“Una riflessione a metà mandato era stata promessa ai settempedani fin dalla campagna elettorale, vista anche la grave crisi economica in atto l’abbiamo affrontata con la voglia di cambiare marcia ma senza operare grossi stravolgimenti all’impianto perché ci piace l’idea di continuare ad operare nel segno della continuità in quello che è un cammino che abbiamo già intrapreso e che già ha dato grandi risultati, soprattutto in tema di piano regolatore generale, opere pubbliche, difesa dell’ospedale e del territorio, costruzione di nuove opere viarie, rilancio dell’offerta turistica e culturale della città ed altro ancora. Mi sembra importante evidenziare di non aver aumentato le tasse ai cittadini con l’introduzione della Tares che avrebbe significato un danno enorme per le famiglie e per la nostra economia. Qualche novità, tuttavia, c’è e oggi sono contento di poterla annunciare. Voglio solo aggiungere che lo spirito d’unione e compattezza, che ci ha sempre contraddistinto nel momento delle scelte importanti, ci ha aiutato, ancora una volta, a guardare avanti. La nuova Giunta comunale registra il cambio di una sola figura con l’ingresso di un giovane assessore, che abbassa di molto l’età media, e di due consiglieri incaricati, di cui una giovanissima”. Così il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini, ha ufficializzato la modifica delle deleghe agli assessori, deleghe che erano state sospese dallo stesso primo cittadino agli inizi di dicembre.
“I nuovi incarichi – precisa ancora Martini – livellano impegni e carichi di lavoro, quelli del sindaco compreso, in base ai settori ed alle materie assegnate e alle disponibilità di tempo date dagli assessori stessi. La modifica delle attribuzioni l’abbiamo fatta tutti insieme ragionandoci a lungo. Per molti le deleghe sono rimaste le stesse seppure sono state ampliate le materie di competenza. A tutti ho chiesto una maggiore condivisione degli obiettivi e un sempre migliore e proficuo gioco di squadra. Ai neo assessori e consiglieri incaricati ho già raccomandato di operare in un’ottica di massima responsabilità ricordando che essi sono chiamati ad apportare quegli stimoli utili a rinsaldare il gruppo ma anche a dare una scossa per il raggiungimento degli obiettivi che, d’ora in avanti, dovranno essere rispettati il più possibile con la massima puntualità. E’ anche per questo che ha annunciato già una verifica sistematica degli stessi attraverso le sedute di Giunta e riunioni periodiche. Alle prime potranno partecipare, ovviamente, su richiesta di chi ne fa già parte anche i consiglieri incaricati. Al termine della Giunta mensile, inoltre, proseguiremo i lavori della riunione con il Presidente del Consiglio comunale e i capigruppo, i rappresentanti della Maggioranza ed i capi area interessati al fine di programmare al meglio, ed insieme, l’attività dell’Amministrazione. La fase dell’altra metà mandato che ancora ci attende – conclude il sindaco Martini – dovrà vederci sempre più protesi a dare risposte alle domande sempre maggiori della nostra comunità al fine di perseguire, con risultati massimi, il bene comune”.
Dopo la verifica, comunque, entra a far parte della Giunta Simone Vitturini, che viene nominato assessore alla polizia municipale ed amministrativa,al personale, alle politiche giovanili, ai rapporti con i quartieri ed alla valorizzazione del centro storico. Nuovi incarichi, da consiglieri incaricati, vanno a Sabrina Piantoni, che si occuperà di sviluppo locale, e Fernando Taborro, si occuperà di rapporti con le società partecipate e Assem e attuazione del programma.
Il primo cittadino, Cesare Martini, ha tenuto per sé la delega alla Protezione Civile. L’incarico di vice sindaco sarà sempre ricoperto dall’assessore Vincenzo Felicioli che si occuperà di servizi alla persona ed alla famiglia, attività produttive, bilancio e sanità. Sue materie di competenza saranno i servizi sociali, l’integrazione sociale, gli anziani e la casa di riposo, gli asili nido, il commercio e lo sviluppo economico, il bilancio, la programmazione economica e finanziaria.
L’assessore Simona Gregori continuerà ad occuparsi di sviluppo culturale, ambiente, turismo, istruzione e rapporti con le scuole. Fra le materie di riferimento figurano i beni e le politiche culturali, la destinazione, la fruizione e la valorizzazione dei beni artistici e culturali, l’educazione e le politiche ambientali, la tutela del territorio, lo sviluppo e l’armonizzazione dell’offerta turistica, l’istruzione ed il diritto allo studio, i rapporti con le associazioni educative e ricreative.
Giampaolo Muzio mantiene le deleghe alle opere pubbliche, patrimonio, manutenzioni, nettezza urbana, segnaletica e frazioni. Si occuperà delle seguenti materie: opere pubbliche, patrimonio, manutenzioni ordinarie e straordinarie, fognature, acquedotto e pubblica illuminazione, nettezza e igiene urbana, isola ecologica, segnaletica e rapporti con le frazioni.
In capo all’assessore Gianpiero Pelagalli rimangono lo sport, l’urbanistica e il trasporto pubblico locale. Oltre che di quest’ultimo e della mobilità, Pelagalli si occuperà anche di politiche dello sport, impianti sportivi, piano regolatore generale, urbanistica e organizzazione e servizio scuolabus.
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NON AVENDO AUMENTATO LE TASSE….PROSEGUENDO CON UNA MAGGIORE CONDIVISIONE DEGLI OBIETTIVI….CI AUGURIAMO CHE IL NUOVO ASSESSORE COSTA NIENTE AI SETTEMPEDANI E CHE I CONSIGLIERI INCARICATI NON USUFRUISCANO DI ULTERIORI ENTRATE!!
Delusi dalla politica nazionale in primis ma ancora di più dalla politica locale dove le persone dovrebbero fare la differenza!!E la differenza e’ solo negativa….. sempre più delusi da chi ci governa! Un commento per il rimpasto … No COMMENT
Poi mi chiedo l’assessore al centro storico,quando il centro storico è abbandonato a se stesso a cosa serve, quest’anno è stato spento anche l’albero e il presepe presenti sotto al Castello. Un castello al monte abbandonato a se stesso ,una piazza umiliata dalle auto e dall’assenza di eventi e di persone ,ma anche dai cari politici locali che si vedono solo per entrare nel palazzo del potere! Poi lo sviluppo locale?? Oggi lo sviluppo del paese è legato alla variante del glorioso e ora anche da una miglioria dei parcheggi che sembra più spreco di soldi di quelli usati per la variante! Ma si posso o rifare i marciapiedi in uno spiazzale dove non servono a nessuno…….quando gli operai comunali girano con l’apetta la pala e il sacchetto del catrame per riattopare le buche ?? Non saprei attribuire colpe ma di certo posso dire che queste non sono buone politiche!!