di Laura Boccanera
«Dopo l’Epifania convocherò i sindacati di categoria e federali per discutere della questione del personale». Il presidente del Consiglio comunale di Civitanova, Ivo Costamagna, chiude l’anno dando seguito al monito profuso ai dipendenti comunali durante i saluti pre natalizi (leggi l’articolo). Costamagna infatti sottolinea come non voglia sottrarsi dal confronto con i sindacati: «Nel mio discorso ho detto che il Comune è destrutturato, ha circa 100 dipendenti in meno rispetto a Macerata ed è normale che il rendimento subisca delle conseguenze. In questo progetto di riorganizzazione necessario ho sottolineato come vada premiato il merito, ci sono molti dipendenti sottostimati, non valorizzati e altri che addirittura boicottano l’operato amministrativo. E’ in quest’ottica che va letto il mio discorso ed è per questo che l’intervento del consigliere Marzetti è fuoriluogo». Interviene sulle parole di Marzetti (leggi l’articolo) anche Roberto Bedetta, segretario provinciale Cgil Fp che tiene fuori il sindacato dalla querelle politica: «Le affermazioni del consigliere Marzetti introducono in maniera maldestra e strumentale la Cgil nella querelle tra le forze politiche di maggioranza e di opposizione. La Cgil ha ben chiaro il suo ruolo, che è quello di dialogare e di interloquire e, se necessario, di contrastare duramente tutte quelle scelte o decisioni adottate dalle controparti Istituzionali.
Al consigliere Marzetti diciamo che la nostra controparte istituzionale è l’assessore al Personale, ovvero il sindaco e non il presidente del Consiglio comunale. L’autonomia di giudizio e di intervento al contrario di quanto grottescamente e strumentalmente sostiene il consigliere Marzetti, è un dato oggettivo ed acclarato che si è manifestato e si è manifestata nell’agire quotidiano. Stia tranquillo il consigliere, qualora l’attuale Amministrazione comunale di Civitanova assumesse decisioni o pronunciasse indefiniti giudizi sui lavoratori, troverà una dura reazione. Della carenza di organico del Comune e del fatto che il fondo sul salario accessorio dei dipendenti sia di gran lunga inferiore a quello del Comune capoluogo di provincia, il consigliere non fa menzione. Le precedenti amministrazioni di cui Marzetti è stato ininterrottamente assessore, hanno indubbiamente alcune responsabilità».
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ma il presidente del consiglio si occupa di personale? mah, solo a civitanova. E Bedetta non parla fortunatamente da tesserato pd.
Quando si parla di certi argomenti bisogna verificare il tutto a livello di “numeri”. Cosi si rischia solo di parlare a vanvera. Non si possono paragonare due realtà senza conoscere le mansioni specifiche dei dipendenti, dell’uno e dell’altro comune. Anche i sindacati a volte, e lo dico per esperienza personale, tirano somme solo in base alla voce di alcuni tesserati che influiscono sulle decisioni degli organi sindacali.Costamagna si presenti con numeri alla mano e poi si intavolino dei discorsi seri. Secondo me questo è un intervento che verrà presto accantonato, anche perchè non si capisce cosa realmente Costamagna voglia dire.
l’intervento del rappresentante della cgil è tale e quale a quello di marzetti…….ovvero politico……..
Il Sindaco che dice? L assessore al personale(sempre il sindaco che dice?)
il sindaco chiede al sindaco(silenzi) e poi interviene.
Faccio le seguenti domande poichè non mi occupo di queste cose e non conosco le risposte. Come è possibile che Macerata abbia 100 dipendenti in più di Civitanova se praticamente ha la stessa popolazione? Altra questione. Come è possibile che non si possano fare assunzioni per bilanciare tale disparità? Altra ancora. Si possono fare trasferimenti? Per esempio, se a Civitanova manca un ingegnere, si può chiedere di farsene mandare uno trasferendolo da una città vicina che magari anche perdendo una unità rimarrebbe con un numero di ingegneri sufficiente?
SE MANCA PERSONALE SI ASSUMA. I SOLDI SI POSSONO TROVARE RIPORTANDO I COMPENSI DEI DIRIGENTI A LIVELLI UMANI E NON STRATOSFERICI.
PERCHE’ I PREMI PRODUZIONE VENGONO DATI A PIOGGIA SENZA PORRE DEGLI OBIETTIVI? SBAGLIO O QUESTO UN PROBLEMA POLITCO (DEI POLITICI)?
Ho postato un commento a questo articolo sulla mia pagina facebook. Riguarda competenze e ruoli tra Politica e Burocrazia. La redazione di CM può, se vuole, utilizzarlo e pubblicarlo qui come ulteriore chiarimento delle mie parole.
Si ha l’impressione di un discorso surreale.Il Presidente del Consiglio Comunale Costamagna da vecchio politico sa bene come si sono “sviluppate” le assunzioni nei Comuni e quali regole vigevano fino a pochi anni fa.I partiti e i loro rappresentanti nelle istituzioni hanno utilizzato tante assunzioni come serbatoio elettorale.Evidentemente a Civitanova la politica è stata più accorta e oculata? Se in un ente pubblico come in un Comune c’è chi boicotta come affermato ci sono strumenti normativi a partire da quanto prevede la Costituzione fino ai contratti di lavoro per sanare le anomalie-Il Presidente del Consiglio Comunale farebbe bene indicare all’assessore al Personale il Sindaco Tommaso Corvatta chi e come boicotta. Lamentarsi poi di un organico comunale inferiore a quello di Macerata non è un limite se poi si paragonano quanto in questi ultimi 20 anni i due Comuni hanno prodotto in termini di crescita e di opere pubbliche.Probabilmente il limite operativo di un Comunepiù che dei dipendenti( che non sono come in tutti i settori dei santi ) sta nella politica.
un presidente del consiglio che convoca i sindacati??? ma non dovrebbe essere il dirigente del personale o il sindaco a farlo?????
boh. non ci capisco più niente.