di Gabriele Censi
Uno scenario ideale per un progetto di qualità che mette insieme arte e artigianato, la mostra degli Orafi di Confartigianato nelle sale di Palazzo Buonaccorsi. Creazioni orafe realizzate su ispirazione delle opere presenti nel museo stesso, tutte realizzate a mano in metalli preziosi e pietre rispondenti ai dettami della legge che disciplina il 100 % Made in Italy. “Il palazzo che incontra il talento e l’arte è il modo migliore per raccontare questa città e coloro che in essa vi operano” dice il sindaco di Macerata Romano Carancini nel suo saluto introduttivo all’inaugurazione della mostra “L’Oro e il Rosso” inaugurata ieri. “Le mani dei nostri artigiani sono guidate da grande intelligenza, questo territorio può offrire anche un percorso in un settore che produce pezzi unici al mondo” così invece Giuliano Bianchi appena riconfermato alla guida della Camera di Commercio.
Giuseppe Mazzarella, Giuseppe Verdenelli, Giuliano Bianchi, Romano Carancini, Gabriele Barucca e Alessandrrea Sfrappini
“Questi ‘artefici’ maceratesi hanno creato dei bellissimi oggetti – spiega il professor Gabriele Barucca della soprintendenza regionale Beni Culturali – , l’arte orafa è ricca di suggestioni estetiche e di rapporti fitti e intricati con le altre arti, anche i più grandi come Botticelli o Giotto si cimentavano in questa attività”
“Anche se siamo nel 2014 e la tecnologia invade tutti i settori, nessuna macchina può sostituire le mani pensanti- dice con orgoglio Giuseppe Verdenelli, del Gruppo Orafi -. Partecipare a questo evento, unico nel suo genere per la città di Macerata, è un onore per il Gruppo Orafi per l’estrema bellezza del luogo in cui esso è ospitato, ed il pregio dei dipinti presenti”
“Un esperimento che segue l’imput che vuole la nascita una nuova impresa culturale, perchè i musei debbono essere aperti e non autoreferenziali” così Alessandra Sfrappini che come direttore della Istituzione Macerata Cultura ospita la mostra.
E presente anche il presidente nazionale Moda di Confartigianato, Giuseppe Mazzarella, che ribadisce l’importanza di un settore che negli anni ha visto l’Italia ai vertici mondiali: “Sono stati trascurati in passato i piccoli artigiani, oggi siamo impegnati fortemente ad accompagnare le piccole imprese a crescere e ripartire in questa economia ancora stagnante” . Per questo percorriamo la via della Cina -spiega Paolo Capponi, Confartigianato Macerata Moda ed Export – saremo prossimamente anche con collezioni del gruppo orafi maceratesi nello Shandong”
Giuseppe Verdenelli
Gli orafi che espongono, fino al 20 luglio, sono Giuseppe Verdenelli, Renato Silvi, Donatella Cestarelli, Lorenzo Perucci e Stefano Verdini di Macerata, Daniele Silvetti di Sarnano, Cinzia Federici e Andrea Massaccesi di Filottrano, Alarico Gentili di Colmurano ed Elena Baldassarri di Monte San Giusto. Domani (domenica 6 luglio nel pomeriggio nell’atrio dell’ingresso di Palazzo Buonaccorsi si terranno dei laboratori, dove il Gruppo Orafi di Confartigianato, ricreando le botteghe artigiane, illustrerà le varie fasi della lavorazione con la realizzazione in diretta di creazioni.
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