“Saranno i bambini a salvare le casse comunali”. La provocatoria dichiarazione arriva dal consigliere comunale di Vince Civitanova Fabrizio Ciarapica, che critica la decisione assunta dall’azienda di trasporti di far pagare un corrispettivo in più agli studenti che dovranno usufruire del servizio di trasporto per le attività formative previste dagli istituti scolastici (come ad esempio uscite o partecipazione ad incontri pubblici). Un contributo che ammonta a 3 euro per il viaggio di andata e ritorno, anche per gli studenti che hanno l’abbonamento.
Lo spiegano in una lettera ai rappresentanti dei genitori gli stessi istituti che si sono detti contrari a tale “prassi assolutamente innovativa rispetto a quanto attuato da più di un ventennio”.
“L’Amministrazione è cosi disperata da attaccarsi anche ai bambini – attacca Ciarapica – non è bastata la batosta Imu e Tares? La cosa che dispiace maggiormente però, è che proprio l’Atac dopo aver creato la doppia poltrona ben remunerata dell’amministratore delegato, come se la sola figura del presidente non bastasse, e dopo aver rinunciato ad un’offerta da 100 mila euro per la tratta extraurbana, ceduta invece gratuitamente, oggi per poche centinaia di euro penalizzi i bambini, non consentendo più loro di effettuare attività rientranti nei curricula scolastici. Presenterò un emendamento al bilancio per scongiurare questa follia, se non prevarrà il buon senso di chi ci amministra”.
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Da una parte si evita di privatizzare le farmacie e altre partecipazioni inutili, dall’altra c’è da costruire il palazzetto alla lube ed ecco che il gioco è fatto.