La degustazione verticale del Vigna Novali allo scorso Vinitaly.
Da sn: l’enologo Giuliano D’Ignazi, il presidente di Moncaro Doriano Marchetti, lo chef Gianfranco Vissani, il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella
Moncaro ottiene due medaglie d’oro e tre d’argento a “Mundus Vini”, la più importante competizione tedesca del vino e con i nuovi riconoscimenti, negli ultimi tre anni la cantina è salita sul podio di concorsi e guide internazionali per 181 volte, ottenendo tutti i massimi riconoscimenti a livello mondiale. I premi ottenuti in Germania assumono anche un’importanza strategica, perché, secondo i dati dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, il 20% del fatturato europeo registrato dalle cantine regionali deriva dal mercato tedesco e le più vendute sono soprattutto le etichette in fascia media. “Ottenere il massimo livello di riconoscimenti sulla qualità in Germania significa aprire nuove prospettive per il vino marchigiano e italiano in fascia premium – spiega il presidente di Moncaro, Doriano Marchetti – i prodotti in fascia alta apportano un valore molto alto sia ai produttori, sia al territorio di cui essi stessi sono espressione e i premi ricevuti da Moncaro contribuiscono ad aumentare l’attenzione degli operatori di questo importante mercato.” I vini premiati con la medaglia d’oro sono il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Riserva Vigna Novali con l’annata 2011 e il Conero Riserva DOCG “Nerone” annata 2009. Le tre Medaglie d’argento sono state assegnate al Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico “Le Vele” 2013, al Rosso Piceno DOC Superiore “Campo delle Mura” 2008 e al Conero DOCG Riserva “Vigneti del Parco” 2010. “Gli investimenti effettuati nell’ultimo decennio sui vigneti e in cantina ci hanno permesso di ottenere una qualità ottimale che ha proiettato Moncaro tra le più importanti realtà vitivinicole a livello internazionale – commenta l’enologo Giuliano D’Ignazi – i premi di Mundus Vini arrivano a pochi giorni di distanza dalla fiera ProWein e anche quest’anno possiamo presentarci con degli attestati di qualità che metteranno ulteriormente in buona luce la valenza e la vocazione dei vini marchigiani di fascia alta”.
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L’unico che “stona” nella foto è Gianfranco Vissani perché dopo il terremoto del 1997, con tutti i danni che ha causato… in noto tele-chef ha organizzato, nel suo ristorante un cenone di Capodanno alla modica cifra di 800.000 £ a testa…!!! Il tutto alla faccia della solidarietà di tutti quelli nelle roulotte e container …!!! Quel cenone è stato uno schiaffo dato a tutti quelli che hanno avuto danni… ed ancora ne stanno soffrendo…!!!