Lavoro in cambio di servizi. Questa la proposta che Forza Italia fa all’assessore ai servizi sociali Yuri Rosati. Nell’assemblea del partito prevista per il 30 giugno verrà stilato nel dettaglio il progetto che mira a reinserire disoccupati in cambio di sgravi fiscali o sconti sui servizi erogati dal comune. A farsi portavoce della proposta è Fernanda Recchi che con la responsabile Consuelo Fortuna ha iniziato a mettere nero su bianco l’idea: “basterebbe che il Comune istituisse una onlus o una semplice associazione – spiega – mettendo in moto un sistema virtuoso. Ci sono ad esempio tante persone senza lavoro e con molto tempo a disposizione. Questa gente potrebbe essere impiegata ad esempio nei lavori di manutenzione del verde delle scuole o di tinteggiatura delle aule in cambio della mensa gratuita per i figli. La modalità è semplice: ci si iscrive all’associazione con una quota minima annuale che copre le spese di assicurazione e ciascuno riferisce in un curriculum le proprie competenze. Visto che il Comune ha problemi di personale per i lavori manuali potrebbe attingere a questa forza lavoro, magari in cambio di agevolazioni sulla tassazione in virtù della manodopera prestata”.
Nel frattempo l’assessorato ai servizi sociali mette a disposizione il proprio personale per tutti coloro che hanno i requisiti idonei a partecipare al progetto di reinserimento lavorativo grazie al bando della Regione Marche. Tutti coloro che sono in cerca di lavoro e che ad oggi hanno più di 45 anni di età, sono disoccupati da almeno 12 mesi, residenti nella regione Marche da almeno un anno, e hanno maturato un’ anzianità lavorativa di almeno 10 anni con un Isee non superiore a 12.000 euro rientrano nel bando relativo agli interventi a supporto del re-inserimento di disoccupati attraverso l’attivazione di tirocini formativi. L’intervento prevede l’attribuzione, da parte della Regione Marche, di una indennità di partecipazione pari a € 650,00 mensili al soggetto disoccupato connessa alla sua partecipazione ad un tirocinio, della durata di sei mesi e per un impegno settimanale minimo di 25 ore. 280 sono i posti disponibili. Il Comune di Civitanova aiuta i soggetti aventi diritto a compilare la domanda.
(l.b.)
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Barattare fi con politici onesti no???
e quei lavoratori disoccupati che hanno sotto ai 45 anni ? se la pijano in quel posto !!
Ecco quanto i Sindaci potrebbero fare ma, per ignoranza pura o disinteresse, non fanno:
http://www.losai.eu/i-comuni-possono-stampare-moneta-propria-per-legge/
E la sedicente opposizione non è migliore!
Questo accade perché il sistema monetario è una truffa e non è vero che le imposte servano a pagare i servizi.
La moneta, tutta la moneta esistente, è emessa a debito da un sistema di banche centrali private, alle quali noi dobbiamo pagarla con l’emissione di titoli del debito pubblico (peraltro ad interesse). Quando tali titoli arrivano a scadenza, per pagarli dobbiamo andare a comprare altra moneta per la quale dobbiamo emettere altri titoli del debito pubblico ad interesse. Quando tali titoli arrivano a scadenza, per pagarli dobbiamo andare a comprare altra moneta per la quale dobbiamo emettere altri titoli del debito pubblico ad interesse. E via dicendo, in un circolo infinito di debito che, come disse il Prof. Auriti, porta alla schiavitù personale ed all’esproprio delle proprietà, perché pagare un debito con un altro debito è impossibile.
Pensate solo che, dal 1981 ad oggi, abbiamo pagato 3100 miliardi di interessi sul debito pubblico che, oggi, è di 2100 miliardi.
Lo Stato, cioè l’organizzazione del Popolo, non può avere debiti, perché emette la moneta necessaria ai propri scopi al puro costo di emissione (stampata od elettronica) e, tra gli scopi, vi è anche il Reddito di Vita o di Cittadinanza a tutti e per sempre, cioè un minimo di unità di misura (perché la moneta è una unita di misura) per vivere con dignità e non suicidarsi.
Se ciò non accade dipende dai camerieri dei banchieri, i cosiddetti politici, che sono tutti di proprietà dei finanzieri, oppure ignoranti oppure spaventati.
Chi si ribella a tale sistema (Abraham Lincoln, John Kennedy, Aldo Moro, Hugo Chavez, Muhammar Gheddafi e via dicendo) viene assassinato e dipinto come un criminale. Chi si salva (tipo Andrew Jackson, presidente USA che chiuse la Second National Bank – una banca privata come l’attuale Federal Reserve System – che emetteva moneta prestandola allo Stato) è per caso (all’attentatore di Jackson, che stava per fare la fine di Lincoln, fecero infatti cilecca entrambe le pistole).
In questo sistema usurocratico o, come diceva Ezra Pound, daneistocratico (governo dei prestatori di denaro), le imposte servono come garanzia, al sistema bancario, che il debito venga continuamente pagato (ma mai ripagato perché è impossibile pagare un debito con un altro debito). Pensa solo che abbiamo un avanzo primario (differenza tra entrate ed uscite) positivo per circa 50 miliardi di euro nel 2013, in costante aumento rispetto agli anni precedenti. Questo significa che paghiamo più di quanto riceviamo e, nel tempo, paghiamo sempre più e riceviamo sempre meno.
Solo chi è in malafede, disinformato o condizionato può credere alle favolette dei signori economisti.
Per di più, oggi, i Comuni potrebbero emettere moneta locale, creando un circuito locale alternativo ed aiutando tutti coloro che non ce la fanno più… qualche sindaco lo sta facendo… io ho scritto al sindaco di Civitanova lo scorso luglio, ma non mi ha nemmeno risposto.
Anche qui, oltre all’interesse, bisogna sapere le cose.
http://www.scribd.com/doc/183107027/La-Fine-dell-Era-della-Grande-Usura
http://www.scribd.com/doc/223239852/Nell-Era-Della-Moneta-Debito-Tutto-Il-Male-Viene-Raccolto-Dentro-Un-Simbolo
http://www.scribd.com/doc/193913605/Il-Vero-Significato-Della-Moneta
http://www.scribd.com/doc/175839490/La-Moneta-e-del-Popolo
http://www.scribd.com/doc/175839493/La-Grande-Menzogna-della-Imposizione-Fiscale
http://www.scribd.com/doc/175839496/Schiavi-Di-Un-Debito-Illegale
http://www.scribd.com/doc/175839497/Schiavi-Moderni
http://www.scribd.com/doc/122339720/Debito-Pubblico
http://www.scribd.com/doc/122339730/Spread-Spesa-Pubblica
http://www.scribd.com/doc/60745167/More-Money-Italia
In Italia non c’è più lavoro, perché non c’è più voglia di rischiare e di tirarsi su le maniche, finché c’è mamma e papà che passano da mangiare, perché devo lavorare? Poi è vero che ci sono anche imprenditori disonesti e tante altre cose ma ve lo assicuro che in certi settori è difficile trovare personale.
Paoletti invece di fare affermazioni qualunquiste ci indichi con precisione quali sono questi settori, in particolare quali sono queste aziende e soprattutto quali sono le condizioni offerte.
@AllegraVedova i settori sono: estetica/benessere e sociale, questi sono i settori in cui c’è lavoro per quando riguarda le condizioni sono quelle da CCNL. Le mie affermazioni non sono qualunquiste e voglio anche dire una cosa c’è da formarsi e specializzarsi e poi girare e cercare, poi ci sono anche le idee e la voglia di mettersi in gioco. C’era meno lavoro negli anni ’60 ma c’era meno arroganza e più voglia di fare.