di Laura Boccanera
Il monumento alla cavalleria si farà. Dopo quasi 10 anni diventa realtà il sogno di Giorgio Pollastrelli di dedicare alla cavalleria la scultura che verrà collocata in piazza Abba. La giunta ha deliberato nei giorni scorsi la realizzazione dell’opera e l’affido dei lavori. Un percorso che parte da lontano, nel 2005 con l’allora sindaco Erminio Marinelli quando venne istituito un concorso pubblico per la costruzione di un monumento alla cavalleria. A vincere con il bozzetto fu l’artista civitanovese Mauro Brattini, un’opera che avrebbe avuto un costo di quasi 90mila euro. Ma in questi 10 anni, con buona pace del promotore Pollastrelli, quasi nessun passo in avanti era stato fatto. Il Comune aveva anche messo a disposizione un conto corrente per tutti quei privati che avessero voluto finanziare l’opera. In totale sono stati raccolti tramite donazioni 17.070 euro da parte dei privati. Ben lontani dalla cifra necessaria, e così si rimette mano al bozzetto e la scultura assume una forma differente sia esteticamente, ma soprattutto economicamente. Tra preventivo dell’azienda, posa in opera e basamento l’importo ammonta a 19.592,50 euro. La parte restante verrà finanziata dal Comune per 2.522,50. La realizzazione di un monumento alla cavalleria venne spesso osteggiata in passato dalla precedente opposizione di centrosinistra, ma le lunghe attese di Pollastrelli davanti all’ufficio del sindaco per perorare la causa della cavalleria alla fine hanno avuto la meglio, convincendo Corvatta non solo a far realizzare il monumento, ma addirittura a finanziarlo. Una scelta che sicuramente farà discutere la città. L’opera sarà realizzata dalla ditta Romagnoli Officina Meccanica Srl di Civitanova Marche.
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Il bello di questa maggioranza è che cambia idea molto spesso dipende da che parte si pone. Prima era contro il monumento equestre ora no. Prima era contro i centri commerciali ora li finanzia (un palazzetto a carico della civita park ora ci costa almeno milioni). Prima era contro la cementificazione ora con la bufala dell’urbanistica partecipata voglio costruire migliaia di metri cubi di cemento armato.
Speriamo che cambino idea sul voler restare al governo della città.
L’ha dichiarato il gruppo consiliare Pd in conferenza stampa, la vocazione di questa giunta è quella di portare a termine le opere iniziate dalla destra, altro che alternativa, altro che visione amministrativa diversa! La questione è che la destra una decisione definitiva sul monumento alla cavalleria, con i sindaci Marinelli e Mobili, l’aveva sempre rinviata, e la sinistra, invece, l’ha assunta. Anzi in passato la sinistra aveva effettuato battaglie contro la realizzazione del monumento, tanto che il Pd si era ritrovato i giovani di An imbavagliati sotto la sede di via Mameli. Ma l’amministrazione di sinistra è noto ha rapporti organici con spezzoni della destra ex missina, da cui ha racimolato voti alle elezioni comunali. Un esponente di quell’area politica è alla vicepresidenza dei Teatri, un altro alla presidenza della Biblioteca comunale. La qual cosa ha interrotto i rapporti della maggioranza con Sel, che aveva sostenuto Corvatta sia alle primarie per sindaco che alle elezioni. Non è, come la giunta farà certamente intendere, questione di impegno economico esiguo, ma di bontà del progetto di Pollastrelli, papà del membro del CdA dei Teatri. Se in futuro altre armi proponessero un loro monumento, la giunta comunale come si comporterebbe? Stiano attenti gli elettori quando votano: c’è una tara enorme tra le promesse e i comportamenti concreti, la questione del monumento è un esempio, ma se ne possono trovare molti altri.
Cossora se mattiti tutti,ma come lo 25 aprile va a leà via Almirante e pò fà lo monumento che co Citanò non centra gne,che ve sete esauriti, l’atra ò sete votato contro so monumento adde se po fà, ma cussù e glito in Russia e caduto” e me dispiace” ma natra causa !!!!! O Franceeee ma do stai che fai a chi cervutti dento lo cesto dela monnezza,ma lo sai chi de cussù!!!!! A so visto un filmato de cussù che sflilava davanti a Hitler che glie facia lo saluto co lo vraccio teso….Aoooo perchè non gliete tutti gliò Chienti,oppure gliete a fadiga co li polacchi .Si sordi sprecati li poteate da alla Croce Verde,che quando lo pollastro nnagura so monumento nette l’inno deli fascisti ve piglia un nfarto ello!!! .Allora dopo serve le mbulanze per portavve sù lo pronto soccorso de Citanò Arda,dopo lo consiglio comunale lo facete la dentro……..La Fine delo monno glienteee..A la Fine se me cevò vaco de casa a Macerata…………………..
VISTO CHE VIENE UTILIZZATO DENARO PUBBLICO E’ NORMALE CHE LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO PROGETTO VENGA AFFIDATA SENZA UN REGOLOARE BANDO ?
Speriamo che questi amministratori abbiano pochi parenti
Così Civitanova avrà un monumento alla Cavalleria, che poco c’entra con la città, e ne resterà privo il suo figlio più illustre, Annibal Caro. Ovviamente escludo quell’obbrobrio collocato di fronte a Porta Marina, che è dubbio raffiguri Annibal Caro. Ma Civitanova è amministrata da Franco, Iezzi e prima ancora da Sglavo, che della storia civitanovese poco conoscono, come chi in quel ruolo le ha portate. Sarebbe da sottoporre tutti costoro, sulla storia di Civitanova, alle interviste che Le Iene riservavano ai parlamentari, ci sarebbe da ridere per non piangere. “Conoscere per deliberare”, raccomandava il presidente Einaudi. La strada imboccata dalla giunta è sbagliata perchè, come veniva giustamente rilevato, si potrebbe trovare in difficoltà con analoghe richieste di Carabinieri, Bersaglieri, Marinai ecc. Una commentatrice segnalava la necessità, utilizzando denaro pubblico, di un bando per la realizzazione del monumento equestre. Ma in questo caso l’operazione politica è più sottile, tra promotore e fonderia, sembra si vogliano prendere con una fava due piccioni.