Dopo appena tre mesi dalla sua prima uscita pubblica l’AmaDown (associazione marchigiana persone down) di Porto Potenza è già una realtà attivissima su tutto il territorio regionale. Con l’obiettivo di ampliare l’offerta socio-terapeutica e sportiva a supporto delle famiglie e delle persone affette dalla sindrome di down, nei giorni scorsi è partito il progetto pilota del “Judo adattato” in collaborazione dell’Alfa judo di Civitanova, diretta dal maestro Rodolfo Prenna. La prima lezione è stata tenuta dalla cintura nera Angelo Mercanti assieme ai suoi collaboratori, alla presenza dei genitori dei bambini down. “Il judo come arte di educare i bambini – ha sottolineato il maestro Prenna – ha un suo codice morale che esalta le qualità quali l’educazione, il rispetto, l’amicizia, il coraggio, la modestia, il controllo di sè e l’onore”. Felicissimi i bambini che vi hanno preso parte, attentissimi ai primi insegnamenti dei maestri. Le lezioni avranno cadenza settimanale e saranno aperte a tutti coloro che vorranno aderire, così come auspicato dal direttivo dell’AmaDown. Nelle prossime settimane il ventaglio di offerte dell’associazione si amplierà con l’avvio di corsi di pet-therapy e musicoterapia.
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