sono nauseata nel vedere come per l’ennesima volta si utilizzi il veicolo del web in modo scorretto ed addirittura ingiurioso in questo caso in maniera aggravata dalla circostanza che si adoperi l’insulto nei confronti di una persona che ricopre un ruolo istituzionale, non posso fare a meno di rilevare come l’ignoranza, il pressapochismo e la pochezza intellettuale possono portare persone come il tal Biondi a scrivere cose assurde non suffragate dalla benché minima conoscenza di quanto afferma. Innanzi tutto la critica che viene mossa nei confronti dell’Assessore al bilancio riguardo alla tassa sui rifiuti è a dir poco paradossale! Come cittadina mi baso su dati oggettivi e da essi si rileva inequivocabilmente che dopo anni e anni nei quali le precedenti amministrazioni di destra non avevano fatto altro che aumentare la tassa sui rifiuti (scaricando così sui cittadini i costi della non apertura della discarica di Cingoli come l’Assessore Silenzi in molteplici occasioni ha rilevato mettendosi dalla parte dei cittadini) questa Amministrazione diminuisce questa imposta fino a giungere a far risparmiare il 15% alle famiglie! Ma ben venga! Ma per fortuna che esiste qualcuno che lavora concretamente per l’interesse comune! Ma lei Biondi probabilmente pagava volentieri la tassa sui rifiuti perché era imposta da un’amministrazione di destra! Ebbene la mia come tutte le famiglie sono felici di dover pagare meno perché le tasse non si pagano in base al colore politico!
Inoltre prima di parlare a vanvera, addirittura mettendo le cose per iscritto, perché non prende qualche lezione di finanza pubblica? Ma lei è a conoscenza del fatto che quanto risulta imputato come avanzo in bilancio nell’ambito di un’amministrazione pubblica non può essere oggetto di mutuo? Ma perché non si informa prima di passare così negativamente alla cronaca di questa città mettendo per iscritto cose assurde! Questa Amministrazione ha utilizzato nella maniera più proficua e trasparente l’avanzo che risultava impiegandolo come garanzia fideiussoria punto. Non c’è da discutere su questo. E poi riguardo alle sue critiche sul palazzetto che si sta realizzando VERAMENTE, si è finalmente resa reale un’opera che per anni e anni aveva riempito di sterili, infruttuose chiacchiere i programmi delle amministrazioni di destra che si sono succedute e che mai sono state capaci di dare seguito concreto a quanto promettevano. Questa Amministrazione ha l’oggettivo merito di aver reso possibile la realizzazione del palazzetto offrendo chiaramente un’opportunità alla nostra città. Quindi in situazioni come queste è di gran lunga più dignitoso tacere piuttosto che scrivere commenti assurdi fine a se stessi che degenerano nell’insulto.
Pagare meno i Rifiuti? è preso per dirlo ma si vedrà con la quarta rata .Il vero problema politico del Bilancio è che questo rappresenta un record.Infatti è il primo Bilancio Comunale che non ha nessuna possibilità di chiedere prestiti alle banche.Un record negativo che condanna Civitanova alla paralisi.faremo il palazzetto?Il palazzetto una opportunità? vedremo se si. ma a quale prezzo?
Un saluto alla nuova entrata Roberta-Giulia Stella: si è iscritta solo ieri ed ha già fatto tre interventi tutti e soltanto in difesa di Silenzi. Meno male, la mancanza di Osvaldo Ciocci cominciava a pesarmi parecchio.
A parte i giochetti di qualche buontempone, mi piacerebbe sapere che cosa pensa di poter ribattere Roberta Stella o chi per lei/lui al circostanziato intervento di Fabrizio Ciarapica apparso su Speakers Corner, a cui nessuno della maggioranza finora ha saputo o voluto replicare. Tanto per essere chiari, non ho votato per Ciarapica e mai lo voterei; ma qui vengono citati dati e cifre e vorrei capire chi dice la verità e chi mente. Grazie per eventuali interventi chiarificatori.
“Dopo le frottole dell’assessore al Bilancio, che incolpando Stato e passata Amministrazione, cerca di giustificare l’estenuante tassazione, è doveroso riportare la verità dei fatti, pubblicando i documenti contabili. Se paragoniamo il 2011, l’ultimo bilancio Mobili, e quello attuale, si nota che Silenzi e Corvatta:
1.hanno a disposizione 43 milioni di entrate contro i 36 di prima
2.hanno meno trasferimenti dallo Stato per 5 milioni di euro, ma ampiamente compensati dalle entrate tributarie, che passano da 19 milioni di euro a quasi 29, quindi 10 milioni di euro in più di TASSE
Risultato: hanno 7 milioni di euro in più da spendere, ma in compenso la città è più sporca, più trasandata e meno sicura.”
Al solito l’assessoricchio Silenzi – vero azzeccagarbugli del bilancio comunale – risponde a quello che gli fa più comodo e oltretutto non sa nemmeno leggere e interpretare quanto viene scritto. E siccome egli chiede agli interlocutori di attenersi al “merito delle questioni”, gli pongo le seguenti domande:
1) è vero che aveva promesso la diminuzione della Tasi per tutti nell’ultima rata e invece è aumentata?
2) è vero che le detrazioni per gli handicappati sono previste dalla legge e non stabilite dal Comune?
3) è vero che il palas annunciato a costo zero, comporta una garanzia del Comune di 2 milioni di euro?
4) è vero che il consiglio ha deliberato sul palas col parere contratrio dei dirigenti del bilancio e tecnico?
5) è vero che Landolfo, già saggio per la spending reviuw del Comune, ha stroncato il preventivo 2014?
6) è vero che il bilancio non sarà “partecipato”, quindi non sarà portato alla discussione con i cittadini? Queste domande, di cui sono intuibili le risposte, denotano il comportamento omissivo, ingannevole e antidemocratico dell’assessore Silenzi e spiegano, allargando il discorso, la cattiva fama di cui gode la giunta comunale. Un’ultima considerazione su Silenzi, che adopera l’arma dell’insulto (chiamando in causa oltretutto persone estranee) invece di chiarire lealmente le questioni poste. Sta qui la patologia di cui egli parla, perchè tale modo di fare – invero poco diffuso tra i politici – gli attira sempre nuove critiche. Ma c’è uno spettacolo peggiore dei giovani politici che vogliono emergere, ed è quello dei vecchi politici che non vogliono essere sommersi. E’ quest’ultimo il penoso caso del signor Giulio “Narciso” Silenzi.
@ Lattanzi. Una precisazione, rivolta anche a chi crede che i civitanovesi portino l’anello al naso. Di questi tempi non c’è una persona dotata di un pò di equilibrio che si mette a difendere sul web Silenzi, il politico più inviso ai civitanovesi. Se qualcuno lo fa evidentemente appartiene al ristretto enturage di Giulietto. Rigorosamente ammaestrato all’uso dei nickname, come gradisce il maestro. Basta leggere le sue recenti note stampa e i commenti su questo sito, stesse parole e stesso stile, e si comprende facilmente. Non si tratta di Roberta Giulia Stella, perchè denoterebbe un vistoso formicolio alle orecchie dell’interessato. Si tratta, invece, di Roberta Lidia Stella, basta assistere ad una qualche seduta di consiglio per rendersene conto. Una vera paladina di Silenzi, disposta a difenderlo a qualunque costo! Perchè c’è chi si impegna in politica per maturare esperienza e chi invece per legarsi ad un carro, in questo caso un biroccio con le ruote brindellate. C’è chi fa politica nell’interesse dei cittadini e chi invece pensa di ritenersi più utile nel ruolo di lecca Julio. Buona fortuna Roberta Lidia Stella, vedrà che un giorno quando non sarà più utile e sarà scaricata, come è già successo a tante altre, mi darà ragione.
Vedo che l’abitudine all’insulto in questo contesto è una cosa continua! In ogni caso faccio presente che io non sono iscritta allo speaker’s corner quindi non posso ribattere a nulla che viene scritto in quella sede. Riguardo poi ai miei interventi sono quelli di una cittadina che si basa su dati oggettivi ed ha i medesimi vostri diritti di esprimere la propria opinione ma, a differenza di chi mi sta chiamando in causa, io non utilizzo l’insulto gratuito, dico la mia rispettando le regole sancite dalla Costituzione in materia di libertà d’informazione. Quanto all’attribuzione di una identità riferita all’Assessore Silenzi o ad altra persona che non conosco solo perché ho espresso un’opinione che è diversa dalla vostra, posso solo rilevare di nuovo l’ignoranza e la pochezza di chi dice questo rispetto a quelle che sono le regole base di un sistema democratico in cui tutti hanno diritto ad esprimere il proprio pensiero,
Gentile Signora,
quello che è stato scritto in Speakers’ Corner era leggibile anche in questa sede prima del Suo ultimo intervento: mi sarei aspettato che, messa di fronte a dati e cifre, Lei volesse esprimere un’opinione “che si basa su dati oggettivi”, anziché rimproverare agli altri, con involontaria comicità, “ignoranza” e “pochezza” subito dopo aver biasimato l’uso dell'”insulto gratuito”. Se è in grado di citare fatti e numeri, lo faccia e si discuta di quelli, sempreché voglia davvero confrontarsi in modo serio e non semplicemente limitarsi a dare lezioni sulle “regole base di un sistema democratico”. Grazie.
Cominciamo subito col dire che la cd “involontaria comicità” risulta essere casomai la sua ma sarebbe riduttivo definirla tale quindi preferisco proprio, da questo punto di vista, non scendere a certi livelli. Se lei ritiene una lezione il mio porre alla base di ogni discussione, che abbia ad oggetto l’interesse comune, le regole del sistema democratico e della Carta Costituzionale come deve essere, allora dimostra per l’ennesima volta di non conoscere le norme giuridiche di base che in ogni contesto devono essere rispettate. Ciò detto non risultava chiaro dal suo intervento che quanto riportato si riferisse a quello detto nello speaker’s corner. Riguardo poi al fatto che mi appare strano, visto quanto avete scritto finora di non obiettivo ed infarcito di attacchi personalistici e sterili, che lei mi inviti ad un confronto sui dati oggettivi, come si evince dal mio primo intervento i dati oggettivi di cui parlo si riferiscono ai risultati conseguiti dall’Amministrazione. Infatti come cittadina io sono una fruitrice dei servizi che un’Amministrazione pubblica mette a disposizione e come tale esprimo la mia opinione. Il mio lavoro non è quello del politico. Se, come finora è avvenuto, questa Amministrazione, eletta a maggioranza, in maniera trasparente e chiara dice ai cittadini come intende realizzare gli obiettivi in nome dei quali le è stato conferito mandato, non ho bisogno di sapere cosa abbia lasciato la precedente amministrazione o quali siano i conferimenti erogati dallo Stato o che qualcuno mi dica, utilizzando demagogia spicciola, questa si che fa solo ridere, che la tassazione è “estenuante” oppure che la “città è più sporca”. Io come cittadina civitanovese rilevo invece oggettivamente che la tassazione è diminuita, che i soldi pubblici vengono impiegati con piena trasparenza nell’interesse della comunità ed inoltre che la città nella quale vivo è molto più pulita ed accogliente! Lei non può cambiare la mia opinione espressa nel rispetto delle regole, alla quale come lei ho diritto, neanche portandomi tutte le cifre di questo mondo.
Gentile Signora,
avevo chiesto a Lei, che si dichiara “una cittadina che si basa su dati oggettivi”, di discutere appunto di “fatti e numeri”; Lei invece mi ha risposto con un noioso pistolotto in politichese classico (“il mio lavoro non è quello del politico”: mi ha proprio convinto), oltretutto continuando ad utilizzare assai superficialmente la seconda persona plurale e mettendo opinioni di persone diverse tutte nel medesimo calderone (anche questa è una “regola base di un sistema democratico”?). Vedo inoltre che la sua vocazione alla comicità si conferma in dichiarazioni più degne di un tifoso della curva che di un cittadino senziente e raziocinante: “non ho bisogno di sapere cosa abbia lasciato la precedente amministrazione o quali siano i conferimenti erogati dallo Stato”: probabilmente ritiene che i comuni vivano d’aria o che, una volta eletti, gli amministratori non debbano essere disturbati (ma non era stato promesso il bilancio partecipato?). L’apice tuttavia l’ha toccato scrivendo “i dati oggettivi di cui parlo si riferiscono ai risultati conseguiti dall’Amministrazione”. Benissimo: qui di seguito c’è il programma elettorale di questa maggioranza:
http://www.rete.comune.civitanova.mc.it/elezioni/comunali2012/pdf/programmi/lista_11.pdf
Ce l’ha il coraggio di rileggerselo e di mettere a confronto le promesse elettorali con i risultati effettivamente conseguiti?
La Top Five di Roberta Stella Iezzi (vi prego di leggere attentamente prima di scoppiare a ridere):
1) “Questa Amministrazione ha utilizzato nella maniera più proficua e trasparente l’avanzo che risultava impiegandolo come garanzia fideiussoria punto. Non c’è da discutere su questo”;
2) “Questa amministrazione ha l’oggettivo merito di aver reso possibile la realizzazione del palazzetto offrendo chiaramente un’opportunità alla nostra città”;
3) “Questa amministrazione, eletta a maggioranza, in maniera trasparente e chiara dice ai cittadini come intende realizzare gli obiettivi in nome dei quali le è stato conferito il mandato;
4) “Io come cittadina civitanovese rilevo invece oggettivamente che la tassazione è diminuita, che i soldi pubblici vengono impiegati con piena trasparenza nell’interesse della comunità”;
5) “Lei non può cambiare la mia opinione espressa nel rispetto delle regole, alla quale come lei ho diritto, neanche portandomi tutte le cifre di questo mondo”.
Un commento al riguardo? Non sia mai, preferisco lasciarlo – sempre “rispettando le regole del sistema democratico e della Carta Costituzionale” – alla stessa protagonista Roberta Stella Iezzi:
“Quindi in situazioni come queste è di gran lunga più dignitoso tacere piuttosto che scrivere commenti assurdi fine a se stessi che degenerano nell’insulto”.
Adesso che avete letto e accumulato sufficienti elementi, potete giustamente abbandonarvi alle risate!
Giulio Silenzi, credo in un suo primo discorso d’insediamento alla guida della Provincia di Macerata, disse più o meno così “la quotidianità, vanifica le emozioni”.
E’ indubbiamente una grande frase (non saprei se è sua e non m’importa se lo sia), ma riflette bene il personaggio. Pur di non stancarsi della normale vita quotidiana, se le inventa tutte per mettersi nei guai e, in questo forum, compare con tante maschere, proprio per dare sfogo alla propria fantasia e non annoiarsi.
E’ risaputo che Gengis Khan sia il suo lato combattivo e difensivo ad oltranza delle sue azioni, con un retrogusto di risatine a denti stretti (proprio per non evidenziare il Tartaro). Poi c’è tal Ernesto Serra, che per sue stesse dichiarazioni (non se n’è accorto nessuno), non le manda a dire e tenderebbe ad essere un vendicatore mascherato e cattivo contro i detrattori del Silenzi Nazionale. Infine (ma solo in ordine di tempo) è arrivata la Sig.ra Roberta Stella, una DragQueen Pasionaria che difende l’Universo femminile vicino al ViceSindaco e parte integrante della sua essenza istrionica e poliedrica.
E’ un personaggio, non c’è dubbio, ma piuttosto che un Comune, una Provincia o un assessorato regionale, dovrebbe condurre Zelig.
Credo che sia completamente inutile discutere e polemizzare con queste persone.
Se il soggetto dell articolo si mette a commentare i commenti e’ solo un cafone prepotente, perche’ non concepisce (in quanto cafone e prepotente) che qualcuno possa pensarla diversamente da lui.
Vorrei portare un caso concreto al “signor” Silenzi, sulla sua ultima uscita propagandistica, non un sentito dire, ma il mio caso.
Abitazione in Civitanova, mq poco meno di 200 (che sono comprensivi di garage e soffitta, trattati come l’abitazione dove vivo di 100 mq!). Nel 2013 ho pagato in totale € 276,00 – Anno 2014 ho ricevuto 3 mod.F24 da € 108,00 ognuno, che corrispondono al 75% del totale, in attesa del conguaglio a dicembre.
ALLORA!!!??? Dov’è questa riduzione Mr. Bin Laden. O non sai fare i conti, o ti sei fumato qualcosa!!!
Mi rendo conto dello shock che provoca in questo contesto la presenza di interventi che non si uniformino a quelli basati sull’insulto o sulla mistificazione della realtà o peggio ancora sull’incapacità di capire i principi base di natura giuridica che soprassiedono a qualunque discussione sensata che possa condurre ad un confronto civile. L’incapacità di capire, in questa sede, è unita all’arroganza e tutto ciò porta inevitabilmente ad un succedersi di interventi diffamatori, mistificanti e del tutto sterili. Purtroppo per voi io non sono Silenzi che, da quello che ho letto, è fin troppo tollerante continuando a confrontarsi sui contenuti che però in questo contesto non si comprendono. La pateticità delle risposte agli interventi è davvero unica perché non mostra neanche una benché minima capacità di interpretazione delle regole base non solo costituzionali ma di diritto amministrativo e si continua a discutere di cose come il bilancio, la tassa sui rifiuti, la dismissione di patrimonio pubblico ostentando una tale ignoranza in materia che fa davvero paura! Capisco che lo shock di sentire una persona che in questo ingiurioso contesto esprima opinioni non massificate al livello standard dell’uditorio sia grande, tanto che qualcuno non solo riporta un link all’interno del quale mi invita a leggere il programma di questa amministrazione dimostrando di non aver per nulla compreso il mio precedente intervento oppure il tal Biondi che è rimasto così scioccato da riportare addirittura i punti di quanto scrivo. La cosa grave è che questa non può essere neanche definita comicità, neanche andrebbe bene per condurre zelig come qualcuno mi invita a fare perché c’è una tale mancanza di prospettiva intellettuale di base da far inorridire anche un bambino. Non saranno davvero queste battute intellettualmente e giuridicamente sotto lo zero a farmi desistere dall’esprimere pareri ed opinioni diverse. Inoltre prima di chiedere confronti privi di senso conviene informarsi bene sugli argomenti di cui si pretende di discutere e converrebbe anche avere qualche principio base di diritto penale considerate le fattispecie di rilevanza penale che in questa sede abbondano. Ma questo invito sicuramente sopravvaluta l’uditorio cui è rivolto. Giunta a questo punto, visto che null’altro devo aggiungere a quanto già detto, trovo inutile continuare a discutere all’interno di questa sessione considerate le modalità adoperate.
Signora Stella Roberta
lei si rende conto dello shock ?????
Ne è sicura-sicura-sicura???????????
Gentile Signora,
Lei si è subito dichiarata “una cittadina che si basa su dati oggettivi”; ma finora ha solo prodotto chiacchiere basate su altre chiacchiere, contestando persino il link al programma di questa amministrazione (eh già, evidentemente non andava preso troppo sul serio; ma io purtroppo ci avevo creduto e proprio per questo alle ultime comunali avevo votato per *questa* maggioranza). Ora, dopo un altro lungo e noioso pistolotto, fatto di altre chiacchiere e privo di qualsivoglia “dato oggettivo”, fa l’offesa e se ne va: me ne farò una ragione; ma può dire al suo capo che alle prossime elezioni non commetterò lo stesso errore e, mi creda, non sarò il solo.
P. S.: i social network non sono le bacheche di piazza dei vecchi partiti, ma degli strumenti interattivi: se non li sapete usare, lasciate perdere.
Oh….che vi devo dire, a me ha convinto. Una signora sola, che difende l’indifendibile in un contesto spartano e guerrafondaio come questo, contro tutti uomini armati di tastiere affilate e carichi di testosterone che, accecati dalla rabbia, non vedono altro che l’espugnazione della fortezza che Silenzi si è costruito in tanti anni di navigazione nelle torbide acque della politica.
Questa immagine di novella Penelope mi ha conquistato, che ci posso fare?
Ps: mi scusi se l’ho paragonata alla Penelope di Itaca, spero che non utilizzi la giurisdizione contro di me per tale affronto e mi lasci libero di vivere la mia condanna in questo mondo. Grazie.
Vendere il patrimonio per pagare le spese… idea geniale… poi, quando è finito, cosa si fa?
Per inciso, qui è anche ora di dire a questi amministratori pro-tempore che non si possono vendere il patrimonio, perché non è loro.
Al limite, è della cittadinanza, alla quale è stato lasciato, senza merito, dalle generazioni precedenti e che va lasciato alle generazioni successive.
Ma, avendo autorizzato la più grande lottizzazione su suolo vergine mai progettata, eredità delle due parimenti scandalose amministrazioni precedenti, ho come l’impressione che non abbiano ben compreso questo fatto.
E, ovviamente, la cittadinanza non è meno scandalosa nel suo completo disinteresse verso qualsiasi cosa che non sia calcio, cibo, vestiti, locali notturni, auto e donne.