«Morgoni siede in Senato solo grazie all’ennesimo cavillo, perciò parlando di storie e di percorsi politici, i suoi non gli danno certamente l’autorevolezza per ergersi a “moralizzatore“». E’ scambio di battute al vetriolo in casa Pd fra il senatore Mario Morgoni e Giulio Silenzi. La tensione del post congresso è ancora tangibile e il vicesindaco di Civitanova ed ex presidente della Provincia risponde in maniera secca alle parole del collega di partito dopo che questi l’aveva tirato in ballo parlando di “atteggiamento disdicevole e scandaloso” (leggi l’articolo). Caustica la replica di Silenzi: «Di scandaloso in questa vicenda c’è solo una gestione delle primarie che ha escluso dal voto tanti cittadini, che non hanno avuto la possibilità di scegliere il proprio candidato per manovre cavillose che nulla hanno a che fare con la politica e con il confronto democratico. Scandaloso è il fatto che Morgoni sia stato tra i promotori dell’esclusione di Ceriscioli dalla competizione per la segreteria regionale. Tutto questo per arrivare a un congresso farsa che elegge un segretario che di fatto è delegittimato con numeri che sono ridicoli se si tiene conto della bassissima partecipazione rispetto alla base elettorale di Primarie aperte a tutti i marchigiani, dai sedici anni in su». Silenzi in una nota riporta poi i dati delle votazioni in alcune città come Potenza Picena, Ancona e Pesaro: «A Potenza Picena, città di Morgoni, su 15 mila abitanti Comi ha raccolto solo 147 voti, in provincia di Ancona, su 480mila abitanti sono andati ai seggi appena 2.800 elettori e in quella di Pesaro hanno votato solo poco più di 2mila persone, neanche la metà degli iscritti al partito. Sono numeri che ci danno le dimensioni del flop». E poi ancora, contro il senatore e membro del direttivo nazionale del Pd: «La sortita di Morgoni contro di me rappresenta il suo modo di fare politica. La logica per cui chi dissente viene politicamente eliminato e Comi in questo è maestro. Da ultimo, ricordo a Morgoni che il mio percorso politico è profondamente diverso dal suo. Mi sono sempre presentato alle elezioni senza reti di sicurezza, non sono mai stato eletto in liste bloccate e mai sono stato nominato, a differenza sua che è arrivato quarto alle Primarie e che solo cambiando a posteriori le regole non ha permesso a un giovane amministratore di Recanati che aveva preso nelle Primarie più voti di lui, di fare una esperienza parlamentare».
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IL BUE DICE CORNUTO ALL’ASINO
Beh, con quei numeri come non condividere. Con Comi e Morgoni il partito non c’è più !!
Silenzi,per favore… abbia la dignitá di stare zitto… dopo tutti i disastri che stai combinando a Civitanova dovresti come minimo dimetterti e rinunciare a tutti i tuoi privilegi!
IL PARTITO DEMOCRATICO DOPO AVERE NEGOZIATO ACCORDI SOTTOBANCO CON BERLUSCONI PER UN VENTENNIO, AVER FATTO DUE DISASTROSI ( PER I CITTADINI NON PER LORO ) GOVERNI DI UNITA’ NAZIONALE, AVER PUGNALATO ALLA SCHIENA PRODI PER POTER PROSEGUIRE SULLA STRADA DELLE LARGHE INTESE ORA LITIGA PER LE POLTRONE.
LE POLTRONE SONO L’ UNICA COSA CHE VERAMENTE INTERESSA A TUTTI GLI ADERENTI DEL PARTITO DEMOCRATICO, DI CUI ORA UNA PARTE SI DISPERA ( FORSE PENSANDO AD UNA SCISSIONE SE AVESSE UN MINIMO DI SEGUITO POPOLARE ) NEL VEDERE IL NOVELLO CESARE FIORENTINO, NELLA SUA CITTA’ SOPRANNOMINATO ” IL BUGIA ” ( PARREBBE NON SENZA RAGIONE ) ISOLARE LA MINORANZA DEL PARTITO DA CUI PUO’ ASPETTARSI SOLAMENTE STILETTATE ALLE SPALLE, PRODI DOCET…..
CHE SILENZI SI RASSEGNI E SI PREPARI A LASCIARE LA POLTRONA E’ LA DANTESCA LEGGE DEL CONTRAPPASSO, A NOI POVERI MORTALI NON RESTA ALTRO CHE SORBIRCI IL PROGRAMMA DEL BUGIA : A FEBBRAIO PREGIUDICATELLUM, A MARZO LAVORO, AD APRILE TRIPPA, A MAGGIO GNOCCHI E PER FINIRE FRATTAGLIE PER TUTTI.
Da elettore del PD trovo per niente edificante queste polemiche che di politico non hanno niente ; auspico un rinnovamento della classe dirigente del Partito che per Statuto non dovrebbe permettere il continuo peregrinare da una carica all’altra senza essere tornati per qualche anno al lavoro che ricoprivano precedentemente.
Perchè il loquace Silenzi non ci spiega che c’entra lui con Ceriscioli? Al congresso nazionale egli ha votato Cuperlo mentre il sindaco di Pesaro è un renziano. Che Silenzi sia passato nelle fila di Renzi senza farcelo sapere? La verità è che l’area Cuperlo è in disfacimento e il nostro Giulio non sa più a che santo votarsi. Allora Silenzi si affida all’arma della mistificazione, che emerge ad ogni riga della sua nota. Nessuno ha impedito ad una parte di iscritti di avere un proprio candidato, il fatto è che l’area Cuperlo ha rinunciato a presentarlo e Ceriscioli non si è dimesso da sindaco di comune capoluogo e, a termini di statuto, non era candidabile. Le decisioni sono stare prese dalla commissione nazionale di garanzia, di cui Morgoni non fa parte. Le primarie per il segretario regionale non hanno raffronti certi con il passato poichè è la prima volta che si tengono. Ad ogni modo nelle Marche hanno votato in 12000, corrispondenti al numero degli iscritti al Pd, e in provincia di Macerata in 3400, cioè 1000 elettori in più degli iscritti. Quindi checchè ne dica il maestro Giulio, il segretario regionale Comi è pienamente legittimato. Silenzi cita la partecipazione di Ancona e Pesaro, ma curiosamente dimentica la provincia di Macerata, a cui era rivolto il suo appello a disertare i seggi, quello sì che ha avuto un flop. Hanno avuto efficacia le sue pressioni a Civitanova e di questo Silenzi si dovrebbe vergognare, non hanno seguito il suo esempio Carancini e Manzi a Macerata, che hanno altro senso della militanza. Non dimentichi mai Silenzi che senza il partito egli sarebbe stato zero carbonella e ora irriconoscente lo dileggia pubblicamente. Ci risparmi Silenzi la rievocazione delle sue glorie elettorali, appartengono al lontano passato, dopo di allora ha preso le tranvate delle elezioni provinciali e delle primarie per sindaco di Civitanova. Silenzi ora con i suoi 100 voti personali, senza accordi a tavolino, potrebbe aspirare all’elezione in un comitato di quartiere. Morgoni è noto fu candidato al Senato perchè il giovane Marinelli non aveva l’età richiesta e altrimenti la nostra provincia non sarebbe stata rappresentata in lista.
Leggere le spiegazioni di queste due nullità politiche, e di come usino i numeri per spiegare l’indimostrabile, è quanto meno umoristico. Vedere come si lanciano gli stracci l’uno contro l’altro è la dimostrazione che il PD vive solo tramite certi individui mentre i suoi elettori se ne stanno scappando via schifati per l’indegno spettacolo offerto. Ma del resto un partito che di democratico non ha nulla come potrebbe essere diverso dall’adottare per lo stesso reato due diverse sentenze, Nelle Marche si esclude ma in Puglia si premia, ed il reato è identico, per cui la spaccatura è verticale e non orizzontale….l’unica consolazione è che alle prossime elezioni non dovremmo più vedere nelle liste elettorali personaggi indegni come costoro.
Giulio, non perdi occasione per stare in silenzio.
Solo una cosa dovresti fare: lasciare la politica. HAI FALLITO in ogni incarico.
Caro Angelo Almeno a Civitanova Silenzi ha espresso al sua opinione su un congresso, che di norma dovrebbe essere una vicenda per, da, e solo iscritti, ma seppur dura la posizione ,Silenzi è stato rispettoso del PD non ha invitato a non votare PD in un consultazione per il rinnovo di una istituzione pubblica. Nessuno Militante politico che si riconosce nel progetto di Ceriscioli segretario regionale si è mai permesso nella sua vita politica ad invitare qualcun a non votare PD, come invece ha fatto (ci sono 400 testimoni) un alto esponente del RENZISMO provinciale.
Signor Angelo noi siamo buoi che portano all’orecchio la piastrina di appartenenza ad una razza, noi siamo liberi cittadini che hanno il libero arbitrio di scegliere chi e come votare ad un congresso del PD. Di norma e consuetudine politica per chi viene dalla sinistra ai congressi nazionali si vota una area identificativa sul piano della idealità o delle scelte “ideologiche” ma ai congressi territoriali si è sempre votato per aggregazioni che mettono in primo piano il territorio e il suo governo. Questo ha sempre comportato un rimescolamento tra le aree del partito. Quindi di la sua lezione e il richiamo ad essere coerenti se la può mangiare a colazione pasto e cena!
Lo volete capire che con MORGONI e COMI siamo SPACCIATI ???????
Scommettiamo che rispunta il TERZO MANDATO DI SPACCA con l’OK del PD ?????
Vogliamo scommettere ???? Vogliamo capire che tutti i giochi sono fatti, togliendo chi poteva rompere le uova nel paniere ???? SVEGLIAAAAAAAAAA
Sicuramente Silenzi ha ragione a rivendicare la vittoria in molte elezioni ( anche qualche sconfitta, sia in competizioni elettorali che in competizioni interne di partito per la verità) però non può dire di NON ESERE MAI STATO NOMINATO: sbaglio se dico che è stato “eletto” consigliere regionale ma “nominato” Assessore regionale durante la Giunta D’Ambrosio? Ed oggi, sbaglio se dico che è stato “eletto” consigliere comunale ma “nominato” Vice Sindaco, nonché Assessore del Comune di Civitanova ?
Il richiamo all’incoerenza di tal Berdini contempla anche il fatto che egli era il civitanovese più critico nei confronti di Silenzi, che attaccava un giorno si e un giorno no dai vertici della fantomatica associazione “Il trabaccolo”. Adesso invece egli – dirigente provinciale Pd – ha ricevuto dalla giunta di sinistra civitanovese, l’appalto per la pubblica spazzatura. Tale incarico ha un importo di 600.000 euro, mentre tal Berdini era titolare di un’impresa di pulizie con 200 euro di capitale sociale e ha dovuto presentare, affinchè i dirigenti comunali dessero parere favorevole, numerose fideiussioni a garanzia. Ora tal Berdini, che in questa occasione avrebbe fatto meglio a usare il nickname Maxwalter, appagati i propri desiderata compie operazione di riallineamento e fedeltà al capobastone politico. Capite, da questi soggetti arrivano lezioni di comportamento politico, il senso della vergogna è disinvoltamente ignorato! Mi limito a constatare che mai in precedenza era accaduto che fosse eletto segretario nazionale del Pd un candidato non sostenuto da Silenzi (Renzi) e nemmeno un segretario regionale da lui non condiviso (Comi). Il prossimo passo sarà un candidato al consiglio regionale, nel 2015, senza il consenso di Silenzi. Cosa si inventerà allora il nostro Giulio per contrastare la mancata candidatura della fida Giannini, che dopo la sballata vicenda biogas non è più gradita a nessuno? Ma il destino politico di Silenzi è legato alla giunta di Civitanova e sono in molti a scommettere che, con l’oscura vicenda Civita Park in atto e l’improbabile ultimazione del Palas, non completerà il 2014. Perciò in tema di pulizie, secondo la famosa legge dantesca del contrappasso, la Giunta sarà spazzata via prima delle regionali, magari con il contributo del seguace dell’incoerenza Gian Berdini
ma ancora per quanto tempo dobbiamo vedere la tua faccia di m…., non ti sei ancora stancato di rubare i soldi dei contribuenti e dei lavoratori onesti. per favore levati dai c….. siamo tutti stanchi di sentirti e vederti, non ne possiamo più. è ora che anche tu vada a lavorare………
@ Angelo Biondi. Non dimentichiamoci che Gian Berdini in arte Gazzosa è lo stesso che non ha riassunto quel padre di 5 figli che non è stato neanche ricevuto dal sindaco.
@ Saben che io sappia gli assessori non si eleggono e quindi ::::?
@ Tal Biondi ti informo che darò al mio legale l’incarico di querelarti.
caro
@Esposito c’è una specie animale che si autoavvelena , stai attento che spandendo veleni e letami non finisca tu a subirne le conseguenze letali.
GIAN BERDINI@ …UNA DOMANDA SE POSSO: VISTO CHE VUOLE QUERELARE BIONDI, COSA HA SCRITTO DI FALSO??? ….è VERO CHE LEI HA PRESO L’APPALTO??? ..SE NON è VERO FA BENE A QUERELARLO, MA SE è VERO……..
@Bonifazi la ringrazio di avermi chiamato in causa non ho detto querela certa ho detto dirò al mio legale se ci sono gli estremi per una querela, in quanto la lettura che il signor Biondi da della gara è al quanto fantasiosa, cioè fa affermazioni non veritiere.
La ringrazio le dicevo perchè mi ero dimenticato di dire al signor Esposito è stato querelato per le affermazioni che ha fatto all’interno di un altro thread. La saluto , e saluti tutti.
Come al solito ci si perde in polemiche becere e meschine, illazioni e minacce, con il solito Angelo Biondi – Aldo Caporaletti che, anch’io che scrivo da poco ho capito, Silenzi lo sogna anche la notte. Il merito è politico anche se fa male al PD. L’esclusione di Ceriscioli è una ferita, iscritti e simpatizzanti hanno usato i loro mezzi per esprimere il loro dissenso. Mi chiedo ancora quali alternative avevano? E’ un mezzo lecito, non violento, limpido, perchè definirlo scandaloso? Silenzi ha sostenuto schiettamente questa linea, e bisogna rendergliene merito. Chi con lui ha battagliato per questo sapeva che si doveva scontrare con i poteri più forti ai quali Morgoni&co si sono sottomessi.
“Silenzi ha sostenuto schiettamente questa linea, e bisogna dargliene merito” firmato Silenzi, che ora dopo aver commentato sotto i nickname: ciocci, obiwankenobi, elvi libero ed altri si è inventato “salva tore”. Ma lo stile è inconfondibile e anche un bambino sarebbe in grado di riconoscerlo. Silenzi è ormai un capo di poche truppe – portate allo sbando e prive di un riferimento politico certo – che egocentrico, in assenza di encomi altrui, è costretto a elogiare se stesso. Una pena infinita, per non usare termini più pesanti. Spieghi salvatore Silenzi in primis perchè non ha chiesto alla sua area di riferimento, Cuperlo, di esprimere un suo candidato. Eppoi perchè ad un certo punto ha rinunciato Lucciarini, renziano e siamo già fuori area politica, candidabile poichè sindaco di Offida, comune non capoluogo. Ancora perchè si sono intestarditi con Ceriscioli, anch’egli renziano, che si sapeva benissimo non candidabile, poichè sindaco di Pesaro, comune capoluogo. Infine se credevano tanto in Ceriscioli perchè non gli hanno chiesto di dimettersi, a tre mesi dalla scadenza del mandato, per renderlo candidabile. Tutti questi passaggi sottolineano la dabbenaggine – fa specie che tra i protagonisti ci sia un vecchio politico come Silenzi – di chi a un certo punto si è trovato senza candidato. Allora a costoro non rimaneva altra strada che appellarsi agli organi del partito e, dato per scontato che questi non avrebbero potuto decidere diversamente, buttarsi nella contestazione. Ora che sono rimasti con un pugno di mosche, si ritrovano a versare lacrime di coccodrillo sui siti giornalistici. Ah Silenzi lei che, non avendo di meglio da fare, si ritrova di notte a navigare su internet, scelga un altro nickname0 perchè le annuncio “salva tore” gliel’hanno scoperto. Ad maiora
berdini@ …MA HAI VINTO O NO LA GARA DI APPALTO??????
Biondi-Caporaletti la bile ti annebbia. Sei proprio fuori strada. Pensa non conosco personalmente Silenzi, conosco invece Morgoni, come assicuratore. Ad maiora!
Un grande effetto teatrale, come se, in mezzo alla battaglia di Bosworth Field, Shakespeare avesse fatto proprompere dal petto del suo sconsolato Riccardo III le parole: Un cavillo, un cavillo, il mio regno per un cavillo!
@ Biondi (debbo credere che lei sia Caporalettii?) Noi abbiamo spiegato ad nauseam i motivi per cui si è fatta una aggregazione trasversale alle aree e ai territori. Se lei continua a non entrare nel merito delle nostre scelte e restare al chiodo , se lei si ostina a non prendere atto che nelle Marche la quasi totalità degli iscritti non ha partecipato alla farsa , vuol dire che Silenzi è il suo incubo, la sua ossessione politicamente parlando. Vede lei si rivolge a Silenzi e definisce truppe gli iscritti che hanno condiviso le scelte di Silenzi, ma scusi non le sembra di essere presuntuoso (politicamente parlando)dando giudizi morali su migliaia di iscritti che nelle Marche hanno scelto di non votare in questo congresso Farsa? Vede Signor Angelo Biondi lei definisce capo bastone Silenzi e non sa di fare una offesa e una ingiuria (perseguibile legalmente) in quanto il capo bastone è colui che nella ‘NDRANGHETA ha il comando di una ‘NDRINA , che come attività principale esercita attività criminose. Quindi non solo Silenzi è assimilabile a quella particolare tipologia di persone ma tutti gli iscritti marchigiani sono ‘NDRANGHETTISTI !
A questo punto risponderle oltre serve solo a dare visibilità alla sua smisurata voglia di fare polemiche solo per risentimento personale per qualche nomina o incarico nn ricevuto.
Salvatore Silenzi, già in poche righe lei riesce a smascherarsi abbondantemente. “La bile ti annebbia”, “sei fuori strada”: sono tutte espressioni inconfondibili di Silenzi. Ogni commento che Silenzi ha postato su questo sito è stato analizzato, parola per parola, e il risultato è inequivocabile. Mi dispiace, Salvatore-Giulio, ma lei è incappato in un tecnico del settore, esperto in perizie, e non è riuscito a farla franca. Anzi più continua a scrivere e più peggiora la sua posizione, potrei fornire altri rilievi rispetto ai suoi commenti ma preferisco rinviarli ad altra circostanza. Capite, cari lettori, dove si può spingere la megalomania di un politico in disarmo: ad elogiare se stesso con nickname, in mancanza di considerazione da parte degli elettori. Non voglio tornare diffusamente sulle primarie del Pd, ma se lei Salvatore Silenzi si trova con il sedere per terra è colpa sua e non degli organi nazionali del partito, che hanno rigettato il ricorso. La sindrome di Calimero, mi creda, di questi tempi non commuove più nessuno. Lei e i suoi amici, Salvatore Silenzi, potevate proporre una figura candidabile e nessuno avrebbe sollevato eccezioni; è stato sostituito Lucciarini poteva esserlo anche Ceriscioli. Perchè, Salvatore-Giulio, se in tutta la regione Marche avete soltanto Ceriscioli come unico riferimento politico – e nessun altro – siete veramente ai titoli di coda. Per il resto le consiglio amichevolmente di abbandonare il nickname “salva tore” che è conclamato corrisponde a Silenzi, per evitare di essere deriso pubblicamente, già il suo operato politico lo consente ampiamente. Chiudo, Salvatore Silenzi, con una tipica espressione di mia nonna, che spero le serva da ammonimento e le eviti di toccare il livello dello squallore: “chi la fa tra la neve, si scopre”. Ad maiora, bye.
Biondi-Caporaletti ti ci reputi persino esperto?! Rimani pure nella tua sbalestrata convinzione, non fara’ certo cambiare la mia identita’. Buon we.
Comi se fosse stato un uomo avrebbe dovuto accettare il confronto e non scegliere la strada del “vincere facile…”. Per quanto riguarda le regole, caro Morgoni, se non le cambiavate a vostro piacimento, lei non farebbe il senatore
PROPONGO DI CAMBIARE NOME AL VOSTRO PARTITO. POLTRONIFICIO DEMOCRATICO POTREBBE ANDARE BENE ???
A PROPOSITO MI E’ RESTATA UNA CURIOSITA’ IL SIG. BERDINI ( PER INTENDERCI QUELLO DELL’IMPRESA DI PULIZIE ) LO HA VINTO O NO L’APPALTO CON IL COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE ???
UNA VOLTA FACEVATE DELLA ” GLASNOT ” IL VOSTRO CAVALLO DI BATTAGLIA ORA NON SI RIESCE A SAPERE PIU’ NULLA, COME MAI ???
@ Troyli. Le rispondo io, Berdini non lo farebbe mai. Certo che egli, all’epoca dirigente provinciale Pd, ha vinto la gara d’appalto per il servizio di spazzatura del comune di Civitanova. Se l’è aggiudicata con un ribasso anomalo del 16%, per la serie “ti piacere vincere facile?”. Ricordo che lo stesso Berdini rappresentò il comune di Civitanova, senza averne i titoli, all’assemblea del Consmari, nell’occasione delicata della votazione del bilancio. Dopo aver ricevuto l’appalto, per cui ha dovuto presentare garanzie ai dirigenti comunali, non ha rispettato le condizioni previste dallo stesso. Doveva mantenere l’80% dei dipendenti della cooperativa sociale precedente e tra licenziamenti (si parla di un uomo con 5 figli), mancate assunzioni e contratti a termine non rinnovati, sta venendo meno agli impegni presi. Preciso che tutti i dati e le informazioni qui riportati e nei precedenti miei commenti sono tratti da interrogazioni annunciate dal M5s, da interventi dell’ex assessore Ciarapica, della federazione di centrodestra, pubblicati su questo sito e sulla stampa locale. Tutti interventi su cui Berdini non ha avuto da ridire e ora volendo agire – se si aggiungono tutti i commenti al riguardo apparsi su questo e altri siti – dovrebbe rivolgersi a una larga fascia di persone. Capisce Troly, questa è la sinistra civitanovese, si sciacqua la bocca a favore dei diritti dei lavoratori e quando assume ruoli di comando li ignora. Basta leggere i commenti di questo Berdini, che le assicuro di non conoscere e non aver mai visto in vita mia, parla di nomine e incarichi, poichè egli ritiene che con le persone ci si rapporti in questo modo.
berdini@ …MA HAI VINTO O NO LA GARA DI APPALTO??????
…..E DICCELO!!!!!!!!
@ Gian Berdini @ chiunque abbia dei dubbi. Che nessuno abbia paura della denuncia di Gian Berdini, perché l’unico a temerla è lui. Comunque c’è chi ci sta lavorando. Non si può permettere ad un individuo del genere di abusare dell’appalto vinto, per licenziare più gente possibile per ottenerne un maggior guadagno facendo lavorare di più i sopravvissuti. Di quel veleno di cui parli sarete in due a berne, tu e il tuo padrone.
@ Gian Berdini @ chiunque abbia dei dubbi. Che nessuno abbia paura della denuncia di Gian Berdini, perché l’unico a temerla è lui.
GRAZIE AL SIG. BIONDI CHE CERCA DI FARE CHIAREZZA SULL’ APPALTO VINTO, SI FA PER DIRE, C/O IL COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE, MA A RIGUARDO GRADIREI SENTIRE LA VERSIONE DEL BERDINI CHE HA TUTTO IL DIRITTO DI DIFENDERSI, ANCHE SE SEMBREREBBE ESSERCI UN CONFLITTO D’INTERESSI GRANDE COME UNA MONTAGNA, A VOI AMICI O COMPAGNI ( NON SI SA PIU’ COME CHIAMARVI ) NON SEMBRA ????
@Esposito c’è una specie animale che si autoavvelena , stai attento che spandendo veleni e letami non finisca tu a subirne le conseguenze letali. Spiegami bene Gazzosa, questa vuole essere una minaccia o ti piace soffrire?
@ Esposito aggiungerò questa sua dichiarazione alla querela in corso, ciò sta a dimostrare una persecuzione nei miei confronti.
p.s.
Ciro Esposito è il suo vero nome ?
Proviamo per un attimo ad allargare la nostra visuale e guardare, non alla singola città o alla Provincia, ma all’Italia intera.
Così facendo ci si rende benissimo conto che uno dei mali del nostro Paese è la commistione tra politica ed affari (propri o altrui).
E si possono così capire i meccanismi che stanno corrodendo, dall’interno, la nostra Penisola
L’equazione è, nella sua semplicità, disarmante.
….A diverso titolo ci sono decine e decine di migliaia di persone (quindi relative famiglie dietro, parenti e amici) che a livello diretto (Comuni, Province, Regioni, Parlamento) o indiretto (partecipate, conzorzi, società pubblico-private, organi di controllo, ecc. ecc.) vivono solo grazie alla politica..
….Ed altrettanto ci sono decine e decine di migliaia di persone (e relative famiglie, parenti e amici dietro) che vivono fregando il fisco, evadendo o eludendo.
C’è un interesse, diretto e monetario, affinchè nulla cambi perchè un qualsiasi reale cambiamento porterebbe un sacco di persone sulla strada…
Quindi lo scellerato patto non scritto (ma benissimo spiegato da Stefano Livadiotti) tra politica ed evasione è probabilmente il cancro più pericoloso di questa nostra Nazione
@Angelo Biondi @Troly. Questo famoso appalto che poi come tutti gli appalti, richiedeva garanzie affinché i partecipanti fossero in grado di assolverlo e non si parla solo di fideiussioni ma anche di semplici iscrizioni ai vari enti. Ci dica il Signor Berdini a quante di queste richieste poteva far fronte? Non so se la Procura sta intervenendo o avrà intenzione di farlo spontaneamente oppure su diretta denuncia; di una cosa può star certo che non ne uscirà bene, anzi forse ne entrerà….
Berdini tu e il tuo complice padrone, non siete vittime di persecuzione ma siete due approfittatori. Nel vostro caso stanno nel codice penale i reati che avete commesso, spero vivamente di essere stato da te denunciato lo volevo e lo spersvo da tempo. Nessun giornale per non rischiare la denuncia di diffamazione da parte tua ha potuto aiutarmi. Ma finalmente e spero sia vero la tua denuncia e un sogno che si avvera. Voglio proprio farmi quattro risate quando cercherai di spiegare ai giudici che sei una brava persona. Ti stai preparando a quello che dovrai dire al Giudice del lavoro per giustificare i tuoi ignobili intrallazzi. La CGIl o come si scrive ,vedrai che ti aiuterà in tutti i modi piccolo arruffone, sfruttatore che ti approfitti di quei poveracci che sono finiti sotto le tue mani. Tu dovresti se fossi un po piùà furbo cercare di sparire dalla memoria della gente. Invece invaso e poi perché da delirio di superiorità intellettuale continui a versare melma ad ogni tuo gesto, parola o respiro che fai.
Caporale Aldo!!!!!!!!!!!!!!!!!! ho fatto la conta dei Netturbini vediamo se i conti tornano
.Presenti 12 netturbini
1 netturbino ospedalizzato
1 indeciso a firmare contratto scioglie riserva tra due giorni
1ha rifiutato contratto
1 rifiuta di rispettare contratto collettivo nazionale di lavoro
1 rifiuta lavorare più ore (ha 5 ettari di terra da coltivare)
1 netturbino da assumere in settimana
100 domande di assunzione giunte in sede
13 netturbini presenti ogni giorno
51 ore lavorate
5 netturbini appiedati
5 netturbini motorizzati.
Caporale Aldo sei consegnato una settimana……………………..
dedicata a te
Qui su l’arida schiena
Del formidabil monte
Sterminator Vesevo,
La qual null’altro allegra arbor né fiore,
Tuoi cespi solitari intorno spargi,
Odorata ginestra,
Gian Berdini, ve la dedico io una poesia, imparatela a memoria. ” Disse lo merlo a lo tordo, sentirai che botta se non si sordo “. Chiudo perché hai veramente schiantato le p,,,,,,,,
AL SIG. BERDINI CHE NON SI DEGNA DI RISPONDERE AI PUR LEGITTIMI QUESITI SOLLEVATI DA NUMEROSI CITTADINI DEDICO QUESTA BELLISSIMA POESIA CHE CHIUDE CON UN INTERROGATIVO A CUI SIA IL SILENZI CHE IL BERDINI , DALL’ALTO DELLA LORO ESPERIENZA POLITICA, SAPRANNO SICURAMENTE DARE UNA RISPOSTA:
O patria mia, vedo le mura e gli archiE le colonne e i simulacri e l’ermeTorri degli avi nostri,Ma la gloria non vedo,Non vedo il lauro e il ferro ond’eran carchiI nostri padri antichi. Or fatta inerme,Nuda la fronte e nudo il petto mostri.Oimè quante ferite,Che lividor, che sangue! oh qual ti veggio,Formosissima donna! Io chiedo al cieloE al mondo: dite dite;Chi la ridusse a tale?
Il bue che disse cornuto all’asino …. vi rendete conto del paradossale status in cui si trova il PD? Costretto (costretto? ovviamente un eufemismo!) a guidare il governo del Paesello e, dall’altra parte, a perpetuare lo psico-dramma, anzi i plurimi psico-drammi di uno pseudo-partito (anche perché di partiti veri, di questi tempi, mi sembra che …..). Mah, che tristezza! Sembra un teatro dell’assurdo degno dei migliori Beckett, Jarry, Jonesco! D’altronte la realtà supera sempre la fantasia!!!