(In alto la galleria fotografica di Guido Picchio)
di Gabriele Censi e Maurizio Verdenelli
Neppure il Patto di Stabilità ha fermato il Carnevale di Macerata, “una piccola Rio de Janeiro” come l’ha definita la testimonial dell’edizione n.24, la giornalista Barbara Capponi (titolando un suo virtuale ‘pezzo’ per il TG1, stimolata dalla presentatrice Daniza Marziali) che ha ‘ballato sotto le nascenti stelle’ di una domenica particolare che era stata baciata dal sole e dalla folla, a dispetto del meteo che prevedeva l’arrivo di Giove Pluvio. Cinquemila persone lungo il percorso dei carri e dei gruppi, e a proposito di Patto e Stabilità non a caso è stato il presidente della Provincia, Antonio Pettinari a premiare il gruppo vincitore: “Risolleviamo l’Italia” di Madonna del Monte in un’orgia di coriandoli e di gioia dove ‘Giuseppe Garibaldi’ abbracciava le Sorelle Bandiere sotto il fatidico cartello: “L’Italia java al massimo, perché nuantri no….?”. Di contro il sindaco Romano Carancini, reduce da una ‘girata’ in auto rossa scoperta con Barbara Capponi (“Quasi, quasi facevo il bis”) e gasatissimo in piumino rosso ha premiato il vincitore tra i carri: “Harry Potter e il carro di fuoco” e il bis se l’è concesso soltanto premiando anche il secondo carro classificato: “Porca Peppa, Il grande pancione di Papà” di Monte San Giusto. “Un carro, artigianale, costruito pezzo su pezzo con passione e bravura, che ha ottenuto una serie travolgente di premi nei precedenti carnevali sul territorio”.
La presenza di Barbara Capponi, che è stata più presentatrice-giornalista che testimonial, ha galvanizzato l’intero, ricco parterre di autorità e familiari che ha sgomitato in prima fila facendo temere ad un certo punto il peggio per mancanza di posti. La ‘maceratese’ redattrice del Tg1 (‘Non tg2, Daniza, prego’) è stata sentita ‘una di casa’ anche se lei ha un po’ minimizzato sul suo passato di miss Europa Comunità europea (“In fondo avevo solo 18 anni”) e di piccolissima figurante (“La più bella” ricorda il presidente Giovanni Martinelli) dell’elpidiense ‘La contesa del secchio’.
Tutto è filato bene e liscio anche se ad un certo punto si è temuto l’incidente diplomatico: un rimpasto di giunta, d’amblè, sullo stesso palco delle premiazioni con l’assessore Alferio Canesin nelle vesti di ‘sacificato’. E’ stata quando chi scrive ha proposto come nuovo assessore al Divertimento, il presidente della Proloco di Pieridipa, e il sindaco Carancini ha preso la palla al balzo per garantirne l’ingresso nell’esecutivo ‘seppure senza portafoglio’ con scambio immediato di …campanella con lo stesso Canesin, tra lo sbalordito ed il divertito.
Una grande festa dunque anche quest’anno, con una grande novità: per la prima volta è stato un Carnevale multietnico con un gruppo senegalese, scatenatissimo, e soprattutto al di là delle transenne tante famiglie ‘di colore’ che si sono divertite anche loro al ‘Carnuà’ dei Pistacoppi. I carri colorati e variegati, i gruppi allegri e festosi, le bande e le majorettes coinvolgenti, come da copione hanno sfilato nell’Ovale dei Giardini Diaz davanti alla giuria e alla fermana di Pedaso, Barbara Capponi: “Sono tornata a casa- ha detto – proprio a Macerata ho iniziato la mia carriera, mi sono laureata e mi sono sposata. Ho ricevuto tanti inviti ma non potevo dire di no a questo, anche se stamane ero a Roma per la prima edizione del telegiornale” .
Tra i temi che hanno stimolato i carristi stavolta sono stati scelti principalmente quelli legati alla fantasia e per la prima volta erano assenti personaggi politici, probabilmente proprio per evitare di pensare ad una realtà che suscita poca gioia e divertimento. Ce n’erano molti invece, di politici locali, al tavolo della giuria. In primis il sindaco di Macerata Romano Carancini che ha sfilato con la Capponi e il presidente della Pro Loco, Paolucci, nel tradizionale giro sulla macchina d’epoca. Poi i suoi colleghi di Potenza Picena Sergio Paolucci, e di Montecosaro Stefano Cardinali, la deputata Irene Manzi, i consiglieri regionali Massi e Sciapichetti, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, l’assessore provinciale Massimiliano Bianchini, gli assessori Monteverde e Canesin, i consiglieri Romoli e Tacconi e l’ex amministratore provinciale, Ramadori.
Ha aperto la sfilata fuori concorso il carro della Pasquella di Piediripa che ha acceso l’attenzione sullo scopo solidale dell’evento, la raccolta fondi a favore dell’Istituto Bignamini di Ancona (alcuni ragazzi erano sotto il palco ad assistere allo spettacolo). Poi, sempre fuori concorso, il carro della Pro Loco di Piediripa con un grande Re Carnevale e tanti clown che hanno ballato “Singing in the rain” sfidando proprio il pericolo pioggia. Poi la banda Città di Petriolo, il gruppo della scuola materna di Tolentino e da Corridonia il carro dedicato al cartone Alvin. Un tentativo di furto al deposito di Paperon de Paperoni è stato messo in scena dalla Banda Bassotti proveniente da Montecassiano. Film e libri popolari protagonisti dei due carri provenienti da Montegranaro, oltre al vincitore Harry Potter, coreografie e musica anche per l’altro carro dedicato alla Fabbrica di Cioccolato. Omaggio alle pro loco e ai matti (locos) dal gruppo di Corridonia “Los Pro Locos”.
Monte San giusto si rivolge all’estremo oriente con il carro “Kung Fu Panda” mentre il gruppo Madonna del Monte presenta un gruppo patriottico e garibaldino con le “Sorelle bandiere” che intona l’inno nazionale e ricompone lo stivale con un puzzle delle regioni. La Lombarda anni ’70 di Santa Maria Nuova è la seconda banda protagonista nell’Ovale. Poi dal tricolore si passa al multietnico del gruppo senegalese “Djembe Rythme” e le loro danze tradizionali. Proviene da Montecosaro il carro “La notte al museo” dedicato al popolare film in cui le statue e gli animali preistorici si animano . E a proposito di animali l’ultimo carro sceglie di parodiare Peppa Pig con “Porca Peppa… in un mondo in cui gli animali si comportano come gli uomini e gli uomini come animali”. Non poteva mancare il calcio nell’anno dei mondiali con il coinvolgente e prosperoso gruppo dedicato a “Brazil 2014”. Il gruppo Mastro Giotto di Morrovalle con i suoi pastelli ha scelto il colore. Infine ancora bambini protagonisti di “Gnam gnam style” da Pollenza. Non un gruppo ma un personaggio singolo che però ben si nota ha sfilato con la sua eccentricità a bordo di una Topolino: il cavalier Prato. Insomma non è mancato nulla per un successo che si rinnova con grande partecipazione popolare e tanti volontari impegnati per il territorio. L’appuntamento è al prossimo anno per il 25°.
La classifica dei carri:
1) Harry Potter e il carro di fuoco (Montegranaro)
2) Porca Peppe e il gran pancione di papà (Monte San Giusto)
3) Kung Fu Panda (Monte San Giusto)
4) Ex aequo: Alvin (Corridonia) e La Fabbrica di Cioccolato (Montegranaro)
Gruppi:
1) Risolleviamo l’Italia (Madonna del Monte)
2) La Banda Bassotti (Montecassiano)
3) Mastro Giotto e i suoi pastelli (Morrovalle)
4) Ex aequo: Mondiali in Brasile (Sarnano); Le Quattro Stagioni (Scuola Materna di Tolentino); Los Pro Locos (Corridonia), Mama dou et Le groupe Djembè Rythme (Senegal); La storia dei Puffi; Gnam gnam Style (Pollenza)
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Ma Pettinari va sempre vestito di rosa???? Ieri pomeriggio maglia rosa….sabato sera stava al ristorante conla maglia rosa..oggi stessa maglia rosa….LAVATIIIIIIII!!!!!BHUABHUABUABHUA!!!
@ Michele Mic… la colpa è del “Patto di Stabilità…!!!
Viva Madonna del Monte viva l’Italia.
Un carro era sponsorizzato da un’agenzia di pompe funebri…era uno scherzo di carnevale o il titolare pensa che Macerata sia una città votata al trapasso?
Grazie del pensiero, ma faremo del tutto per esserci anche l’anno prossimo!
Ahahahahahah……..Stefano palanca !:)grande!!!!
Complimenti vivissimi agli “amici” di Madonna del Monte, sempre pieni di iniziative e di…”gioiose sorprese!”.
Complimenti agli amici della Pro loco che anche quest’anno in maniera straordinaria hanno colorato e divertito la nostra città, grazie