Nella ‘battaglia’ per la guida della Procura di Ancona tra l’ex numero due della Dda Alberto Michele Cisterna e l’attuale procuratore del capoluogo marchigiano Elisabetta Melotti, il Consiglio di Stato ha confermato la sospensiva della sentenza del Tar Lazio che lo scorso 27 maggio aveva dichiarato la cessazione dall’incarico della Melotti. I giudici hanno fissato l’udienza di merito al 2 dicembre.
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Di recente, la procura di Ancona ha iniziato ad indagare su diverse cose imbarazzanti per la politica (il caso Banca Marche, le relazioni pericolosi con gli “imprenditori” campani, la Quadrilatero, le centrali a biomasse…). Per tutta risposta si manda via il capo della procura, per sostituirla con qualche fedelissimo in arrivo da Roma.
A Macerata, dopo tanti anni di sonno, la procura comincia a funzionare, e viene ridotto il personale, tra cui i collaboratori dello stesso procuratore capo.
Tutte cose che succedono per caso, immagino.