Riprende corpo l’ipotesi del ponte tra lo svincolo Tolentino sud e viale Buozzi, ex S.S. 77, strategico per agevolare l’ingresso alla Superstrada ed alleggerire la viabilità comunale dal traffico, soprattutto dei mezzi pesanti, garantendo nel contempo un adeguato collegamento con la strada provinciale Tolentino-San Severino. Un intervento previsto dal programma delle opere pubbliche della Provincia, sostenuto in particolare dalle forze di maggioranza, tant’è che il presidente Pettinari già quest’estate, subito dopo l’approvazione del bilancio, aveva riaperto la questione, ferma da alcuni anni, convocando al tavolo l’ingegnere Lamberto Nicola Nibbi, capo compartimento dell’Anas delle Marche, e Giuseppe Pezzanesi, sindaco di Tolentino. Ieri pomeriggio, in Provincia, una nuova riunione col sindaco Pezzanesi e con i rispettivi tecnici – per la Provincia l’ingegnere Alessandro Mecozzi, oltre al segretario generale Silvano Marchegiani e al vicesegretario Simone Ciattaglia, e per il Comune l’ingegnere Barbara Capecci – per esaminare il progetto, nel frattempo adeguato dal Comune alle luce delle osservazioni formulate a luglio dall’Anas, definire le procedure e gettare, finalmente, le basi per un’intesa fra le due Amministrazioni, anche di natura economica.
Nel sottolineare l’importanza del lavoro di squadra da parte delle Istituzioni nell’interesse dei cittadini, Pettinari ha infatti confermato la disponibilità della Provincia a compartecipare finanziariamente alla realizzazione dell’opera, il cui costo complessivo si aggira intorno ai tre milioni di euro. “Procederemo adesso – anticipa Pettinari – non appena approvato dalle rispettive Amministrazioni, alla firma di una specifica intesa. Il passo successivo riguarderà il coinvolgimento dell’Anas e del ministero dei Lavori pubblici”.
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Prima di fare i ponti nuovi bisogna ricostruire quelli crollati, non facciamo i finti tonti!
Il Sindaco di Macerata degli anni ’50 Otello Perugini fu soprannominato il Sindaco delle fontane perché ogni anno a Macerata inaugurava una fontana (poi distrutte dai successori), il Presidente Pettinari forse passerà alla storia come il sindaco dei “ponti” (Montecosaro, Villa Potenza, ora Tolemtino….), ma si è dimenticato che c’è da ricostruire il ponte sul Fiastra, forse perché per lui non è una strada abituale.
Presidente Pontinari.
AH AH AH AH AH…!!! Aridaje con un’altra promessa…!!! Via Mattei – La Pieve… ??? Superstrada della Val Potenza… ??? Ponte sullo Svincolo Tolentino Sud… ??? Ma il “Patto di Stabilità” è valido solo per i lavori di manutenzione strade ed altro ? Sarebbe ora che il Presidente o un suo delegato faccia un bel “Comunicato Stampa” per sapere VERAMENTE come è la situazione dei finanziamenti vari… senza leggere delle solite promesse…!!! Sarebbe ora di leggere anche di cose fatte… e non delle solite prese per i fondelli…!!! In attesa di buone nuove o dei soliti bla… bla… bla… vi auguro un “Buon <non> Patto di Stabilità”…!!!
Il Ponte Tolentino Sud non è esattamente al servizio della città ma prioritariamente a servizio della viabilità San Severino-Valle del Chienti. E’ un progetto vecchissimo ( almeno 20 anni, se non di più – praticamente da quando la Superstrada è arrivata da quelle parti) e tanto per essere più precisi è certamente più vecchio del Progetto “San Claudio” e della “Pieve”. Informarsi con l’ANAS per credere.
Semmai il problema è sempre quello: ogni un certo numero di anni si riprende in mano per farci un po’ di salamelecchi sopra ( ciascuno deve far vedere che “ci ha provato”), per poi essere regolarmente accantonato. E così da decenni in decenni sta diventando una vera e propria chimera ( come tante altre, sia ben inteso ).
Intanto nuantri de Tulintì stimo a spettà lu ponte della Flaminia (per sostituire la viabilità ora concentrata sul medioevale Ponte del Diavolo, ridotto veramente male ) che Peppe ( lu scinnicu nou) c’ha prumisso puntualmente durante la campagna elettorale. Alla domanda che qualche giornalista glie fece : con quali soldi ( visto che sono “disponibili” solo 400.000 € e ce ne vogliono almeno altri 2 milioni) ? “Vuantri non ve preoccupete, lo so io do li piglio li sordi”, rispose spiritosamente e prontamente lu scinnicu. Amen
Ha ragione Sauro Benedetti sulla collocazione progettuale del c.d. “Ponte dell’Addolorata”. E’ stato sempre inserito in una visione di collegamento sovracomunale anche dagli enti superiori. Ciò non significa che non sarebbe comunque utile per Tolentino, anzi. Ben venga se possibile. Mi permetto di invitare i cittadini a rileggere il programma del sindaco Pezzanesi che poneva quale priorità, lasciando accantonato il ponte di cui oggi si parla, un ponte che oltrepassasse il Chienti in zona Cartiera. Ci permettemo di osservare che l’attreversamento del Chienti in zona Cartiera non era attuabile proprio perchè occorrevano troppi soldi che il Comune non poteva avere, mentre per quello dell’Addolorata si poteva percorrere la via della compartecipazione degli enti superiori. Che dire? Siamo lieti che i fatti ci diano ragione e che l’unica via da percorrere sia quella del ponte di Via Buozzi. Lo dicemmo da subito e ci abbiamo lavorato durante il nostro mandato. Da tolentinate mi auguro che Pezzanesi realizzi quest’opera pubblica in cui noi abbiamo sempre creduto, ritenendola prioritaria anche perchè l’unica “potenzialmente” fattibile, a differenza di quanto sostenuto dall’attuale sindaco medesimo.