La Sant’Agostino spegne il wifi e torna al cablaggio. Questa mattina l’assessore alla Pubblica Istruzione Piergiorgio Balboni ha staccato il segnale al modem wi-fi della scuola primaria e acceso il nuovo sistema via cavo. Il gesto simbolico è stata la risposta al comitato genitori dell’istituto che aveva chiesto all’Amministrazione comunale il cablaggio per eliminare il wireless che potrebbe rivelarsi potenzialmente nocivo per la salute dei ragazzi di età inferiore ai 12 anni. “La soluzione adottata dalla “Sant’Agostino” – ha detto Balboni – va a risolvere il problema delle onde potenzialmente dannose senza dover interrompere l’attività didattica informatica, in attesa di procedere con i lavori definitivi di cablaggio. E’ sempre una emozione per me andare a salutare i ragazzi a scuola e poterli supportare nelle loro attività didattiche”. Oltre all’assessore Balboni, erano presenti il dirigente Claudio Bernacchia e una rappresentanza dei genitori. Il progetto ha ricevuto il contributo economico della “Naturino”.
(l.b.)
(foto Ciro Lazzarini)
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Siamo alla frutta!!!!
FATTO ENCOMIABILE.
ORA TUTTE LE ALTRE SCUOLE.
SE MANCANO I SOLDI L’ASSESSORE POTREBBE UTILIZZARE QUELLI DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI, SE NON RICORDO MALE 600.000 EURO
Ottimo. La consapevolezza dei documentati rischi per la salute dei C.E.M. è ormai sempre più forte
Sì certo, poi magari questi 12enni hanno già un telefono cellulare con cui chiamano, mandano sms, navigano in internet, giocano etc etc…
Mitico!!!!! bravo Balboni, hai fatto benissimo. Basta con i genitori che diventano insegnanti, presidi, bidelli, tecnici e qualsiasi altra cosa; capiscono di tutto, rompono su tutto, sanno fare tutto, meno che i genitori ovviamente.
Siamo ormai al Medioevo. Staccano il wireless e poi a casa: Playstation, Smartphone, Microonde, Televisori Smart Full Hd e chi più ne ha più ne metta. Tra un po’ metteremo al rogo strghe e troll. Gli altri costruiscono treni che vanno a 500 kmh, grattaceli di 900 metri, investono nella ricerca e nella tecnologia e noi che facciamo? Torniamo indietro di 20 anni.
Quando l’ignoranza apre bocca ecco che il wireless sparisce!
spero sia uno scherzo!! chi glielo ha detto che il wifi fa male sotto ai 12 anni a questi???? e poi magari c’hanno il cellulare col wifi magari da 500 euro! ma per favoree! se sono documentati pantos facci vedere e non link palesemente di parte. sono proprio curiosa anzi siamo curiosi!!
Al momento NON esistono prove concrete, scientifiche che dimostrino la pericolosità delle onde elettromagnetiche, per cui parlare di inquinamento elettromagnetico è sicuramente fuorviante.
ottimo, con questa decisione si torna 20 anni indietro!! bravi!!
Perché non mettere anche un bel telefono a gettoni nell’atrio della scuola, però stando attenti che i bambini non inghiottano i gettoni quando li bagnano per farli durare di più (secondo un’antica e sicuramente antigienica leggenda metropolitana, peraltro mai dimostrata scientificamente).
Se i genitori dei bimbi sotto i 12 anni comprano, o non impediscono loro di usare il cellulare, senza auricolare sono dei criminali
Ragionevole, istruttivo ed anche divertente:
http://attivissimo.blogspot.it/2008/05/wifi-paura-mi-fai.html
Il problema che il wi-fi danneggia la salute è vero…purtroppo gli interessi economici delle grandi ditte i telefonia negano…e tra dieci anni quando sara’ certificato…vedi amianto, OGM,e altre situazioni ….rimpiangeremo di non aver fatto nulla per la salute dei nostri figli…tutto dipende dai loro genitori…ce’ anche chi fuma in gravidanza, o si droga, o si ubriaca….diciamo pure che il segnale delle onde elettromagnetiche è molto piu’ scarso di quello ricevuto dal cavo…..non è un passo indietro…MA UNO IN AVANTI, anzi due in avati….LA SALUTE e il SEGNALE PERFETTO.
@Maxi
Quali sarebbero questi studi che confermano ciò che hai detto? Facci sapere.
Ecco un link ad un sito che fornisce informazioni scientifiche e mediche sugli effetti nocivi per la salute da WiFi:
http://www.wifiinschools.com