di Carmen Russo
Che cos’è la Magistratura, la sua storia, come si relaziona con la politica e con la stampa e molti altri spunti per un acceso dibatto. Questi i punti salienti dell’incontro con il sostituto procuratore della Repubblica Massimiliano Siddi. Ad accoglierlo il presidente del Rotary Club, Massimiliano Fraticelli. Immancabile il saluto del sindaco di Macerata, Romano Carancini e la presenza di molti esponenti dell’avvocatura, della medicina e interessati ad un argomento delicato come, appunto, quello del mondo della Magistratura. Tra loro anche Giuliano Bianchi, Claudio Bonifazi e Giorgio Caraffa.
«Sono nato “per un caso” a Macerata e sono stato adottato per anni da questa città dove ho svolto per la prima volta il mio mestiere. Qui mi sono formato e vengo sempre volentieri anche per venire a trovare gli amici, con i quali non manca mai il confronto» ha affermato Siddi, che ora opera a Viterbo.
Il confronto, moderato dal giornalista del Carlino Lorenzo Moroni, c’è stato anche durante l’incontro di ieri sera che si è svolto alla Filarmonica di Macerata.
Un percorso dialettico che si è arricchito con spunti storici, filosofici, psicologici volti a spiegare il mondo della Magistratura, spesso contestato. Massimiliano Siddi, dimostrando grandi qualità oratorie, si è destreggiato dialogando con i presenti, nel complesso quadro della giustizia italiana. Dal segreto investigativo alle intercettazioni, dalla durata dei processi in Italia al sottile rapporto con la stampa.
Ad anticipare il dibattito un sentito saluto e pensiero è andato anche all’avvocato, recentemente scomparso, Guido Bianchini. Come omaggio simbolo della città, sua palestra di professione, è stato donato al sostituto procuratore Siddi, il volume “Le 57 meraviglie della provincia di Macerata”, scatti suggestivi del fotoreporter Guido Picchio.
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Dottor Siddi, che belle signore sono venute ad ascoltarla.