Il sindaco Tommaso Claudio Corvatta ha scritto oggi al prefetto di Macerata, Pietro Giardina, per sollecitare un interessamento al problema dell’abusivismo commerciale. Una missiva concordata con la comandante della Polizia municipale Daniela Cammertoni, dopo un incontro in cui si è analizzato il fenomeno per cercare soluzioni. “Da anni – scrive il sindaco – la Polizia municipale è impegnata nella lotta all’abusivismo commerciale. Il fenomeno, ben lungi dall’essere debellato, è stato tenuto sotto controllo grazie anche all’interazione con le altre forze dell’ordine, con le quali fino ad alcuni anni fa venivano programmati e svolti servizi congiunti”. Corvatta rileva una “costante crescita” degli abusivi, che “si organizzano in gruppi che si spostano velocemente nelle vie del centro seguendo al contrario l’itinerario degli operatori di Polizia municipale”. Nella comunicazione al Prefetto vengono segnalati anche i casi in cui i venditori hanno opposto resistenza ai controlli, “un atteggiamento che diventa un problema di ordine e sicurezza pubblica quando viene posto in essere nelle ore di massimo afflusso delle persone, cioè il sabato mattino per il mercato settimanale, il sabato pomeriggio e la domenica. Gli operatori di Polizia municipale si trovano ad operare molto spesso in condizioni di inferiorità numerica rispetto agli abusivi, in situazioni di criticità operative molto rischiose anche per l’incolumità personale degli stessi agenti”. “Non è possibile controllare la vendita abusiva delle merci, anche contraffatte – continua il sindaco – senza identificare lo straniero e verificarne la regolarità dal punto di vista della presenza nello Stato italiano. L’identificazione degli stranieri non può essere effettuata autonomamente dalla Polizia municipale, ma solo attraverso il Commissariato di pubblica sicurezza o la stazione dei Carabinieri, dove gli stranieri debbono essere accompagnati”. Di fronte ad un quadro critico, visto l’approssimarsi delle festività natalizie e i relativi mercatini, il primo cittadino chiede al Prefetto “un autorevole intervento affinché il fenomeno venga affrontato in modo più efficace e congiuntamente da parte di tutte le forze dell’ordine presenti nel territorio di Civitanova Marche”.
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Corvatta, se fai fare un sondaggio a Civitanova sulla tua giunta, vedrai che anche tu e compagnia siete abusivi.
Bisogna creare immigrazione legale.
GAME OVER Corvatta, GAME OVER!
Io personalmente controllerei l’abusivismo commerciale dei centri commerciali che spuntano come funghi e non di questi poveracci…
pessimi…
La dr.ssa Ubaldi, sindachessa di Porto Recanati, è al centro dello stesso problema, che potremmo chiamare:
” Hotel House, case blindate, false griffe “. La Procura che fa, li autorizza i Carabinieri ad intervenire in massa, oppure si fa qualche interventino di facciata?
Chi compre da questa gente uccide l’economia italiana, mette sul lastrico decine di migliaia di famiglie, toglie allo Stato italiano decine di miliardi di euro di imposte, finanzia la criminalità organizzata, finanzia le tragedie di Lampedusa. Non pensate di fare beneficienza per loro, ma innescate un circolo vizioso che ci sta portando alla rovina. Quando comprate una borsa falsa a 5 euro non fate un affare, ma state seriamente mettendo al rischio il futuro dei vostri figli e dei vostri nipoti. Nonostante il lavoro costante e encomiabile di forze dell’ordine e magistratura con gli strumenti materiali e giuridici a loro disposizione, non si potrà contrastare tale piaga senza il contributo di noi cittadini.
Ma è così sicuro che sta mercanzia sia di provenienza dubbia e non magari seconde o terze scelte o magari in nero, non vendibili altrimenti se non con questo sistema? Se godono di tutte queste protezioni, qualcosa di anomalo ci deve essere. Solo in Italia c’è questo problema con questa portata, qui fra poco te li ritrovi anche sulle scale di casa.