E’ tornato a far bella mostra di sè, da lunedì scorso, l’autovelox posto prima della circonvallazione esterna al paese. Sparito a cavallo del 31 dicembre (leggi l’articolo), il dispositivo per il rilevamento automatico degli eccessi di velocità, posto in località Borgo Sant’Antonio di San Severino, è tornato a distanza di quasi un mese. Gli automobilisti, in piazza e con il tam tam dei social network avevano avanzato l’ipotesi che fosse stato distrutto da un atto vandalico, ma la polizia municipale interpellata in proposito, aveva dichiarato che era stato tolto per essere sottoposto a manutenzione ordinaria e taratura degli strumenti di controllo elettronico della velocità. In merito non sono state diramate notizie ufficiali da parte del Comune di San Severino, neanche sul riposizionamento dell’autovelox, che in questi giorni, per tanti automobilisti in transito è una vera e propria presenza che arriva a sorpresa. Il nuovo colore scelto per la scatola metallica che contiene il rilevatore di velocità, alta la metà della precedente colonnina, non agevola la visibilità durante il giorno. Di notte non c’è nessuna luce che ne segnali la presenza. Al contrario la colonnina precedente era sormontata da un segnale lampeggiante intermittente come le altre poste lungo la provinciale. Nelle immediate adiacenze del dispositivo non ci sono cartelli di avvertimento sul rilievo automatico della velocità, come invece avviene per altri dispositivi posti lungo la provinciale 361 Septempedana. Il cambio di colonnina sembrerebbe dovuto ad un cambio di strumentazione interna per l’autovelox, la nuova postazione è sicuramente più a prova di vandali. L‘altra colonnina che contiene l’autovelox, posta all’incrocio per Pitino dopo la località Berta, ultima della serie, è rimasta la stessa, blu alta due metri e sormontata dal segnale luminoso intermittente.
(Redazione CM)
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…io dentro ci mettevo il sindaco!!!
Brava amministrazione !!! Chi vuole correre in macchina vada al circuito Santa Monica invece di fare i piloti nelle nostre strade .
La colonnina è stata presa a noleggio da una societa’ e i soldi delle multe saranno divisi a meta’ tra Comune di San Severino e Provincia di Macerata ,
veramente una bella Associazione studiata a tavolino ………….
non vedevamo l’ora!
Da c.d. Direttiva Maroni del 2009, VINCOLANTE PER TUTTI GLI ENTI:
7.1. Disposizioni per rendere visibili le postazioni di controllo della velocità
Le postazioni fisse di rilevamento della velocità possono essere rese ben visibili attraverso un’opportuna colorazione delle installazioni in cui sono contenute, ovvero attraverso la collocazione su di esse di un segnale di indicazione dell’organo operante conforme a quello riprodotto dall’art. 125 Reg. Esec. C.d.S..
Fermo restando che i limiti vanno rispettati e che l’installazione dell’autovelox ha un FINE PREVENTIVO e NON REPRESSIVO (mi interessa SALVARE VITE UMANE o speculare introitando quantI più soldi possibile?) è ritenuta “opportuna” la colorazione GRIGIA ovvero il micro cartello collocato sopra la postazione? Se il fine è quello di NON FARE multe (così da prevenire effettivamente la violazione dei limiti) PERCHE’ non mettere un segnale più grande E colorare “opportunamente” la postazione??
E SOPRATTUTTO: dato che l’installazione di postazioni fisse può avvenire SOLO a determinate condizioni (tasso di incidentalità, delle condizioni strutturali, plano-altimetriche e di traffico per le quali non è possibile il fermo di un veicolo senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione, alla fluidità del traffico o all’incolumità degli agenti operanti e dei soggetti controllati) sono stati resi PUBBLICI i provvedimenti amministrativi che ne hanno autorizzato l’installazione in quel determinato punto? (art. 5 D.Lgs 33/2013)
In questi casi, c’è’ sempre una possibilità’ : fare ricorso al Giudice di Pace…