Le vongolare pesaresi scendono in piazza contro le nuove regole Ue. Le imprese del distretto di Pesaro manifesteranno domattina, lunedì 16 dicembre, davanti alla Capitaneria di porto, in via della Sanità. Il divieto europeo di pescare entro le 0,3 miglia sta causando gravi e immotivati danni a un settore che è il fiore all’occhiello della pesca marchigiana, grazie al sistema dei Consorzi autogestiti che in questi anni ha garantito la tutela delle risorse. Un problema che interessa a livello regionale 221 imprese, 450 addetti diretti, ed un indotto di altre 120 imprese e 380 addetti. Al Ministero i vongolari pesaresi chiedono di attivarsi presso le autorità comunitarie per ottenere una deroga al divieto di pescare entro le 0,3 miglia, tanto più alla luce delle ultime ricerche secondo le quali il 70 per cento delle vongole si trova nelle fascia di mare più ristretta e più vicina alla battigia. “Nonostante i lunghi periodi di inattività ai quali sono stati costretti negli ultimi anni, le vongolare hanno gestito oculatamente e bilanciato lo sforzo di pesca con la risorsa in crescita – sottolinea il responsabile di Coldiretti Impresapesca, Tonino Giardini – e ora cercano un equilibrio con il ritorno ad aree di pesca più vaste di pesca e gestione, per permettere la turnazione delle aree di riposo, evitando disastri ambientali”. Le nuove regole e la pioggia di multe che ne stanno seguendo rischiano di rimettere tutto in discussione.
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Hanno ragione i vongolari! Però per stare in regola con ciò che fanno abitualmente da sempre dovrebbero ottenere una distanza limite dalla costa pari al pescaggio delle barche, overo 0, 001 metri. Tanto ormai hanno distrutto tutto…
pienamente daccordo con kabul. se tutti i vongolari andassero a zappare la terra farebbero meno danni!!! il mare è di tutti e non solo di chi ci lavora.