Un medico fanese di 53 anni è morto pochi giorni fa dopo avere contratto la malattia di Creutzfeldt-Jacob, variante umana della sindrome della mucca pazza. Il morbo era stato diagnosticato meno di 2 mesi fa, presso l’Azienda Ospedaliera Marche Nord. Il direttore Aldo Ricci invita a “non scatenare inutili allarmismi” perché la malattia “non si trasmette tra esseri umani, non è contagiosa e secondo studi recenti non è necessariamente legata all’assunzione di carne, ma dettata da vari fattori, anche genetici”.
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Insomma, non c’è nessuna pandemia. Il medico è morto perché era di costituzione debole. La mucca pazza, anzi fa bene. E guai a quei razzisti xenofobi che si azzardano a dire che stanno tornando epidemie tremende per colpa dei mancati controlli sanitari sugli immigrati clandestini.
il fatto non sono i controlli sanitari sui clandestini ma su le cose che mangiamo e importiamo, ho visto pecore pascolare e mangiare in una discarica, non in Italia ma in un paese europeo ma anche in Italia basta andare nella terra dei fuochi e come se non bastasse tutti gli esperimenti che si fanno in laboratorio…