Agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, ma lo rompe e sparisce. Ora un tunisino di 33 anni è ricercato. L’uomo era sottoposto alla misura cautelare in una abitazione di Civitanova. E da lì è scomparso qualche giorno fa. Per farlo il tunisino Madouri Abdessattar, ha spaccato il braccialetto elettronico che aveva accettato gli venisse applicato per poterne controllare i movimenti. Una possibilità, quella di indossare il braccialetto elettronico, figlia della legge detta svuota carceri, che consente a chi lo indossa di evitare la detenzione in cella con la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari. Questo però a patto che venga indossato lo speciale braccialetto, che consente, attraverso un sistema di rivelazione Gps, di poter stabilire dove si trovi la persona che lo indossa, e che non può toglierselo. Tra l’altro per togliere il braccialetto occorre romperlo. Cosa che il tunisino ha fatto, lasciandolo nella casa dove era sottoposto a misura cautelare, per darsi alla fuga. Ora è ricercato da polizia e carabinieri. In provincia il braccialetto elettronico è stato adottato da circa tre mesi ed è destinato a persone che sono agli arresti domiciliari.
(Gian. Gin.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
A.A.A.A. Cercasi “sale” da mettergli sulla coda…!!!
SONO CERTO CHE PAGARE GLI SCAFISTI PER RIPORTARE INDIETRO CERTA ESCREMENTI CI FAREBBE RISPARMIARE MOLTI EURO!!
Dicevo: Cercate su E-Bay alla voce: “Vendesi braccialetto elettronico, poco usato e ben tenuto……”, forse rintraccerete il tunisino.
la prossima volta invece de lu braccialetto mettateglie un anello….d’oro possibilmente.
Che bella l’Italia! Una. palla al piede di ferro, altro che braccialetto
«La storia delle ripetute convenzioni tra governo e le aziende del braccialetto, soprattutto la Telecom, racconta insieme uno scandalo italiano e un disastro gestionale.»
(da http://news.panorama.it/politica/in-giustizia/braccialetto-elettronico-detenuti-scandalo)
«Il ministro degli Interni conferma l’elargizione di milioni di euro alla Telecom per degli inefficaci ed inutili braccialetti elettronici per controllare i detenuti. E la società di Bernabé assume come alto dirigente Piergiorgio Peluso, figlio della Cancellieri. Un intreccio tra spreco di denaro pubblico e parentela.»
(da http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-ministro-cancellieri-in-conflitto-di-interessi/)
….. e io pago !!!
Se fosse scappato via per tornare nel suo paese….Dio sia lodato: uno di meno!!!!! E i delinquenti vanno rispediti nei carceri dei loro paesi, no che dovemo mantenelli noi!!! Il braccialetto elettronico????!!!! ma altri metodi piu’ tosti per faglie passa’ la voglia de fa i delinquenti in un paese che li ospita, non esistono? Questi hanno trovato l’America!!!!!! In Italia gli extracomunitari siamo diventati noi italiani.
Invece del braccialetto elettronico la prossima volta , sarebbe meglio un braccialetto attaccato alla 20000 volt.
Ma che cavolo di braccialetto elettronico aveva addosso ? Dovrebbe essere a prova di rottura ( a parte i rischi di tagliarsi una gamba, neanche la sega elettrica dovrebbe “romperlo”), altrimenti sarebbe troppo facile.
Ho il sospetto che sia l’ennesimo appalto truccato…
Braccialetto elettronico ! Collare ma con carica esplosiva calcolando max due km distante dall ‘ abitazione se supera questa distanza Bhu Bhu
se invece de fa lu processu spennenne li sordi di noi italiani lu mittia su lu canottu a remi e lu rmannava a casa sua sai quanto sordi resparmiati
Ma se ci fosse ina carica esplosiva che al momento della rottura fa boommmm. Ma non a forma di bracciale , a collana.!!!
VEDO CHE SONO MOLTO FUNZIONALI E SICURI QUESTI BRACCIALETTINI DEL figlio della Cancellieri.
http://www.veronasera.it/cronaca/verona-arresti-domiciliari-taglia-braccialetto-elettronico-riacciuffano-ragazza-torna-carcere-29-maggio-2014.html