Momenti di apprensione oggi nella zona industriale di Piediripa quando una massiccia nube di fumo è stata vista provenire dallo stabilimento della Orim, ditta di trattamento dei rifiuti. Erano circa le 15 quando alcuni residenti e passanti hanno notato una densa coltre di fumo nero poi mutata in una nube bianca che ha invaso la strada e l’area circostante agli impianti. A tutto questo si è unito un odore acre di sostanze bruciate, proveniente proprio dallo stabilimento. Un passante ha contattato i vigili del fuoco intervenuti sul posto per verificare l’entità della situazione. “Il fumo proveniva da una procedura di normale gestione dell’impianto”: questo quanto emerso dal controllo dei vigili equipaggiati, durante le operazioni di controllo con attrezzature per prevenire le intossicazioni di tipo respiratorio. Un intervento quello dei vigili necessario a verificare che la lavorazione avvenisse in totale sicurezza. nei giorni scorsi il titolare della Orim Alfredo Mancini era intervenuto per lamentare troppo allarmismo nei confronti dell’azienda (leggi l’articolo).
Cla. Ri.
(foto di Guido Picchio)
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Ma fatevi i c***i vostri!!! Sempre a far foto!!! Chiamare il 115… Ma trovate pace, babbi!!!
signor coso che dice che dobbiamo farci i c…zii nostri certo tu sarai a busta paga di questo signore che dice che e’ tutto in regola ogni tanto succede qualcosa sara’ un caso se non succedeva nulla la stampa non ne parlava e i vigili li del fuoco pagati dai cittadini non venivano a salvare i vostri interessi capitoooooo
e poi quel bel fumo odoroso proprio vicino ai silos di grano che in questo periodo sono pieni…….
tutta salute. Comunque contribuisce anche una bella puzza di monnezza che si sente di recente
provenire dallo smaltimento vicino al Citiper.
Caro @bushmaster firearms, questi sono cazzi nostri. Al contrario di te quello che ha fatto le foto ha messo anche il suo nome. Caro dott. Mancini, io ammiro imprenditori come lei che al giorno d’oggi devono lottare per tener su la baracca e credo anche che la Sua azienda adotti tutti i sistemi necessari per evitare incidenti, ma siccome io come penso molte persone che abitano a pochi metri dalla Orim non abbiamo le conoscenze tecniche per sapere tutto ciò, ci permetta di allarmarci e di non dormire sonni tranquilli quando si vedono certi spettacoli e si sentono certi odori. E non mi raccontate che sono normali lavorazioni tutti questi fumi. Una volta si diceva che ci doveva essere un servizio che doveva aggiornare la popolazione, se non erro, quando avvenivano questi fatti. A noi chi ci dice cosa succede e cosa respiriamo? Caro Carancini, noi paghiamo le tasse come quelli del centro storico. Lassù si cerca di togliergli anche le macchine da sotto casa mentre Piediripa è tenuta come un cane fastidioso.Queste cose a lungo logorano, ma la cosa che mi da più fastidio e che la maggior parte delle persone si sentono inermi e dicono, cosa ci possiamo fare? Cosa cazzo lasciamo ai nostri figlii, un paese distrutto economicamente e moralmente ed una terra inquinata ai massimi livelli. Oggi, anche se nessun mezzo stampa lo dice, in ogni famiglia c’è un caso se non di più di tumori. Questa cosa io la noto perché nella mia ce ne sono stati due casi in 4 anni ed uno sono io. Signori se questo è’ il modo di vivere!
E non mi si venga a dire perché hai acquistato casa in una zona industriale…….la mia famiglia e ‘ 70 anni che abita qui.
Mi dispiace per voi ma sono un imprenditore, giovane, ma imprenditore e non sto a busta paga ddel Sig Alfredo Mancini ma ci collaboro… Fatevela finita!!!
Coso chiamaci a tua madre
Sig. Massimiliano Montecchiari, Lei ha perfettamente ragione, ma se è vero che tutto è a norma (così come risulta da tutti i controlli fatti) puó dormire sonni tranquilli… Questo è un pó come il Cosmari… Puzza, puzza… Ma non è nocivo… È un peccato per chi abita lì vicino, questo non lo metto in dubbio… Ma qualsiasi zona ha i suoi pro e i suoi contro… Logicamente io e Lei parliamo da persone civili e ci diamo del “Lei” a differenza di altri disgraziati nei commenti precedenti
Buona sera a tutti,
eccomi a spiegare l’accaduto e cosa è avvenuto veramente.
Nel primo pomeriggio veniva effettuata una lavorazione su due rifiuti incombustibili e non reattivi, così ci avevano dichiarato i due clienti che ce li avevano consegnati; in realtà uno dei due clienti aveva detto il falso, ed infatti dalla lavorazione di questo rifiuto si è sviluppata una notevole quantità di calore.
Le professionalità della Orim sono in grado, come sempre dimostrato, ti reggere anche queste situazioni anomale, non frequenti ma che possono accadere.
Come si vede, anche dalle foto, non c’era alcun fumo nero, perchè la maggior parte di quello che si è sollevato in aria era vapore d’acqua non contaminato.
Questo è stato accertato anche dai Vigili del Fuoco, che sono arrivati tempestivamente e che ringrazio vivamente, ma che non sono intervenuti con nessuna azione nell’incidente poichè i miei collaboratori, qualificati, avevano già eseguito tutte le azioni necessarie e sufficienti.
I Vigili del Fuoco sono rimasti per un pò di tempo per avere certezza che le azioni della Orim fossero sufficienti e poi se ne sono andati, previo un mio doveroso ringraziamento, senza, ripeto senza, effettuare alcun intervento.
E’ ovvio e doveroso che, per le loro procedure, i Vigili del Fuoco utilizzassero i presidi individuali di sicurezza, come del resto stavano usandoli i miei collaboratori intervenuti.
Voglio altresì confermare che io ero personalmente presente e che non c’è stato neanche un momento nel quale ho ritenuto necessario fare avvertimenti particolari a chicchessia, proprio perchè non ce ne era alcun bisogno.
Non ho alcuna necessità di nascondere la verità, ma mi sarebbe piaciuto leggere, nel servizio del giornalista e nei commenti, riconoscimenti ai collaboratori ed all’azienza Orim nel suo complesso, per aver agito con successo per la salvaguardia dell’ambiente e della salute.
E va bene, forse la mia visione della natura umana è un po troppo ottimistica.
Evidentemente la mia ETICA, in senso lato, è diversa da quella di molti, e per questo confermo che proseguirò nella salvaguardia dell’ambiente, anche a vantaggio di chi non vuol sapere la realtà e la verità, ma che comunque vive, lavora, va in auto e compra i più svariati beni, tutte cose queste che producono rifiuti, che qualcuno deve manipolare per non farli finire in chissà quali mani e situazioni
Riauguro una tranquilla serata e confermo che potete andare a dormire tranquilli, almeno per quanto riguarda le attività Orim.
Alfredo Mancini
Presidente Orim S.p.A.
Grandi parole Sig. Mancini!!! Stima per Lei!!!
Il fumo proveniva da una procedura normale di gestione dell’impianto. Io credo che una normale procedura di gestione, deve intrattenere i fumi negli appositi filtri e non disperderli nell’ambiente.
Tranquilli …. era solo il fumo di una grigliata!
Basta cercare su internet: presso la Orim, con una frequenza disarmante, si verificano incendi, puzze, fumi, nebbie.
E risulta solo quello che è scritto sui giornali…. quanti altri eventi saranno stati tenuti nascosti?
Ma alla Orim sono in grado di gestire i materiali che trattano?
I dirigenti sono qualificati e abbastanza professionali per questo mestiere?
Ci sono attrezzature adeguate? Si opera e si predispone per prevenire?
Quante aziende dello stesso settore sono soggette, con la stessa frequenza, a tutti questi eventi … preoccupanti?
E poi non bisogna nemmeno allarmarsi … figuriamoci che affronto se qualcuno controlla.
Insisito sulla necessità di frequenti ed approfonditi controlli in stabilimento (visto che in azienda ne fanno pochi) ed anche negli uffici (INPS, Guardia di Finanza)…. non si sa mai!
Sempre colpa dei clienti! …. questi maledetti che si divertono a fare i trabocchetti alla Orim!
Ma lo controllano il matieriale che arriva? Alla Orim non verificano i rifiuti prima di lavorarli?
Non ci sono impianti adeguati a prevenire e contenere questi eventi?
Ma sanno cosa fanno?
Caro @ Bushmaster Firearms, io del Lei lo do a chi parla con nome anagrafico, non a chi si nasconde dietro pseudonimi. Anche io sono un piccolo imprenditore. Che i fumi del Consmari non siano nocivi lo dici tu infatti l’inceneritore che produceva diossina e stato chiuso, tardi, ma è stato chiuso. Che io come tanti altri debba vivere in una zona dove c’è puzza non è normale perché io pago le tasse come tutti i cittadini, non ho sconti perché a Piediripa c’è puzza. Quando ti presenti ti do del Lei.
le foto non riportano il fumo nero perché le ho scattate dopo aver chiamato i pompieri. e li ho chiamati proprio perché, guidando per andare al lavoro, ho visto levarsi all’improvviso (come se fosse scoppiato qualcosa) un nuvolone nero di fumo denso (come se bruciasse gomma/petrolio/plastica, non paglia per intendersi) che grazie al vento forte si è subito dissolto. mi sono fermato, ho chiamato il 115 (“siamo informati, il collega sta provvedendo”), ho sentito che internamente alla orim c’era un allarme in funzione e ho pensato che fosse scattato il sistema antincendio; infatti il fumo era diventato bianco, più basso e meno denso (quello delle foto) ed usciva dagli ingressi del capannone. dopo dieci minuti già si capiva che la cosa era sotto controllo anche se c’era ancora fumo.
sui “fatti miei” – 1
ho chiamato i vigili del fuoco perché c’era un fumo improvviso ed “importante” in un luogo di lavoro, con persone dentro.
sui fatti miei – 2
ho scattato e spedito le foto a cm perché mi sembrava utile far sapere che c’era stato un pericolo in un’area a forte densità abitativa-lavorativa come piediripa.
@ Bushmaster Firearms. ti chiami come un fucile, ordini di stare zitti ed insulti in dialetto siciliano. può bastare
….se non ricordo male, poco tempo fà il titolare della Orim, dichiarava che non vi erano puzze…ma profumo di tigli !!
Avit prosegui per la tua strada va…
…. ing. Mancini, se veramente i fumi bianchi non sono pericolosi, perché non ci fai tu, o il tuo direttore tecnico, l’aerosol in pubblico? Da quando in qua è il colore di un fumo a decretarne la sua pericolosità?
Ing. Mancini wrote: ” …anche queste situazioni anomale, non frequenti ma che possono accadere.”
L’unica cosa veramente anomala è che questi accadimenti e simili avvengono con una frequenza problematica. L’ing. Mancini (… e, probabilmente, il suo figliolo “Bushmaster Firearms”) possono portare le prove che cose simili accadono anche in prossimità delle loro abitazioni?
Abito da quasi mezzo secolo a Piediripa e non sono mai stato felice di avere un’azienda come la ORIM vicino casa. Premesso questo vorrei ringraziare di cuore il Dott. Mancini che ha chiarito l’accaduto ma contemporaneamente vorrei mandare a quel paese Bushmaster Firearms. Ho solo un piccolo grande dubbio in quanto determinate sostanze DEVONO PER LEGGE essere accompagante da una certificazione (analisi di laboratorio) che ne comprovano senza ombra di dubbio la reale composizione al fine di effettuare un corretto smaltimento nel massimo della sicurezza dei dipendenti dell’azienda e di quelli che vivono intorno. Perchè è bastata una semplice dichiarazione verbale di coloro che hanno consegnato il materiale?
Pierluigi Marinozzi la verró a trovare cosí mi ci manda di persona
Bushmanster Firearms……datte nà calmata cocco! questo è un “luogo” civile dove ci si scambia opinioni e informazioni, se il tuo mondo ideale è fatto di prepotenza e sopraffazione allora bisogna che ti trasferisci in qualche altro paese, esistono altri “luoghi” in cui chi non ha abbastanza cervello o abbastanza idee a cui dare voce, lascia parlare le armi!!! solo che poi da leone ti trasformerai presto in coniglietto…….
Detto questo vedi di rispettare gli altri e cerca di stare a posto tuo che è meglio
E comunque…..passo quasi ogni giorno di fronte alla ORIM e tra fumi, vapori e puzze varie difficilmente riesco a assaporare il dolce profumo dei Tigli ! poi nei giorni in cui la Macero Maceratese riceve i rifiuti organici, l’acre si mischia divinamente con la puzza di cacca e l’aria diventa irrespirabile.
Visto che un tantino me ne intendo di queste faccende, non venitemi a dire che queste cose sono normali e non creano disturbi alla salute di chi in quell’aria ci vive ogni giorno.
Il problema non sono le aziende che cercano di condurre i loro affari al meglio ma la pianificazione territoriale che ha consentito la coesistenza di tali attività con le abitazione.
… e comunque le “proprietà” di queste aziende si arricchiscono sempre di più …. sulla “pelle” di chi è obbligato a subire tutto questo cioè chi vive e lavora in zona (compresi i lavoratori di queste aziende).
“….. perchè la maggior parte di quello che si è sollevato in aria era vapore d’acqua non contaminato.”
Ma si è capito cosa fosse realmente quel fumo bianco?
Forse questo? http://it.wikipedia.org/wiki/Trifluoruro_di_boro
Perché nessuno ci racconta la verità? Esiste solo la versione (di parte) di Mancini?
Piediripa come la “terra dei fuochi”?
leggendo e rileggendo….. secondo me “GianGianni Scopringanni” ha uno stile di scrittura molto simile a quello dell’ing. Mancini ….. !!!! … ma forse mi sbaglio … chissà!