L’Aeroporto delle Marche mantiene il servizio h24. La conferma è arrivata direttamente dall’Enac che, con lettera formale, ha autorizzato la prosecuzione dell’orario notturno per lo scalo marchigiano. “Attraverso la Società Aerdorica – dice il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca – era stata richiesta la conferma del servizio h24, utile in particolare per il mantenimento del postale notturno e di tutte le attività cargo. A seguito delle verifiche effettuate da Enac ed Enav, ieri è arrivata la conferma formale: l’Aeroporto delle Marche continuerà ad effettuare il servizio notturno sia nell’orario estivo che in quello invernale. Non per tutti gli aeroporti sono stati confermati gli orari in essere, diverse riduzioni sono state applicate. Ma non per il nostro scalo. Un’ottima notizia, un incoraggiamento a proseguire nella costruzione di una forte strategia di rilancio“. “La prosecuzione dell’h24 rafforza il piano industriale presentato da Aerdorica e smentisce le voci in libertà – purtroppo anche di autorevoli figure istituzionali – che mettevano in dubbio l’attività notturna. La decisione dell’Enac conferma dunque che le azioni avviate con la nuova dirigenza di Aerdorica sono efficaci e vanno nella giusta direzione. Merito della determinazione della Regione che continua a credere, a volte sola, nel futuro dell’aeroporto”.
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Con il progressivo ammodernamento del sistema ferroviario nazionale e quindi sulla costa marchigiana , grazie anche agli investimenti dei privati, in quanto le ferrovie dello stato (trenitalia e rfi), che spendono molti soldi pubblici, ma non sembrano raggiungere risultati di pari proporzione, i voli nazionali (per persone),divengono sempre meno appetibili, sia come costi che come tempi di viaggio e “gestione”. Resta a mio modesto pare, fondamentale però poter disporre di uno scalo aereo regionale degno di tale nome, per il traffico di merci e per voli (persone), verso l’europa (in particolare est europa, dove sia per ragioni di immigrazione che per investimenti, dovremmo essere coinvolti e avvantaggiati per la nostra posizione geografica). Basta lodarsi per ogni piccola positiva notizia. Ottenere l’autorizzazione per i voli notturni era il minimo! Rientra nei doveri di chi viene pagato per il regolare funzionamento e per il progresso dello Scalo. Da tanti, troppi anni, il Governatore Spacca con tanto di assessori, funzionari, tecnici, esperti, consulenti, investitori ecc.ecc., parla (parla) di rilancio, ma ogni volta la sensazione è che siamo sempre al punto di partenza (con in più i costi pregressi). Questa politica Regionale, sia in questo tema che in altri,non decolla. Cambiamo ?