E’ stata trovata ai bordi della strada provinciale n. 361, nel comune di Fiuminata, la carcassa di un lupo ucciso dall’impatto con un’auto. A rivenirla è stata nei giorni scorsi la pattuglia del Comando Stazione Forestale di Fiuminata. La carcassa dell’animale dell’apparente età di circa 2 anni, che giaceva sul ciglio della Strada Provinciale n.361 “Settempedana”, in comune di Fiuminata, nel tratto compreso tra Bivio Ercole e l’area di intersezione per Poggio Sorifa/Laverino. Le operazioni di recupero dell’animale sono state eseguite dal personale del Comando Stazione con il veterinario ASUR Marche n.3 reperibile di zona, prontamente interessato.
Il veterinario intervenuto ha accertato che l’animale, una femmina di circa 12-18 mesi del peso di circa 20 chili, apparteneva effettivamente alla specie Canis lupus e che il decesso, avvenuto nelle 12-16 ore antecedenti, era stato causato dall’urto dell’esemplare con un veicolo, che gli ha provocato numerose fratture.
La carcassa, una volta ispezionata dal veterinario, è stata trasportata all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Macerata, per gli esami del caso.
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ridicoli.
Ridicoli? Chi sarebbero i ridicoli? Qui l’unico ridicolo sei tu. O magari sei uno di quei cacciatori che fanno gli sbruffoni appendendo la testa mozzata di poveri lupi nelle strade?
NO ! Sono un amante degli animali, Non mi piace tutto questo allarmismo per un lupo morto. Quanti cani,gatti,tassi,istrici,volpi,ricci,scoiattoli ecc. si vedono morti lungo le strade.
di cani gatti ricci e simili ce ne sono a migliaia, mentre di lupi ce ne sono poche decine e sono animali estremamente utili per il controllo del territorio e degli equilibri naturali. Quindi la perdita di un lupo, anche di un solo lupo (cosi come per un orso, o un aquila, che non è il solito passerotto di campagna), animali rari e protetti, va considerata come una grave perdita, per tutti, anche per coloro che ridacchiano pensando alla ridicolaggine della notizia. Poi certo se la mettiamo sul piano sentimentale, beh allora anche i moscerini che si spiaccicano sulle nostre auto mi fanno pena.
Nessuno piange il giovane di 23 anni morto sulla Regina, o sulla donna di 42 A Monturano!
credo che bisogna rimanere coerenti con gli articoli che si commentano, perché allora io potrei dirti che vorrei sentirti dire che sei scandalizzato che in siria muoiono 100 persone al giorno, o che in africa muoiono decine di bambini al giorno , o delle morti bianche ogni giorno in italia, o delle donne violentate ogni giorno, o dei ragazzini che vendono morte davanti le scuole nel menefreghismo di chi ridacchia e dice..”ma dai pe na canna”…..ecc ecc..ogni argomento è una storia a se, non credi??? Qua si parlava della morte di un animale, e credo che i commenti debbano essere inerenti all’argomento. Non credo che nessuno sia contento della morte del povero ragazzo 23 enne.
Il lupo è una specie protetta, e lo è anche grazie al WWF delle Marche, che circa 30 anni fa partecipò all’operazione “San Francesco”, finalizzata a conteggiare le poche decine di esemplari rimaste a quell’epoca solo sui Sibillini, sui monti della Laga e nella zona del Pollino, in Calabria. Da quell’operazione scaturirono le varie leggi, quella nazionale e quelle regionali, che tutelarono la specie, oggi cresciuta e diffusa in molte altre regioni italiane.
Ma si tratta sempre e comunque di una specie a rischio di estinzione, e in ogni caso di un animale bellissimo, pieno di fierezza e di dignità (il mio preferito). E’ per questo che ogni perdita, anche se dovuta a motivi accidentali, deve far riflettere e suscitare preoccupazione. Ciò senza nulla togliere ai tanti mali ed alle tante disgrazie che affliggono il nostro sfortunato mondo.
Per paragonare un lupo ad un orso o ad un’aquila ce ne vuole di fantasia… quando muore un animale dispiace sempre, anche se si tratta di una gallina. Io però vorrei ricordare che c’è qualcuno che ha l’auto rovinata dall’impatto con il lupo avvenuto probabilmente di notte lungo la settempedana che scende dal passo del Cornello e che probabilmente non prenderà n euro…
per francesco, non vedo che centra significa avere fantasia, ho riportato quegli esempi di altri animali rari proprio per evidenziare che l’uccisione e la perdita di quel tipo di animali è più grave (dal punto di vista conservazionistico, ecologico, evoluzionistico) rispetto all’uccisione e la perdita di un passero o di un merlo. La mia era una considerazione scientifica, non sentimentale, è ovvio che anche un animale morto fa pena (magari non per tanti). Se il wwf ha ritenuto di proteggere il lupo, o altri enti e istituzioni a livello nazionale o europeo, come la direttiva habitat, hanno deciso di proteggere altri grandi -o piccoli- animali rari, ci sarà pure un motivo. Poi sul discorso morale penso siamo d’accordo tutti, pensavo che si era capito.
@pierre: ma gli uomini non sono in via d’estinzione, anzi…