Rapina la ex moglie
minacciandola con le forbici

Punta un paio di forbici al collo della ex moglie e la rapina, poi la minaccia e in seguito la colpisce con un pugno. Di questo è imputato al tribunale di Macerata un 40enne di Corridonia. Tutto nascerebbe dal fatto che l’uomo non si era rassegnato alla fine della sua relazione con la moglie, una cubana, con cui era separato. E così, dice l’accusa, il 19 maggio del 2012 l’avrebbe rapinata puntandole al collo un paio di forbici e rivolgendosi a lei con una frase del tipo: “Tu cammini sulla morte”. L’uomo, sotto la minaccia delle forbici, aveva portato via alla donna un paio d’orecchini d’oro, un cellulare e i due passaporti della donna (quello italiano e quello cubano). L’uomo le avrebbe anche detto “tanto non ti lascio”, una minaccia, secondo l’accusa, legata al fatto che l’uomo in quel momento era sottoposto al divieto di avvicinarsi all’abitazione e ai luoghi che frequentava la donna. L’uomo, inoltre, avrebbe colpito la donna con un pugno, causandole un trauma cranico non commotivo, con una prognosi di 7 giorni. Il 40enne è difeso dall’avvocato Roberta Filieri. La ex moglie si è costituita parte civile, tutelata dall’avvocato Jacopo Casini Ropa.

(Gian. Gin.)