di Sara Santacchi
Non c’è partita che si rispetti che non abbia un ex di turno. In questo caso è ancora più d’eccezione perché nella gara d’andata aveva affrontato il Matelica da avversario e domani si troverà dalla parte opposta, a giocare con la casacca biancorossa, contro il Celano. Si tratta del terzino destro Giuseppe Colantoni, classe ’94, arrivato a Matelica a dicembre e subito inseritosi nella squadra. Sarà una partita un po’ diversa dalle altre per lui, quella di domani, al Comunale alle ore 15, tra Matelica e Celano, l’ultima prima di due esterne “Non nego che mi faccia un po’ strano affrontare da avversario i miei ex compagni – commenta il giovane terzino – quelli con cui ho iniziato la stagione e condiviso bei momenti, ma nei 90’ minuti non mi farò certo trasportare da questo, ma penserò solo a fare bene per la mia squadra che è il Matelica”. Proprio all’andata la compagine abruzzese beffò i biancorossi sul finale, dimostrandosi un osso duro “il Celano fa della compattezza la sua forza. Basti pensare alle sole 22 reti subìte o ai 16 pareggi conquistati. Con un avversario del genere si è consapevoli che non sarà facile. Davanti poi possono contare su Aquaro che ha segnato qualcosa come 15 reti”. Insomma, ci sono tutte le carte per dare vita a un’altra partitissima, agguerrita e senza esclusioni di colpi “loro non sono ancora salvi matematicamente – spiega Colantoni facendo una breve disamina della partita – e vorranno raggiungere quando prima quella soglia, però anche noi siamo concentrati sull’obiettivo del mantenimento del secondo posto, per cui non intendiamo né possiamo fare sconti a nessuno. Ogni partita è così, va giocata fino all’ultimo minuto, soprattutto quando i giochi sono ancora aperti”. Quale dovrà essere quindi l’arma vincente? “Mah, più che soffermarmi su un solo aspetto direi che sarà fondamentale ripetere leprestazioni delle ultime settimane”. Rientrati Spitoni, Cognigni e Cacciatore, il tecnico Carucci dovrà fare a meno del centrocampista Daniele Scartozzi, fermato dal giudice sportivo e del difensore Francesco D’Addazio, infortunato. Spazio, dunque, alla coppia Gilardi-Ercoli al centro della difesa. Sarà ancora Gadda a fare da regista in mezzo al campo, con tutta probabilità, mentre in porta dovrebbe tornare Spitoni.
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