di Carmen Russo
Conosceva le abitudini delle vittime e conquistava la loro fiducia attraverso travestimenti e storie inventate, ma credibili. Questo era il modus operandi di Federica Nicolini, ladra seriale conosciuta anche come la Lupin Osimana, arrestata questa mattina dalla Compagnia di carabinieri di Osimo che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare disposta dal Gip di Ancona.
Un bottino di circa 50mila euro quello che Federica Nicolini, 25enne residente a Osimo, cameriera e barista, già nota alle forze dell’ordine è riuscita a totalizzare nei suoi colpi, messi a segno soprattutto nel territorio di Osimo, ma anche a Recanati, Porto Recanati e Montefano, presumibilmente da marzo scorso.
La donna è stata identificata anche grazie all’identikit diffuso negli scorsi mesi a seguito delle denunce effettuate da alcune vittime (leggi l’articolo) e alla loro collaborazione.
Secondo quanto è stato ricostruito dagli inquirenti, era facile per la 25enne entrare in contatto con gli anziani che stava per derubare. Conosceva le loro abitudini, si recava nelle loro abitazioni e riusciva ad ottenerne la fiducia, fingendosi impiegata per aziende conosciute o amica di un parente della vittima. Uno dei suoi colpi più corposi è stato effettuato a marzo scorso ai danni di una 74enne. In quell’occasione si presentò come un’amica del figlio Andrea e chiese all’anziana la documentazione comunale per il pagamento dell’Imu. Mentre la donna era alla ricerca dei documenti, Federica Nicolini le aveva rubato 30 mila euro in contanti e 4 mila euro di oggetti d’oro.
Impiegata comunale, impiegata delle Poste, addetta alla raccolta per indumenti usati, acquirente di un appartamento in vendita questa alcune delle identità impersonate da Federica Nicolini che, dopo aver conquistato la fiducia sarebbe riuscita ad estorcere alle sue vittime una somma totale che ammonterebbe a 50 mila euro. La maggior parte dei furti sono stati messi a segno nell’Osimano, ma a lei andrebbero attribuiti anche reati commessi con la stessa modalità in alcune zone periferiche ed isolate dei comuni di Recanati, Porto Recanati e Montefano.
La 25enne oltre a dover rispondere di furto continuato in concorso e aggravato in più abitazioni è ora accusata anche di detenzione illegale di stupefacenti ai fini di spaccio. A seguito della perquisizione avvenuta durante l’arresto di questa mattina, infatti, sono stati trovati in suo possesso 9,1 grammi di marijuana.
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Adesso mandatela a lavorare gratis nelle case per anziani a fare l inserviente!!!!
Complimenti alle forze dell’ordine, anche perchè gli anziani sempre più soli debbono essere protetti. Complimenti, poi, se sono riuscite ad individuare la colpevole nonostante l’identikit!
Con quella faccia lì,credo che i soldi se li sia già PIPPATI tutti…
Grazie al meraviglioso sistema penale nonchè del disastrato sistema carcerario presto sarà a spasso pronta a rituffarsi in una nuova avventura…
PS:per chi ha scritto questo articolo, non mi pare azzeccato come paragone Lupin, non mi risulti che quest’ultimo andasse in giro a rubare alle vecchiette.