(In alto la galleria fotografica di Amedeo Benemia)
Omar Bartoli e Diego Bizzarri premiati da Michele Spagnuolo, Stefano Calisti e l’assessore Alferio Canesin
di Claudio Ricci
Per il secondo anno consecutivo è la coppia anconetana composta da Omar Bartoli e Diego Bizzarri ad aggiudicarsi il torneo di beach volley “Verdemare”, la manifestazione sportiva a cura dell’associazione culturale Pindaro Eventi che ha portato un vero e proprio campo da beach volley in piazza della Libertà (leggi l’articolo). Dopo una serrata fase di semifinali che li ha visti imporsi sul filo di lana per 2-1 sulla formazione maceratese di Putignano e Messi (4° qualificata dopo la sconfitta in “finalina” con Danti e Storari ) gli anconetani hanno battuto in finale il duo falconarese di Nicolò Conti e Francesco Bastianelli. Gara tiratissima anche questa, finita ai vantaggi 24 a 22 al terzo set. Insomma un podio tutto anconetano che testimonia come la popolarità di Verdemare abbia ormai varcato i confini provinciali facendosi strada in tutta la regione. Numerosi infatti gli atleti provenienti anche dalle altre province che si sono succeduti sul campo già da ieri mattina alle 8, quando sono iniziati gli ottavi di finale del 2×2 Open. Un calendario di partite serratissimo che ha portato alla finalissima e alla premiazione subito dopo la mezzanotte. In palio un viaggio e oltre agli altri omaggi degli sponsor, le opere di Stefano Calisti, raffigurazioni di piazza della Libertà in chiave “Verdemare”. Foto di rito alla presenza dell’assessore allo sport Alferio Canesin che già la sera precedente aveva incoronato le campionesse della categoria femminile (leggi l’articolo). «Una manifestazione ben riuscita – commenta Michele Spagnuolo, presidente di Pindaro, – le sostanziose presenze di pubblico e l’alto livello tecnico dei ragazzi partecipanti dimostrano come la manifestazione sia cresciuta negli anni sotto ogni punto di vista e per questo ci auguriamo con la collaborazione di tutte le parti in causa, che l’evento si possa ripetere anche l’anno prossimo» . Prossimo appuntamento con la cultura sportiva: Overtime Festival, dall’8 al 12 ottobre a Macerata.
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Perchè un’associazione -Pindaro-, che organizza un banale evento sportivo, si definisce “culturale” non si capisce. A giudicare dal luogo dove si è svolto l’evento, tutto si può dire meno che culturale, anzi, è l’esatto opposto. Una grande pacchianata a spese del Comune che offende chiunque abbia un minimo di sensibilità culturale nei confronti della “sala centrale del museo diffuso”.
Carissimo Abelardo dvorrei sapere cosa centra la cultura con un torneo di sport non sapevano come reperire soldi per l’amico assessore dello sport per fortuna speriamo che i maceratesi li mandino tutti a casa i compagni di merenda
CE CREDO CHE E’ PIENO PER UNA VOLTA CHE ORGANIZZATE UN EVENTO PER I GIOVANI CI VA QUALCUNO…
-SVEGLETEVE ESISTONO ANCHE I GIOVANI A MACERATA OLTRE ALL’OPERA,SFERISTERIO E MONUMENTI ESISTIAMO ANCHE NOI ORGANIZZATEEE!
x abelardo. non sono d’accordo. non è un “banale” evento sportivo perchè portarci e poi rimuovere la sabbia sarà costata tanta fatica e denaro, altro che banale 🙁
adesso chi lo sente costamagna? c’hanno fregato la spiaggia? e noi portiamo la neve a citanò.