di Laura Boccanera
Summit in Comune questa mattina fra il sindaco e la Croce Verde. Il destino dell’ente di assistenza continua infatti ad essere al centro del dibattito cittadino e dopo il sostegno offerto dai civitanovesi attraverso la raccolta fondi che si è svolta la scorsa settimana (leggi l’articolo) e che proseguirà anche questo week end si susseguono gli incontri per riuscire a trovare una soluzione al taglio dei contributi regionali per il trasporto dei malati non prettamente sanitari che da inizio febbraio è a carico dell’utente. Varie iniziative si stanno svolgendo nel territorio e fra queste anche quella organizzata dal neonato gruppo “Sei civitanovese se…” (leggi l’articolo) che in occasione della raccolta di domenica 9 febbraio su Corso Umberto I metterà a disposizione alcuni raccoglitori per scrivere messaggi, frasi e ricordi di Civitanova. Tutti i ricordi e i nomi di chi ha partecipato verranno inseriti in un libro che poi sarà pubblicato. Il devoluto verrà versato alla croce verde di Civitanova. Ma anche la politica comincia a muoversi: dopo aver devoluto nelle casse del bilancio comunale le indennità spettanti dal ruolo di sindaco e vicesindaco Tommaso Corvatta e Giulio Silenzi hanno deciso di utilizzare quei fondi per operazioni di beneficenza alle associazioni. Si tratta di circa 46mila euro annui per entrambe le figure e una prima donazione di 2000 euro è stata devoluta alla Croce Verde. Intanto l’ente chiede al Comune di convocare un consiglio comunale aperto in cui dibattere soluzioni e proposte per una struttura che è della città e che lavora dal 1953, anno della fondazione. Tra i vari aiuti ricevuti e devoluti alla Croce Verde il più cospicuo arriva da Gas Marca: “L’Assemblea dei soci della Gas Marca srl ha deliberato la concessione di un contributo straordinario a favore della Croce Verde per Euro 15.000.00. – si legge in una nota – tale contributo è stato erogato usufruendo di un fondo stanziato nel 2013 per finalità sociali e ad oggi non completamente utilizzato . Da un incontro tra i vertici della Gas Marca e della Croce Verde è emersa la volontà di prolungare la collaborazione e l’attività di sostegno anche ricorrendo a contratti pubblicitari e a sponsorizzazioni di progetti a favore della nostra comunità da intraprendere congiuntamente con i Servizi Sociali del nostro Comune”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Il titolo non va bene. Comunica una cosa inesistente. Se Corvatta ha rinunciato gia da due anni ad una parte della sua indennità e Silenzi in toto, ora cosa devolvono se non hanno piu la disponibilità delle loro indennita. Semma era giusto e doveroso scrivere che IL COMUNE STANZIA 2000 euro dalle proprie casse.Non so chi ha fatto il titolo ma non è corretto nei confronti di chi legge. Grazie
E poi questo fondo in quale voce del bilancio sta ?
Coppia di bravi, spero sia vero. Il fondo schiena con tutte le critiche che vi fanno per questo e per quello comincia a vibrarvi? Prima mandate la Croce Verde a elemosinare e adesso sperate di santificarvi. ” Miss Italia ” per voi è già finita.
Tutto quello che di concreto si fa per la Croce Verde Civitanovese è un bene.Quello che stupisce è che almeno così dicono Sindaco e Vice che devolveranno la loro indennità di carica alla Croce Verde.Forse non abbiamo capito bene un anno fa quando Sindaco e Vice rinunciavano alla indennità di carica mentre ora la devolvono e così faranno nei prossimi anni.Non abbiamo capito che quel “rinunciare” era condizionato e che quelle somme evidentemente parte di una posta del Bilancio ci sono eccome.Rinunciare significa non averne la disponibilità.Rinunciare secondo il Grande Dizionario Italiano di GABRIELLI ALDO Dizionario della Lingua Italiana Editore: HOEPLI significa anche la facoltà di un soggetto di abbandonare un diritto che gli appartiene: r. all’eredità, a un credito,ecc.Allora che il Sindaco abbiano donato una somma alla Croce Verde va bene ma è altrettanto chiaro che non hanno mai rinunciato alla loro indennità di carica istituzionale.
In effetti il commento di Tommaso Moro non è lontano dalla verità. Se Silenzi e Corvatta hanno rinunciato totalmente o in parte alle loro indennità di sindaco e assessore, quelle somme non sono più nella loro disponibilità ma delle casse comunali. Dalle stesse viene attinta una infinitesima parte (2.000 su 46.000 euro) per destinarla alla Croce Verde che versa in difficoltà. Quindi è il Comune che concede un contributo all’associazione e non già Corvatta e Silenzi! Sempre alla Croce Verde viene assegnato un stanziamento di 15.000 euro dalla Gas Marca, facente capo all’Atac, azienda partecipata del Comune. Quindi dal Comune di Civitanova sono sinora uscite alcune migliaia di euro a favore della Croce Verde. Ciò smentisce in pieno la “capisciona” segretaria del Pd, Mirella Franco, che aveva sostenuto in conferenza stampa e in un commento su CM che il Comune non avrebbe potuto concedere neanche un euro all’associazione. Tornando a Silenzi, avrebbe fatto più bella figura se avesse devoluto alla Croce Verde una parte del Vitalizio che percepisce per essere stato assessore regionale, senza aver versato al tempo un centesimo di contributo. Peraltro l’incarico assessorile in Regione di Silenzi è stato lautamente retribuito. Perciò una cosa sono i comportamenti seri espressi in effettive donazioni, un’altra è il fumo gettato negli occhi, nel tentativo di confondere le idee ai cittadini elettori meno accorti.
Ogni euro che viene devoluto alla croce verde è positivo. Non fate di ogni buon gesto occasione di polemica politica. A caval donato…
Le indennità a cui si e’ rinunciato, non possono alimentare demagogia e false informazioni. Se non vengono percepite, non significa che le stesse siano accantonate in un fondo per poi essere spese a discrezione di Sindaco e Vice; infatti non risultano in nessun capitolo del bilancio. E poi questi soldi, pur non esistendo, a parole sono stati utilizzati molte volte; Corvatta ha dichiarato che sarebbero serviti per assumere una nuova assistente sociale, mentre Silenzi aveva detto di devolverli all’emporio della solidarietà….evidentemente sono dei bravi moltiplicatori di ricchezza!
Allora il dato concreto e’ che una somma che sarebbe potuto finire nelle tasche del sindaco e del vice oggi contribuisce a sostenere il magro bilancio della croce verde . Meglio di un pugno su un occhio no ? Quelle somme rimaste nel bilancio comunale sono stare destinate ad un uso difficilmente discutibile . Ricorrere anche al vocabolario della lingua italiana per poter comunque porre un distinguo mi sembra un po’ ridicolo . Scusatemi
Ridicolo è il comportamento del sindaco e del vicesindaco. Facciamo a capirci, qui delle due l’una. La prima: Corvatta e Silenzi hanno rinunciato alle loro indennità e le somme sono di esclusiva pertinenza del Comune (non appartengono più ai suddetti signori), che le ha destinate in parte alla Croce Verde. La seconda: Corvatta e Silenzi continuano a percepire le rispettive indennità, una parte delle quali la devolvono alla Croce Verde. Non si può sostenere di rinunciare agli emolumenti spettanti, quindi non averne più la disponibilità, e insieme di versarli in parte all’associazione. E’ il discorso della botte piena e della moglie ubriaca, non è consentito, come non è permesso di strumentalizzare le difficoltà della Croce Verde a fini di propaganda politica. Altrimenti questi, come ipotizza Ciarapica, tra qualche mese si inventano un’altra destinazione per le medesime somme.
MA A QUANTO AMMONTANO QUESTE INDENNITA’?
SE LA DEVOLVIAMO AL COMUNE, SE LA DEVOLVIAMO ALLA BOTTEGA DELLA SOLIDARIETA’, SE LA DEVOLVIAMO ALLA CROCE VERDE, SE LA DEVOLVIAMO PER ASSUMERE UN’ASSISTENTE SOCIALE E VIA DICENDO, MI SORGE UN DUBBIO. STIAMO PARLANDO DI QUALCHE CENTINAIO DI MIGLIAIA DI EURO O STIAMO FACENDO SOLO PROPAGANDA.
SE QUESTI SOLDI ESCONO DALLE CASSE DEL COMUNE PERCHE’ MIRELLA FRANCO, REPLICANDO DIRETTAMENTE AD UN MIO INTERVENTO, HA DETTO CHE IL COMUNE NON AVREBBE SBORSATO UN EURO PER LA CROCE VERDE MA IL COMUNE SAREBBE INTERVENUTO DIRETTAMENTE NEI CONFRONTI DEI CITTADINI?
QUANTE POLITICHE HA LA MAGGIORANZA?
SIETE MOLTIPLICATORI DI SOLDI E DI DICHIARAZIONI?
Sbagliano dovrebbero evolverlo al Dott. Costamagna che con l’indennità del comune e della regione secondo me arriva a stento a fine mese….
Proviamo a mettere da parte le polemiche fatte per principio e cerchiamo di capire come possono essere in realtà i fatti.Questo non perchè sia “importante” ma solo per chiarezza.
A quanto mi risulta la legge italiana non consente di rinunciare ai compensi per cariche istituzionali. L’unico modo per rinunciarvi è quello di dare le dimissioni. (cosi’ era se le cose non sono cambiate).
Allora un sindaco o un assessore che vuole rinunciare alle sue competenze puo’ gestire la cosa in questo modo.Mette le somme spettanti a disposizione(ma non nel bilancio comunale) per destinazioni benefiche da stabilire. In questo modo puo’ utilizzare l’intero importo per questi fini senza doverlo decurtare per l’incidenza delle tasse. Per la sua dichiarazione dei redditi non cambia nulla perchè carica l’importo dei compensi e scarica l’importo delle beneficenze. Un modo per poter destinare gli interi compensi alla beneficenza. Credo sia andata cosi’ e se cosi’ è onore a Corvatta ed a Silenzi . (per chiarezza non sono un sostenitore di Silenzi)
Nessuna polemica preconcetta ma esigenza di chiarezza. Se viene assegnata un’indennità per un incarico pubblico e non la si ritira è chiaro che la stessa rimane nel bilancio dell’ente erogatore, non può volatilizzarsi. Nell’ipotesi che lei formula, in assenza di certezza normativa, risulta che gli emolumenti sono stati riscossi da Corvatta e Silenzi. Infatti lei precisa che le somme finiscono nelle dichiarazioni dei redditi di sindaco e vicesindaco e se donate in beneficenza non sono soggette a tassazione. Quindi se Corvatta e Silenzi dichiarano, dopo averle incassate, di rinunciare alle loro indennità devono spiegare pubblicamente a chi sono stati destinati e in quale misura i 46.000 euro loro spettanti nel 2013. Altrimenti dimostrano che le somme sono finite nelle loro tasche e sulle stesse, parzialmente o interamente, devono pagarci le tasse. I tempi delle furbizie devono finire.
CITTà VERDE ALIAS SEL CIVITANOVA, attendo una risposta….
credo che le falsita’ sul tema siano enormi. in questo spcifico caso dispiace leggere una stampa approosimativa e fuorviante.
Almeno ha il pregio di fare iniziare la domenica con il buonumore il binomio Corvatta-Silenzi, per le panzane che tenta maldestramente di dare a bere ai civitanovesi. Devono essere messi proprio male politicamente, se sono costretti ad inventarsi finte donazioni alla Croce Verde per riacquistare un pò di popolarità. Se hanno rinunciato alle loro indennità non possono dichiarare di donarle alla Croce Verde, sarebbe come se uno si spendesse una somma che non ha più. Se invece hanno effettivamente donato il minimo importo (rispetto al compenso) di 2.000 euro a detta associazione, vuol dire che le indennità le hanno incamerate eccome. In quest’ultimo caso il sindaco e il vicesindaco devono chiedere scusa ai civitanovesi, a cui avevano promesso di rinunciare alle loro competenze. Divertono anche i commenti di certi praticoni della politica che tentano, arrampicandosi sugli specchi, di giustificare il comportamento di Corvatta e Silenzi. Figurona quella rimediata dalla principiante della politica Mirella Franco, che dichiara che il Comune non avrebbe dato 1 euro alla Croce Verde e poi invece escono contributi dal Comune stesso e dalle aziende partecipate (leggi Gas Marca). Chi è all’inizio di un’esperienza, signora Franco, dovrebbe affidarsi alla modestia più che alla presunzione. Ma torniamo alla divertente coppia Corvatta-Silenzi. Corvatta, che si dichiara uomo di sinistra, oltre ad avere contro Sel, che politicamente sta da quelle parti, è contestato anche dal Pdci, partito a cui egli era iscritto prima di diventare sindaco. Silenzi, invece, non sa più ormai che pesci pigliare nel Pd: al congresso si è schierato con Cuperlo, che però non ha un candidato alla segreteria regionale Pd. Stasera al Miramare c’è Fioretti, candidato di Civati, che fa Silenzi va a sentirlo per allacciare contatti? Oppure sor Giulio ha già deciso domenica prossima di passare la giornata a chattare sui vari siti, come è abituato a fare?