Il prossimo 16 giugno scade il termine per il pagamento della rata d’acconto della Tasi, la nuova imposta comunale sui servizi indivisibili. Sono tenuti al pagamento dell’acconto tutti i cittadini residenti in quei Comuni che, su questa materia, hanno deliberato entro il 23 maggio scorso. I Comuni interessati nella provincia di Macerata sono quelli di Camerino, Civitanova, Corridonia, Esanatoglia, Petriolo, Pollenza, Tolentino e Treia.
Dal 17 giugno in poi, i cittadini che non lo hanno ancora fatto possono comunque pagare la rata d’acconto, inderogabilmente entro il 30 giugno, pagando però una maggiorazione dello 0,20% per ogni giornata di tardivo pagamento (cosiddetto ravvedimento).
In tempi strettissimi – e com’è facilmente intuibile sopportando forti disagi – i cittadini residenti in questi comuni dovranno quindi fare il calcolo ed effettuare il pagamento della TasiI. Molti di loro, per farlo, si rivolgeranno ai Caf, sui quali però grava anche l’imminente scadenza della dichiarazione dei redditi (23 giugno) e che pertanto rischiano di non riuscire a soddisfare tutte le richieste.
Per questo Cgil Cisl e Uil lanciano un appello alle amministrazioni comunali coinvolte, chiedendo di esonerare dal pagamento della maggiorazione i cittadini che non riusciranno a saldare la rata d’acconto della Tasi entro il 16 giugno, fermo restando l’obbligo di farlo entro il 30 giugno.
“Crediamo che, in un momento di crisi e di forte difficoltà come quello che stiamo vivendo, questa decisione rappresenterebbe un segnale forte di sostegno e vicinanza dei Sindaci ai propri cittadini”, sostengono in una nota congiunta i responsabili maceratesi dei tre sindacati.
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pagare lo 0,20 % in caso di ritardato pagamento anche di un solo giorno equivale ad usura
Spero ci sia un errore, come errori, tanti, ne stanno commettendo con questa ennesima subdola tassa. Lo 0,2 su base giornaliera corrisponde al 6% mese e al 72% annuo!!!! Altro che Clan dei Casalesi! Questi pensano che dobbiamo mantenere tutti e risarcire gli esborsi straordinari di Mose, Expo etc etc. Io non pago neanche la tassa e me ne sbatto!
Ma andatevene tutti in quel paese, politici, sindacati e patronati ! Invece di protestare contro una tassa iniqua che vede cittadini di serie A e cittadini di serie B (alcuni sono chiamati a pagare ora, altri in ottobre), si preoccupano di intascare ulteriori soldi per ingrassare i loro centri di assistenza fiscale (CAAF). Vergogna,arrendetevi prima che i cittadini vi circondino !
Usura??!!!
Ma che usura: l’ente pubblico può fare quello che vuole e non commette mai reato!!!
Il Comune può emettere moneta locale e decidere di farsi pagare imposte e tasse comunali in questa moneta, oppure decidere di non farsi proprio pagare ed utilizzare il reddito derivante da emissione di moneta per gli scopi pubblici, evitando di togliere ulteriormente euro dalle tasche dei cittadini.
Può anche istituire un “Assessorato al Reddito di Cittadinanza”, dando a tutti i propri cittadini un minimo per vivere con dignità.
Ovviamente, bisogna sapere le cose ed avere interesse a farle.
All’ attenzione del sindaco ed alla giunta di Corridonia, per la loro solerzia nel mandare il pagamento della tasi, complimenti, in due mesi sono arrivate tre mandati di pagamento diversi riferiti alle tasse comunali: acqua, tari, tasi.
Penso che lor signori non si rendano conto che ci sono famiglie monoreddito con più figli che studiano, un mutuo da pagare e la spesa da fare, tali famiglie nonostante uno stipendio normale stanno sprofondando nella povertà,
nell’ impossibilita di curarsi.
Vergogna giunta avete fatto una marea di promesse ” insieme per i cittadini” e invece siete gli esecutori materiali del governo; nella vita ognuno di noi risponderà del proprio operato prima alla società e poi a DIO!!!!!!