di Alessandro Trevisani
Auto contro moto, incidente alle 19,30 in via del Sole sulla salita che porta al cavalcavia di Scossicci, a Porto Recanati. E’ lì che una moto si è scontrata frontalmente su una Fiat Punto che sopraggiungeva da nord. Il conducente della moto, una Yamaha TMax, un loretano di 40 anni, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Civitanova Alta in ambulanza. Illesi il conducente dell’auto, un anconetano di circa 70 anni, e la nipote che era a bordo con lui. “Noi siamo rimasti sulla destra, lui deve aver perso il controllo, ce lo siamo trovati addosso”, racconta la ragazza. Secondo gli accertamenti della polizia municipale di Porto Recanati, intervenuta sul posto col comandante Sirio Vignoni, il motociclista nel momento dei soccorsi era a tratti cosciente e muoveva le braccia. La circolazione alle 21, mentre due carroattrezzi prelevavano i mezzi, proseguiva ancora a singhiozzo, veicolata a senso alternato dalle indicazioni della Municipale.
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Precisazione doverosa…è intervenuta la Croce Azzurra Porto Recanati ed il paziente è stato trasferito in un’ altra struttura ospedaliera.
Giornataccia oggi sulle strade…
Ci rimettiamo sempre noi motociclisti
Lo scooterista era sprovvisto di abbigliamento di sicurezza ed ha centrato l’auto che viaggiata sulla propria corsia nel corretto senso di marcia. Dalle foto appare evidente come la colpa di tutto l’accaduto sia del T-max!
Al SuperPerito Micolosi chiedo gentilmente “che cosa è l’abbigliamento di sicurezza?” e soprattutto “come si fa a capire che lo scooterista non lo indossava?”. Grazie.
Il super perito era presente al momento dell’incidente. Lo scooterista indossava infradito pantaloncini e canotta e aveva il casco Jet.
Abbigliamento di sicurezza? mai sentito di parlare di giubbetto con protezione in cordura oppure di paraschiena o di stivali con protezioni? Evidentemente no, qualche volta si apre la bocca solo per darle fiato.
Saluti
Si, si…..poi ci sono anche le tute spaziali, gli scafandri da sommozzatore. Pensi che io indosso il casco dai,….. quello con la crusca…..si, si quello integrale insomma, anche in auto!!!
Sig. Micolosi , se era presente proprio quando è avvenuto lo scontro, allora mi auguro si sia fermato per prestare soccorso e per lasciare dichiarazioni a chi di dovere. Se è arrivato dopo ( ripeto se), non emetta sentenze su presunte colpe, lasci lavorare chi di dovere. Infine, vista la sua precisazione sull’abbigliamento di sicurezza, concordo che oltre all’obbligatorio casco omologato (anche jet), sia sicuramente consigliabile altro ( scarpe che coprono la caviglia, guanti con protezioni, pantaloni lunghi e giacca con paraschiena ecc ecc), tuttavia, l’abbigliamento è una protezione passiva e non previene l’urto. Concludo, che lei ha fatto bene a suggerire tale abbigliamento, ma non ha nessuna attinenza con le cause dello scontro. Se vuole fare il “tecnico”, lo faccia meglio.
Tutti periti tecnici qui C.M. Cmq al mare 40 gradi ci vado vestito come un pilota da MOTO GP. L’imprevisto capita sempre, ma sta sempre nella testa di chi guida.