Da sinistra il sindaco Tommaso Corvatta, l’assessore al bilancio Giulio Silenzi e il dirigente Marco Passarelli
di Laura Boccanera
Tariffe invariate, incapacità di contrarre mutui e necessità di vendere beni immobili del patrimonio comunale per far fronte alle opere pubbliche. Luci e ombre del bilancio di previsione che è stato approvato dalla giunta e che entro luglio arriverà in consiglio comunale. Un lavoro extra per gli uffici che hanno lavorato anche di domenica per portare a casa il rendiconto preventivo dell’ente. Ad illustrarlo questa mattina l’assessore al bilancio Giulio Silenzi, il sindaco Tommaso Corvatta, il dirigente Marco Passarelli e il funzionario Maria Luisa Melatini.
“Il bilancio sconta l’incapacità dell’ente di contrarre mutui – ha detto l’assessore Giulio Silenzi – paghiamo annualmente una rata di 5 milioni di euro per i mutui già fatti. L’unico mutuo che riusciremo a pagare per 350mila euro è per la sistemazione di porta Marina a Civitanova Alta”. Un bilancio fatto di tagli quello del 2014 (solo i servizi sociali non sono stati sforbiciati) e che per quest’anno si trova a debito anche in riferimento ai trasferimenti dallo Stato: “Nel 1009 e 2010 – continua Silenzi – i trasferimenti statali verso il Comune erano di 8milioni di euro, sono diventati 300mila euro nel 2013 e per la prima volta quest’anno siamo a -200mila, ovvero la quota di contributo per il fondo di solidarietà è maggiore rispetto al versamento dello Stato nei confronti del Comune”. Rimangono invariate le entrate con l’Irpef all’8 per mille (un’entrata per le casse comunali di 3milioni e mezzo di euro), invariate le rette di asili e impianti sportivi. Anche l’Imu rimane al 10,6 per un’entrata di 8milioni di euro.
Passa dal 2,5 per mille al 2.6 per mille la Tasi. La percentuale in più verrà utilizzata per introdurre agevolazioni destinate ai portatori di handicap con una detrazione di circa 70 euro per ogni familiare disabile). Anche la Tari subisce una diminuzione, decurtata dei 30centesimi che erano resi allo Stato. Ovvero per un’abitazione di circa 100metri quadrati, un nucleo familiare di 4 persone nel 2014 pagherà 202 euro rispetto ai 237 euro pagati nel 2013. “Abbiamo poi ridotto tutti i capitoli di spesa e cerchiamo di lavorare sull’evasione dei tributi dovuti – spiega l’assessore – è vero però che abbiamo anche definito il piano delle opere da vendere, il piano delle opere pubbliche è legato alla nostra capacità di alienare questi beni”. Tra gli immobili che verranno messi in vendita ci sono gli uffici Asl di Civitanova Alta (stima di 570mial euro), gli uffici dei vigili urbani (360mila euro), centro civico sopra la Coop (90mila euro), Ex Ipsia a Villa Eugenia (2milioni e 500mila euro), l’appartamento di via Garibaldi (120mila euro) e un terreno in via Zavatti del valore di 600mila euro. Quasi 2milioni di euro dovrebbero invece entrare dalle opere di urbanizzazione. Tra le voci di spesa la più cospicua è per la gestione della macchina amministrativa che incide per il 27% sul bilancio pari a 11milioni909mila euro, territorio e ambiente costano 9milioni 710mila euro (22,17%), il sociale incide per 6milioni 600mila euro (11%), la cultura con 1milione 350mila euro per il 3% e il turismo con 334mila euro per lo 0,76%.
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e certo che silenzi aumenta la tasi,se deve ricompare la macchina…
Uno dei più bei bilanci che ho analizzato nella mia vita! Con questo documento contabile stiamo in pieno dissesto. Cosa aspetta Corvatta a licenziare il suo assessore?
Siamo alla solita politica delle linee ma che contengono già le scelte.Per ora è arduo immergersi nelle decine di File pubblicati sul sito del Comune e deliberati come indirizzo.Le solite scelte sono quelle gravi che mentre si bloccano milioni (“) per garantire mutui che privati contraggono per il Palas si mette mano nelle tasche dei cittadiini aumnentando la Tasi si annunciano vendite massicce di beni immobili comunali senza neppure l’onra di un confronto pubblico preventivo. Che differenza c’è fra il metodo usato dal Vice Sindaco Silenzi con la precedente amministrazione comunale? Nel metodo nulla si decide dal Palazzo . IPiù che alzare le braccia al cielo l’assessore Silenzi dovrebbe chiedersi cosa ha fatto per evitare questa situazione da crollo finanziario?Eppure le difficoltà si potevano contenere se per tempo si fosse fatta una seria spending review della spesa corrente di funzionamento,sulle entrate anche da verificare anche a posteriori come la legge consente sui costi di costruzione , sulle Partecipate,sugli stipendi per i Dirigenti nella parte variabile,ecc. Il precipizio finanziario è alle porte .la responsabilità è da ricercare non solo nei tagli dei trasferimenti agli enti locali portata avanti dai governi che si sono succeduti compresi quelli a partecipazione PD ma anche dalla spesa disinvolta e un uso disinvolto della spesa corrente.Ci si consenta una metafora.Una situazione quella delle casse comunali e della politica che le hanno gestite paragonabile all’affondamento del Titanic che avveniva mentre a bordo si festeggiava e si ballava. Ora il problema è tutto dei civitanovesi che vedranno il loro Comune diventare più povero .Questa situazione non è da imputare ad una sorta di fatalità per cui alzare le braccia come fa l’assessore Silenzi può avere una qualche giustificazione.Quì siamo davanti ad una gestione politica e finanziaria che dura da due anni e fa acqua da tutte le parti.Una situazione da fallimento politico che avrà purtroppo ripercussioni negative nella città reale.
Il comune non può contrarre più i mutui perché non ha più nulla da dare in garanzia, però ha CUORE ADRIATICO, non si può avere tutto!
l’importante è vendere i beni comunali, ma quando questi si esauriranno cosa verrà chiesto ai civitanovesi, di andare a lavorare sui marciapiedi? L’assurdo degli assurdi è che si vendono i beni dei civitanovesi e contemporaneamente li si tartassa. bella la foto di silenzi con il funzionario comunale con cui ha redatto il bilancio, uno dei funzionari a cui lo stesso silenzi non ha voluto rideterminare la parte variabile dello stipendio che avrebbe fatto risparmiare alle casse comunali oltre 200.000 euro l’anno. come si può pensare di risanare il bilancio comunale quando chi deve provvedere a ciò evita accuratamente di tagliare il proprio sperpero?
Trovo di cattivo gusto aumentare la tasi dal 2,5 al 2,6 facendo credere che la differenza andrà a totale favore delle famiglie aventi al loro interno portatori di handicap. dell’aumento della tasi meno del 10% andrà in in detrazioni. E TUTTO IL RESTO???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????
Basta aumentare le tasse e vendere le proprietà dei cittadini civitanovesi per pagare un palas del tutto inutile e che non doveva costarci nemmeno un euro.
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Purtroppo, quando non si hanno idee, succede questo.
Bilancio partecipato ??????
Quante bugie! Su Cronache Maceratesi del 13 giugno, Silenzi dichiara, a proposito della Tasi: “le detrazioni verranno previste in bilancio ed applicate sulla seconda rata” ed invece oggi, ci comunica che l’aliquota e’ stata aumentata dal 2,5 al 2,6 per mille. In poche parole, la seconda rata sara’ più salata della prima anziché essere più bassa come promesso! Sono diminuiti i trasferimenti dello stato ma sono stati ampiamente compensati dall’aumento dei tributi, non si possono accendere mutui e poi ci sono 4 milioni di euro fermi nel cassetto per opere finanziate e mai realizzate e in ultimo non si presenta nemmeno in progetto per accedere ai fondi per l’edilizia scolastica, quando tutti i comuni ne hanno invece beneficiato! Vergognatevi!!!!!!!
Come si fa a scrivere “ritocca all’insù l’aliquota sulla Tasi per far quadrare i conti del documento di Previsione.”
Niente di piu’ falso. Ma il titolista almeno leggesse l’articolo prima di titolare. La Tasi passa da 2.5 a 2.6 solo ed esclusivamente per introdurre agevolazioni per chi ha persone con handicap, con detrazioni di 70 euro a persona. Parliamo di circa 100.000 euro così come correttamente scrive la giornalista nell’articolo. Allora perche’ un titolo cosi’ assurdo e falso? Poi le braccia non le ho allargate, anche perche’ il bilancio presenta anche aspetti positivi come la diminuzione della tari rispetto al 2013 e tanti altri aspetti su cui torneremo puntualmente.
Ecco, come al solito le decisioni passano “sopra la testa” dei cittadini che devono subire in silenzio.
Forse un giorno (speriamo non troppo in là, altrimenti questi svendono tutti i NOSTRI beni beni pubblici) ci sveglieremo e riusciremo – pacificamente – a determinare il nostro destino.
Che triste declino quello di Silenzi, conosciuto come il dongiovanni della politica, e ora si ritrova la notte (che coincidenza d’orari con altri suoi nickname) a scrivere commenti sui giornali. Al solito egli attacca i giornali che non riportano correttamente le notizie, ma ripeto per verificate la buona informazione andate sul suo Civitanova Live, il festival della velina. Rischiate di avere un convulso di risate! Quanto alla Tasi c’è l’aumento innegabile dal 2.5 al 2.6, mentre Silenzi aveva promesso detrazioni nell’ultima rata autunnale. Qui sta il prima dichiarazione mendace dell’assessore al bilancio, irrispettosa nei confronti dei contribuenti. Le detrazioni a favore di famiglie di portatori di handicap sono previste dalla legge in caso di aumento della Tasi, quindi non si tratta di una scelta dell’amministrazione, come Silenzi vuol fare intendere. Qui sta la seconda falsità del suo commento, in poche righe come percentuale è davvero considerevole. Si permette Silenzi anche di annunciare aspetti positivi di un bilancio, che prevede la vendita di parti importanti del patrimonio comunale: addirittura il centro civico della Coop e la sede della polizia municipale. In tale scelta la giunta si è avvalsa della consulenza dell’assessore delegato, che è esperto in materia immobiliare? Ma su altri aspetti del bilancio, di un’amministrazione alla canna del gas, sarà bene tornare. Intanto un suggerimento “esistenziale” per Giulio: si sono manifestate di recente nei commenti delle suffragette disposte a strapparsi le vesti per lei. Magari se approfondisse il discorso potrebbe trascorrere le notti in modo più piacevole, invece di propinarci le sue solite falsità sui giornali.
@ Tommaso Corvatta, Giulio Silenzi e tutti gli altri di Centro-Sinistra Assessori e Consiglieri.
Innanzitutto siete de grandissimi BUGIARDI! Sul vostro programma depositato per le elezioni comunali del maggio 2012 c’era scritto “Bilancio Partecipato”. Siamo a Luglio 2014 e del Bilancio Partecipato nessuna traccia, la popolazione non ha minimamente partecipato ad alcun bilancio. Solo per questo dovreste dimettervi in massa. BUGIARDI BUGIARDI E BUGIARDI TUTTI QUANTI!
Inoltre con la trasformazione di metà fiera in Palas avete appesantito il le casse comunali con 70 mila euro all’anno per 30 anni, cioè 2.100.000,00 euro. In più avete trasformato i 954.000,00 euro che la Civita Park doveva al comune in una partita di giro restituendoli a loro sempre come acconto per il Palas. Il Palas in totale ci ha impegnato per una ulteriore spesa di 3 milioni di euro, il tutto per far lavorare un Privato, cioè la Civita Park, che era inadempiente nella vecchia convenzione. Dopo vi mancano i soldi e vendete (o svendete …..vedremo) i beni pubblici.
In più c’è la adesione all’ATA (Cosmari) che ci costa 5.700.000,00 all’anno…….dove vadano poi i soldi della vendita di vetro,aluminio e plastica visto che siamo al 70% di differenziata io lo debbo ancora capire……
Per chi non sapesse cosa sia il Bilancio Partecipato:
http://www.scribd.com/doc/103273250/03-Bilancio-Partecipato-e-Linee-Di-Intervento
bella trovata poi il mutuo per il palas per una squadra che non e’ di Civitanova….complimenti vivissimi!!!
È chiaro che per tappare i buchi del bilancio si metta fra le poste attive la vendita di immobili: una trovata per portare in pari un bilancio che altrimenti non lo sarebbe. Il punto, non so se positivo o negativo per i cittadini, è che gli immobili di questi tempi difficilmente qualcuno li comprerà. Col risultato che gli attivi in bilancio saranno solo fittizi, però gli immobili resteranno di proprietà del comune.
CERTO CHE QUESTO LAVORO NON SAPETE PROPRIO FARLO. NIENTE SOLDI, POCHE IDEE E QUELLE POCHE NON E’ CHE SIANO PROPRIO BRILLANTI, SOLO AUMENTI DI TASSE ED IMPOSTE !! COMPLIMENTI !!
DAVVERO UNA BELLA CONGREGA DI ” AMMINISTRATORI”. MA DOVE VI ABBIAMO RACCATTATO. CHE DISGRAZIA, CHE VERGOGNA, CHE FALLIMENTO PER LA CITTA’ !!
A GIULIETTO ORMAI NON RESTA CHE ENTRARE IN FORZA ITALIA, LE IDEE, POCHE E SPREGEVOLI, SONO LE STESSE CHI SA CHE NON VENGA RIPESCATO DA REMIGIO PER LE REGIONALI ……..
Non mi venite a dire che non ci sono soluzioni o che l’unica soluzione sia aumentare tasse ed imposte.
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Concretamente, il Comune può emettere dei PdP o Promesse di Pagamento, scambiabili 1 a 1 con l’Euro garantite con cassa comunale secondo le disponibilità del patto di stabilità. In particolare, per l’anno in corso, fino al concorrere della disponibilità concesse, il comune, anziché pagare e promuovere attività sociali in euro, lo può fare in tale “valuta comunale” o PdP, coperta dal sottostante rappresentato dalla disponibilità concessa dalla disponibilità di cassa corrente. Il vantaggio sembra inesistente, se ci si limita a questo, ma i vantaggi appaiono evidenti considerando che:
– il comune può emettere PdP anche per gli anni successivi: basta indicare la decorrenza di “esigibilità” con decorrenza a partire dal 2014, 2015, ecc.;
– proprio l’accettazione diffusa di tali titoli può contribuire all’emissione non strettamente legata alla reale disponibilità corrente adottando meccanismi di leva finanziaria analoghi a quelli attualmente in uso presso le banche (si veda più sotto).
http://www.ingannati.it/2013/11/27/proposta-operativa-per-sindaci-volonterosi/
[…] ha messo all’ordine del giorno la revoca della Tares dal suo comune. E per gli altri membri della giunta (quasi tutti a dire il vero: 3 sono rimasti con lui) questo era veramente troppo (o meglio: era troppo per i loro gerarchi di partito che a Roma si devono essere detti: se comincia uno, si apre la diga ed è finita, quindi: fermatelo prima che sia troppo tardi) e si sono dimessi, sfiduciandolo. Purtroppo gli è mancata una adesione, nella loro opera di ammutinamento, e quindi, se i “subentranti” (i primi fra i non eletti) lo sosterranno, lui potrà restare al suo posto. Fino alle prossime elezioni, previste per il 2014
Quello che invece non si sapeva, e che ho scoperto stasera, era la parte più importante. E cioè che quest’uomo, classe ’64, ha delle caratteristiche eccezionali: forza, fede, coraggio, grinta, lealtà, trasparenza.
http://www.ingannati.it/2013/11/05/loris-mazzorato-ovvero-osare-linosabile-e-dimostrare-di-avere-ragione/