di Filippo Ciccarelli
Arrivi e partenze in casa Maceratese. Dopo Ciocca (svincolato) e Santini (passato al Fano), salutano l’Helvia Recina il giovane Troccoli, ingaggiato all’Olympia Agnonese, ma soprattutto Mario Orta, attaccante entrato nel cuore dei tifosi biancorossi, con cui ha ottenuto la promozione dall’Eccellenza ed ha messo a referto in quello stesso anno 8 reti (terzo miglior realizzatore dietro Rosi, autore di 13 gol, e Cacciatore, che ne segnò 11). Il gol siglato dopo 14 secondi dal fischio d’inizio a Fossombrone, sempre in Eccellenza, potrebbe essere il più veloce nella storia della Maceratese. La stagione successiva Orta ha messo a segno 9 gol senza mai tirare un calcio di rigore: il migliore dopo l’extraterrestre Federico Melchiorri, approdato in serie B al Padova. Quest’anno, però, ha trovato il campo con più difficoltà, chiuso da Ambrosini ma anche da Cavaliere. Per lui, in campionato, due gol all’attivo. La cessione di Orta non era però nei programmi dalla società biancorossa. «La situazione si è evoluta nelle ultime ore, Orta ci ha chiesto di andare via ieri sera – spiega infatti il direttore sportivo Michele Bacchi -, noi avevamo preventivato solamente di sostituire Troccoli con un altro attaccante under». Probabile che la scelta di lasciare Macerata sia stata dettata dalla voglia di giocare con più continuità: l’attaccante abruzzese si è accasato a Città di Castello, in Eccellenza umbra. Ora la Maceratese cercherà di sostituirlo: voci di mercato spingono Giuseppe Genchi all’Helvia Recina. Il bomber del Termoli (società che ha acquistato nel mercato di dicembre l’ex attaccante della Civitanovese Roberto Palumbo) tornerebbe così a costituire con Ambrosini una coppia che al Del Conero ha superato quota 40 reti in campionato.
Prossimo a lasciare la Maceratese è Francesco Romanski, che ha chiesto di essere ceduto. Da qualche giorno il ragazzo non si allena con la squadra e la Maceratese è disposta a lasciarlo partire in prestito. Ma all’Helvia Recina ci saranno anche due facce nuove: come anticipato (leggi l’articolo) è stato raggiunto l’accordo tra Di Berardino e i biancorossi. Il difensore centrale proviene dal Sulmona ed è cresciuto nel settore giovanile del Pescara: notato dalla Juventus, che lo ha ingaggiato nel 2006(con i bianconeri ha vinto la Coppa Italia Primavera) ha giocato in C1 con Juve Stabia e Pistoiese. Con i toscani ha messo a referto 28 presenze e un gol. Fino al 2011 ha disputato campionati professionistici di Prima e Seconda Divisione, con le maglie di Valle del Giovenco, Pro Vasto, Sacilese e Vibonese. Poi le esperienze con Chiavari, Olympia Agnonese e Sulmona, in serie D: il centrale difensivo, che all’occorrenza può essere utilizzato come esterno basso di destra, ha all’attivo due reti nel campionato in corso. Ha superato il periodo di prova ed è stato ingaggiato anche il terzino sinistro Genny Russo. Il difensore, classe 1995, ha giocato con il Taranto prima di essere svincolato e può essere impiegato anche come difensore centrale. Oltre al sostituto di Orta, rimane alta l’attenzione per trovare un portiere da affiancare a Rocchi e Turbacci.
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Un grande in bocca al lupo a “Marione” Orta, gicatore d’altri tempi, per attaccamento alla maglia e per umiltà. Grazie per tutto, mi rimarrà sempre un bel ricordo di lui.
CIao Marione……..grande giocatore,uomo vero e amico sincero!!!!!Grazie di averci permesso di conoscerti e buona fortuna.
Ciao SuperMario e grazie!
mi fa piacere che la società diventa sempre più forte ma la domanda è che ci fa con il settore giovanile? specialmente la Juniores, sono tutti ragazzi che se non prova a mettere dentro come Rocchi no saprai mai se sono all’altezza ed eventualmente vendere per fare cassa!!! visto che sono ragazzi che sono cresciuti nel settore li conoscono bene, il prossimo anno se no trovano da andarsene lasciano perdere!!!! spreco di tempo per avergli imparato a giocare………….
mi dispiace immensamente la cessione di Marione Orta.
un bravissimo calciatore che non ha mai fatto polemiche o problemi.sempre attaccato alla maglia e in sintonia con il pubblico.
si adeguo’ senza proferir parola alle scelte della Tardella lo scorso anno riguardo lo stipendio.
un grande!tra le sue tante reti in maglia biancorossa mi piace ricordarne una in particolare…minuto 94 contro l’Isernia.gol sotto la curva,vittoria e corsa verso il suo pubblico!
ciao Marione,ragazzo d’oro.Macerata si ricordera’ sempre di te!!!
Un abbraccio a Mario Orta (Goal) !
Un uomo molto ed ancora prima che un calciatore.
E in culo alla Balena !
Gianni Acconcia
scusa ma hai mai visto giocare la juniores?? credo a parte rocchi 1max 2 possano entrare nel giro della prima squadra, molto meglio invece gli allievi e i più piccoli ancora dove già si vede qualcuno che ha stoffa.
Per avere un settore giovanile che tiri fuori bravi giocatori ci vogliono allenatori preparati, con tutto il rispetto quello della juniores non credo sia fra questi. Durante le partite con la prima squadra se un ragazzo sbaglia gli fa fare le flessioni in mezzo al campo mentre il gioco va avanti, dimmi se è normale???!
Inolotre i ragazzi di oggi sembrano tutti già arrivati, già fuoriclasse solo perchè giocano nella maceratese, poi sbattono il muso con la realtà e quando va bene vanno a giocare in promozione/eccellenza, quando va male smettono.
Ciao Grande Mario!
Magari è solo un arrivederci.
Fede-Otto-Negro che attaccu! Glimo in C2
@ Peppe ???