Una brutta Civitanovese perde 1-0 ad Agnone e (con ogni probabilità) dice addio definitivamente alla corsa verso la vetta. Decisiva nella sfida in terra molisana la rete realizzata da Famiano al 13′ della ripresa. I rossoblu sono parsi abulici e impacciati per larghi tratti della gara. Nel finale, più con la forza della disperazione che con il bel gioco, gli uomini di Jaconi hanno sfiorato in due circostanze la via della rete prima con Pazzi e poi con Buonaventura ma l’estremo di casa ha chiuso la saracinesca e mandato a casa con zero punti la compagine rossoblu.
LA CRONACA – Inizia bene la Civitanovese che sfiora il gol del vantaggio in due circostanze: al 9′ colpo di testa di Comotto che termina sul fondo. Al 26′ è Zivkov ad avere sui suoi piedi la chance del gol ma da distanza ravvicinata sciupa clamorosamente. Nel finale sono i locali che si fanno vivi dalle parti dell’estremo cattafesta: al 28′ Morante a porta vuota non trova il gol e al 30′ ci prova Famiano su punizione ma è bravo cattafesta a mandare in corner. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, mister Jaconi sostituisce Squarcia inserendo Bolzan per dare maggior vigore all’attacco. Finisce sullo 0-0 il primo tempo. Nella ripresa parte meglio la formazione di casa che al 12′ sfiora il gol con Morante, il quale a tu per tu con Cattafesta sciupa clamorosamente la palla del vantaggio. Gol che non tarda ad arrivare visto che al 13′ ci pensa Famiano di testa a mettere la palla in rete. Nel finale ci provano sia Buonaventura che Pazzi ma il portiere di casa è bravo a respingere la sfera e chiudere la saracinesca agli attaccanti rossoblu. Finisce così con la sconfitta della Civitanovese ad Agnone.
il tabellino:
OLIMPIA AGNONESE: Biafella, Pifano, Litterio, Wade, Antonelli, Maresca, Rolli, Ricamato, Morante, Famiano, Mancini. All: Urbano.
CIVITANOVESE: Cattafesta, Squarcia (37′ Bolzan), Schiavone, Tarantino, Comotto, Morbiducci, Boateng, Rovrena, Pazzi, Forgione (66′ Buonaventura), Zivkov. All: Jaconi.
RETI: 58′ Famiano.
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CHE DISASTRO!
E’ vero che siamo ancora in linea coi programmi (salvezza) ma abbiamo attualmente una media retrocessione: 4 miseri punti in 6 partite! Bisogna cambiare rotta, certi giocatori non possiamo più permetterci di aspettarli (vero Buonaventura e Bolzan?). Il mercato si è riaperto, meglio mischiare un po’ le carte e prendere giocatori in grado di cambiare modulo facendoci fare almeno un piccolo salto di qualità e tornando a far fare a Pazzi …Pazzi e non spompandolo inutilmente tutte le domeniche! Speriamo che la dirigenza e il Mister lo capiscano una volta per tutte. Secondo me non c’è altra soluzione, purtroppo, a meno che… ma non ci voglio nemmeno pensare.
DAJEEE RAGA’!!!
@ Carlo Perilli. Qui ormai non è più un problema di modulo, anche se Jaconi ci mette del suo con scelte contradditorie. Ad Agnone ha ripresentato lo schieramento con tre centrali difensivi, con Schiavone avanzato pronto a rientrare. Dopo mezzora – ancora in parità e con la possibilità di difendere il risultato – ha sostituito Squarcia con Bolzan, tornando all’antico. A centrocampo dei due squalificati è rientrato solo Rovrena, perchè Coccia è stato tenuto fuori? La Civitanovese, insomma, ha fatto beneficenza anche all’Agnonese, squadra in disarmo che ha perso i suoi pezzi pregiati. E’ aperto il mercato, ma di arrivi nenche a parlarne, con il clima esistente è già tanto che si conservi l’attuale rosa. E’ tramontato l’entusiasmo d’inizio stagione che ha portato la squadra a grandi risultati. E’ in atto – inutile nasconderlo – un profondo dissidio tra una parte della dirigenza e l’allenatore. Il presidente è assente da tempo alle partite dei rossoblù, non s’è visto nemmeno nell’ultima vittorriosa gara interna con l’Angolana. La situazione è preoccupante: un tentativo di ricompattare le varie componenti rossoblù deve essere compiuto e in fretta, in primis dai dirigenti civitanovesi che hanno lavorato al cambio di società. Se ciò non portasse a risultati concreti deve intervenire in prima persona l’assessore allo sport Balboni, che della soluzione societaria si fece garante. C’é da tutelare un patrimonio cittadino e gli oltre 400 abbonati che hanno creduto nel progetto e possono trovarsi in mano il nulla, con possibili spiacevoli ripercussioni. Domenica arriva al polisportivo l’Amiternina, squadra coriacea che sa difendersi in 10 e se ha l’occasione colpisce con il bomber Pedalino. La Civitanovese la conosce bene avendola superata con difficoltà in Coppa Italia. L’ultima vittima degli abruzzesi stava per essere il Fano, che però è riuscito a rimediare in extremis. La Civitanovese è malata, occorre intervenire, prima che la situazione si aggravi irreversibilmente.
@ Caporaletti:Pedalino e’ andato a Monopoli.Saluti sinceri da MC
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@ Ferramondo. Risponde a verità quanto lei letterariamente ha scritto, cioè che “Pedalino è andato a Monopoli”. Ha dimenticato però di riferire che – effettuato l’allenamento con i nuovi compagni – non ha potuto procedere alla firma dell’accordo con la nuova società. Ciò poichè l’Amiternina, società di provenienza, non ha concesso al giocatore la lista di trasferimento. Perciò Pedalino ha dovuto far ritorno a Scoppito e al momento è ancora un calciatore dell’Amiternina e può essere impiegato oggi nella gara di campionato. Quindi le consiglio di assumere informazioni certe prima di scrivere. Saluti
daje frà che gliete sempre piu’ forte co lo comandante!
Ferramondo come hai potuto scrivere “Pedalino e’ andato a Monopoli” senza sapere i particolari!!Hai scatenato la reazione del GURU Caporaletti!!Come hai potuto osare tanto???