di Marco Cencioni
Dopo una stagione magnifica, si sta già lavorando per costruire il futuro a Trodica. Con il presidente Stefano Cardinali abbiamo analizzato come procede il cammino del sodalizio biancoceleste in vista della prossima annata, trattando le tematiche che più stanno a cuore ai tifosi. Stiamo parlando del rinnovo degli impianti sportivi, del rapporto con il settore giovanile della società Il Ponte calcio Morrovalle e, soprattutto, della riconferma dell’artefice di due annate memorabili, mister Renzo Morreale.
Presidente Cardinali, il bilancio del campionato appena concluso è davvero molto positivo…
“Abbiamo raggiunto i traguardi che ci eravamo prefissati e secondo me non siamo andati oltre le aspettative. Ero fermamente convinto che una volta raggiunta la salvezza potessimo pensare anche a qualcos’altro, ed infatti così è stato. Abbiamo ragionato per step e questo ci ha portato a lottare per i playoff sino a poche giornate dal termine. Pensavo di arrivare fra le prime otto, finire al quinto posto è un risultato che rispecchia in pieno la bontà della nostra squadra e i valori espressi dal campionato”.
Qual è il segreto di questo risultato così importante raggiunto, da neopromossa, al termine della prima stagione nel massimo campionato regionale dopo 22 anni?
“Sicuramente il fatto che i ragazzi si sono sempre impegnati e che hanno lavorato sodo, nonostante le difficoltà, è l’aspetto che ha fatto la differenza. Ma il fattore senza il quale non avremmo mai potuto raggiungere un piazzamento così prestigioso è la spinta del nostro pubblico. Da sempre Trodica è una piazza molto seguita, i risultati che sono arrivati nel corso del campionato hanno sempre più motivato la nostra gente, che ci ha incitato e sostenuto dovunque, con passione”.
Parlava di difficoltà. Ovviamente si riferiva alla mancanza di un campo di allenamento e alle condizioni difficili in cui versa il terreno del “San Francesco”. Avete risolto questo problema?
“Un passo in avanti molto significativo è avvenuto mercoledì scorso. Ho avuto un incontro con l’amministrazione e ho ricevuto delle garanzie davvero importanti, che ora mi rendono più tranquillo. Infatti, ci sono due ipotesi per risolvere il problema dell’impianto sportivo. O il manto erboso del nostro campo verrà sostituito con un tappeto in sintetico durante l’estate, o verranno allargati i campetti che sono dietro alla tribuna, permettendo così di usufruire di una struttura che ci permetta di allenarci senza dover girare i campi delle zone limitrofe durante la settimana”.
Il fatto che non avete un settore giovanile può essere, alla lunga, un aspetto che non vi permette di diventare una società a 360 gradi, in grado di programmare il futuro grazie ai giovani?
“Su questo aspetto voglio essere molto chiaro. Sono sempre aperto a nuove prospettive, a future iniziative che portino un bene per il paese, ma per quanto riguarda il settore giovanile c’è Il Ponte calcio, non andremo mai a dar fastidio ad una società a noi amica. Sono anni che questa società di Morrovalle raccoglie i giovani del posto, disputando i campionati con ottimi risultati sino alla categoria allievi. Noi abbiamo la juniores e la prima squadra, tutto si sposa alla meraviglia. Ci sono ottimi rapporti, un gruppo è funzionale all’altro, il nostro progetto non può prescindere dalla società Il Ponte calcio”.
Per concludere una domanda dalla risposta scontata. Intendete proseguire con Renzo Morreale alla guida della squadra?
“Morreale ha fatto molto bene in questi due anni, centrando una promozione ed un quinto posto nel massimo campionato regionale. Personalmente, sono legato all’allenatore da un rapporto sincero e basato sulla stima reciproca. Da parte della società c’è la volontà di continuare, il rapporto è saldo e, speriamo, duraturo”.
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